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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Dicembre 2009
 
   
  CAPODANNO 2010: LA CRISI PERMANE

 
   
  Come di consueto Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha rilevato, su un campione della rete delle agenzie di viaggio italiane (oltre 12. 000 punti vendita con il 90% del mercato pacchetti di viaggio), i dati relativi alle vendite per il periodo Natale/capodanno 2009-10. Il primo dato che emerge è che la crisi continua a farsi sentire e il settore dei viaggi, nonostante sia pronosticato come tra i primi in ripresa, continua invece a soffrire. Come da tradizione, la maggioranza dei clienti delle agenzie di viaggio e dei tour operator viaggerà principalmente nella settimana che comprende il Capodanno, trascorrendo invece il Natale con parenti ed amici. Questa concentrazione della domanda e la concomitanza con una data tanto importante e attesa comportano, in ogni caso, un costo maggiore dei pacchetti per questo periodo dell´anno (tra il 20 e il 30% in più). Un fatto inevitabile che in qualche modo influisce sulla decisione d´acquisto. Negli ultimi 20 anni si era comunque avuto il tutto esaurito per la settimana di Capodanno, cosa che non avverrà per quella di quest´anno. Un dato che va collegato con lo stesso Ferragosto del 2009 dove per la prima volta non si è avuto il "tutto esaurito". Difatti il calo registrato sulla rete delle agenzie di viaggio è stimabile tra il -15% del numero complessivo dei turisti e il -20% in termini di fatturato rispetto all’anno precedente salvo possibili, ma improbabili, impennate dell´ultimo minuto. Complessivamente saranno quindi 10 milioni gli italiani in viaggio e, per certe destinazioni di maggiore successo sia nazionali che straniere, sarà comunque possibile riscontrare un´alta densità di turisti italiani. A testimonianza del trend negativo descritto, anche la fascia alta o altissima del mercato turistico risente della crisi e questo è un dato assolutamente nuovo. Normalmente questa fascia inizia sin da settembre a prenotare le proprie vacanze di Capodanno. Le ragioni di tale apparente anticipazione risiedono nell’estrema mancanza di flessibilità rispetto al periodo, nelle disponibilità non numerosissime e nella concomitante concentrazione della domanda mondiale sulle stesse destinazioni. Le prenotazioni che riguardano questa parte del mercato (circa l´8% del totale) hanno registrato quest´anno una flessione del 5% rispetto alla stagione precedente. Seppur in calo generalizzato, il viaggio e la vacanza restano prodotti iperdesiderati dagli italiani che si rivolgono alle agenzie di viaggio alla ricerca di soluzioni in grado di soddisfare il proprio budget e la loro esigenza di relax. Anche per il Capodanno 2010, come già avvenuto per l´estate che l´ha preceduto, si registra una sorta di "ritorno in agenzia": clienti di ritorno dal mondo web e dall´e-commerce alla ricerca di soluzioni di viaggio più tagliate sulle loro esigenze e di una reale consulenza e di consiglio. Allo stesso tempo, e non è un dato in contraddizione, sono sempre più numerose le agenzie di viaggio che coniugano la presenza su strada con un sito web attraverso il quale riescono a superare i confini del proprio quartiere o città arrivando a vendere anche all´estero. Le agenzie di viaggio in altre parole hanno investito, proprio per rispondere alla crisi, strutturandosi e andando a "partecipare" al grande fenomeno dell´acquisto on line di viaggi e vacanze (che in ogni caso ha segnato una flessione del 3% rispetto l’anno precedente). Molte agenzie poi (circa 2. 000) hanno un proprio profilo sui principali social network (1. 500 agenzie di viaggio sono presenti su facebook), attraverso i quali propongono prodotti ai propri clienti con cui sono in contatto permanente ovvero vanno a caccia di nuovi contatti. Questo permette di proporre sul mercato prodotti "di prossimità", pacchetti volti a valorizzare e promuovere il territorio sul quale risiede l´agenzia di viaggio oppure prodotti di alta specializzazione in particolar modo sull´estero. Conseguentemente anche il Capodanno 2010 vedrà un´ulteriore scoperta della provincia italiana, non tanto per il costo inferiore rispetto ad un soggiorno all´estero quanto perchè la vacanza in Italia è in genere più flessibile (è per esempio limitabile al week end lungo o a 4 giorni), è associabile a visite e soggiorni presso parenti come è tradizione in questo periodo e non ha, tendenzialmente, l´onere del volo aereo, potendo utilizzare mezzi propri. Sono sempre di più i clienti che scelgono le città italiane (anche minori) per trascorrervi un soggiorno usufruendo spesso delle manifestazioni di piazza organizzate dalle municipalità. Tra queste Roma e Venezia su tutte, ma anche Genova, Cagliari, Rimini, Siena e Ferrara. Al momento gli agriturismi appaiono in calo consistente (-20%), ma questo segmento rappresenta anche quello su cui più si orienteranno le scelte dell´ultimo minuto, presentando un´ampia gamma di soluzioni ed una buona flessibilità oltre ad un costo generalmente contenuto. Per quanto riguarda la domanda degli italiani rispetto all´estero è in aumento quella rivolta verso le capitali straniere per le stesse ragioni di flessibilità già viste per il tema "Capodanno in Italia" e cioè "accorciabilità del periodo" e scelta per tutte le tasche. Le città più gettonate sono Parigi, Londra, Praga, Vienna, Barcellona, Madrid mentre continua il trend di crescita di Berlino. Per quanto riguarda il medio e lungo raggio emergono in termini statistici: Egitto (il capodanno a Sharm el Sheik è ormai un classico per chi vuole un po´ di caldo e di esoticità assicurati), Thailandia, Kenya, Maldive, Mauritius, Santo Domingo, Zanzibar e Canarie. Per una settimana a Capodanno il range di prezzi per i pacchetti tutto compreso parte dai 900 euro (volo compreso) fino agli oltre 3. 000 a persona. Diverso il discorso per le città straniere dove si può spendere meno ma anche molto di più. Ormai un classico poi il Natale a New York che, stante l´attuale rapporto euro dollaro, si rivela una soluzione sempre apprezzata specie dalle famiglie italiane e una sorta di "cavallo sicuro" sia sotto il piano dell´accoglienza che del divertimento.  
   
 

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