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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  TIRRENIA NON RISPETTA GLI ACCORDI, FORTE PREOCCUPAZIONE PER CAREMAR. RICHIESTO L´ INTERVENGA DEL GOVERNO

 
   
  Napoli, 3 dicembre 2009 - L’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, esprime forte preoccupazione per il comportamento della società Tirrenia in merito alle procedure in corso per il trasferimento gratuito dallo Stato alla Regione della società di navigazione Caremar. "La società Tirrenia, contravvenendo a quanto previsto dall’accordo di programma tra il Governo e le Regioni che stabilisce i termini e le condizioni del trasferimento delle società regionali Caremar, Saremar e Toremar - spiega Cascetta - ci ha comunicato che non ha intenzione di onorare i propri debiti nei confronti di Caremar se non nel termine di 60 giorni dopo che si saranno concluse le operazioni di privatizzazione della Tirrenia stessa. Un atteggiamento inaccettabile, aggravato dalla constatazione che, senza queste risorse dovute, la Caremar rischia di non poter effettuare pagamenti assolutamente indifferibili, la maggior parte dei quali discendenti da precisi obblighi di legge. In questo modo si rischia che non ci siano più le condizioni per la Regione di subentrare nella gestione di Caremar. "Per questo - prosegue l´assessore - ho inviato una lettera urgente ai Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, affinché invitino Tirrenia a procedere subito al pagamento dei debiti dovuti nei confronti di Caremar, nel rispetto dello spirito di piena collaborazione che ha consentito la sottoscrizione dell’accordo. "La Regione è vicina ai lavoratori di Caremar e non consentirà la mancanza del rispetto di quanto concordato; impegni precisi, che sono stati presi dopo lunghe e laboriose trattative, e che già comprendono uno sforzo notevole da parte nostra. L’accordo prevede, infatti, che contribuiremo a coprire gli eventuali costi aggiuntivi necessari a mantenere tutti i servizi dopo i tagli previsti dal Governo in Finanziaria a partire dal 2010, e quelli per ammodernare la flotta". .  
   
 

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