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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  FISCO: BANCHE, ISTITUZIONI E ORGANISMI INTERNAZIONALI A CONFRONTO SU LOTTA AI PARADISI A ROMA CONVEGNO DELL’ABI SULL’EVOLUZIONE DELLO SCENARIO REGOLAMENTARE. SABATINI “L’USCITA DALLA CRISI PASSA ANCHE DAL SUPERAMENTO DEI PARADISI FISCALI E LEGALI”

 
   
  Roma, 3 dicembre 2009 - Il quadro normativo è in evoluzione, i più importanti organismi internazionali hanno dato un forte impulso al processo di contrasto ai paradisi fiscali. L’attenzione internazionale è, infatti, da mesi concentrata sulla lotta agli ordinamenti fiscalmente opachi, considerati causa di gravi disequilibri nell’allocazione delle risorse finanziarie internazionali, a danno non solo delle finanze dei principali paesi industrializzati. Questo clima ha trovato conferma nel recente summit di settembre del G20, che ha individuato in marzo 2010 il termine ultimo per la permanenza in giurisdizioni non disponibili a garantire lo scambio di informazioni fiscali, pena l’applicazione di sanzioni condivise dalla comunità internazionale. Il convegno organizzato ieri dall’Abi ha creato un’occasione di raccordo tra la teoria e la realtà operativa, facendo il punto sulle discussioni ancora aperte e sull’efficacia delle misure finora adottate dai singoli Governi. “La lotta ai Paradisi fiscali - ha sottolineato Giovanni Sabatini, Direttore Generale dell’Abi - ha ricevuto un impulso decisivo dall’impegno comune di tutte le economie industrializzate. E ciò anche in stretta connessione con l’obiettivo di superare la crisi finanziaria. I paradisi sono infatti causa di disequilibri nella allocazione delle risorse finanziarie internazionali, a danno non solo dei principali paesi industrializzati ma soprattutto di quelli in via di sviluppo. L’idea di fondo è che la via d’uscita dalla crisi passi necessariamente anche attraverso la soluzione di tale questione”. Nel corso del convegno un focus è stato dedicato alle prospettive future, caratterizzate da scenari nei quali l’azione coordinata dei Governi, a livello Ue come pure extra Ue, appare destinata ad assumere sempre maggiore rilevanza, a fronte di un progressivo venir meno del segreto bancario. I Paesi che in passato hanno fatto affidamento soprattutto sulla capacità di fornire un ombrello di riservatezza agli investitori stanno ora rivedendo le proprie politiche, alla ricerca di un nuovo ruolo nello scenario finanziario internazionale. Approfondimenti sono stati svolti anche con riferimento alla definizione stessa di “paradiso”, che non sembra più oggi possibile circoscrivere solo all’area dei paesi che offrono garanzie di tipo fiscale: particolare attenzione va infatti rivolta anche ai c. D. Paradisi “legali”, caratterizzati principalmente da bassi livelli di controllo. .  
   
 

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