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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Dicembre 2009
 
   
  DROGA IN TRENTINO: PRESENTATI TUTTI I DATI DEL SERT ALMENO UNA VOLTA IL 32,7% DELLA POPOLAZIONE PROVA LA CANNABIS, IL 7,1% LA COCA

 
   
  Trento, 14 dicembre 2009 - Nella popolazione trentina le sostanze legali e non più diffuse sono l’alcol, il tabacco e i cannabinoidi. La cannabis è stata usata almeno una volta nella vita dal 32,7% dei trentini. La cocaina dal 7,1% e l’eroina dall’1,7%. Le stime della diffusione e del consumo di sostanze psicoattive nella popolazione sono desunte dall’analisi dei dati raccolti attraverso due indagini condotte a livello nazionale dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr): l’Ipsad-italia2007-2008, relativa alla popolazione generale di età compresa tra i 15 e i 64 anni, e l’Espad-italia2008 sulla popolazione studentesca di età compresa tra i 15 e i 19 anni. La stima dell’uso di sostanze nella popolazione generale in Trentino-alto Adige Le sostanze più diffuse in Trentino-alto Adige sono alcol e tabacco: si stima che il 91,6% (600. 000 soggetti) e il 67,1% (440. 000 soggetti) dei residenti abbia fatto uso rispettivamente di alcol e di tabacco almeno una volta nella vita. Nel corso degli ultimi 12 mesi le percentuali scendono rispettivamente all’85,1% e al 32,6%. Per quanto riguarda le sostanze illegali, invece, si stima che il 32,7% (215. 000 soggetti) dei residenti abbia sperimentato la cannabis una volta nella vita e il 14,2% abbia continuato a farlo negli ultimi dodici mesi. L’utilizzo di cocaina almeno una volta nella vita si riferisce al 7,1% dei rispondenti, percentuale che scende al 2,5%, se prendiamo come riferimento l’utilizzo negli ultimi dodici mesi. La sostanza psicotropa illegale meno diffusa è l’eroina con un utilizzo da parte della popolazione residente almeno una volta nella vita dell’1,7% (11. 000 soggetti) e dello 0,3% nell’ultimo anno. La stima dell’uso di sostanze nella popolazione studentesca in Trentino Le sostanze più diffuse nella popolazione studentesca residente in Trentino di età compresa tra i 15 e i 19 anni sono l’alcol, il tabacco e i cannabinoidi. Nello specifico, la percentuale di chi ha consumato almeno una volta nella vita tali sostanze sono nell’’ordine: il 91,2% (15. 800 soggetti), il 65,2% (11. 300 soggetti) e il 31,3% (5. 450 soggetti). Se ci si riferisce a periodi temporali più ristretti, si rileva come l’85,2% della popolazione studentesca ha consumato alcolici negli ultimi dodici mesi, il 26,8% consuma quotidianamente sigarette e, infine, il 14,4% ha consumato cannabinoidi negli ultimi trenta giorni. Circa 990 ragazzi (5,6%) hanno provato la cocaina almeno una volta e circa 350 (1,9%) ha usato questa droga nell’ultimo mese. Il 2,1% dei ragazzi ha provato l’eroina almeno una volta nella vita e lo 0,7% ha usato questa droga nell’ultimo mese. Rispetto all’uso di farmaci psicoattivi (con o senza prescrizione medica), e considerando come arco temporale la vita, l’utilizzo di farmaci per l’iperattività e/o l’attenzione viene riferito dal 6,3% degli studenti trentini, mentre il consumo di farmaci per la dieta viene dichiarato dal 5,1%. Nel corso dell’ultimo anno il 6,2% della popolazione studentesca ha consumato farmaci per dormire e rilassarsi, mentre il 2% ha utilizzato farmaci per regolarizzare l’umore. La distribuzione territoriale vede una prevalenza dei consumi a Trento Rovereto e Riva del Garda. L’uso problematico e la domanda di trattamento In Trentino, per l’anno 2008, si stimano circa 1. 900 utilizzatori problematici di sostanze stupefacenti, corrispondenti a una prevalenza di circa 5,6 soggetti ogni mille residenti di età compresa tra i 15 e i 64 anni; il dato risulta sensibilmente inferiore a quello nazionale, ove la prevalenza stimata è di 9,8 soggetti ogni mille residenti. Considerando separatamente le singole sostanze, si stimano 1. 200 soggetti utilizzatori di oppiacei e circa 700 soggetti utilizzatori di stimolanti; per entrambe le sostanze, le prevalenze stimate risultano inferiori alla media nazionale, attestandosi rispettivamente intorno a 4 soggetti su mille per gli oppiacei contro i 5,4 nazionali e a 2 soggetti su mille per gli stimolanti contro i 4,4 nazionali. Profilo dei soggetti in trattamento al Sert I soggetti complessivamente seguiti dai Sert dell’Apss sono stati 1. 611. Di questi, 1. 063 sono stati trattati per problemi di abuso o dipendenza da sostanze stupefacenti; i restanti 548 utenti sono familiari, partner, soggetti a rischio e dipendenti non da sostanze. Dei 1. 063 utenti in trattamento, 989 risultano totalmente in carico (di cui 139 nuovi utenti, 850 utenti in carico dagli anni precedenti) e 74 in appoggio temporaneo da altri Sert del territorio nazionale. L’utenza complessiva in carico appare in costante aumento. La proporzione tra i due sessi vede prevalere nettamente anche nell’anno 2008 la componente maschile rispetto a quella femminile (80% maschi vs 20% femmine). L’utenza complessiva in carico ha un’età media di 35,6 anni, mentre i nuovi utenti hanno un’eta media di 29,9 anni. La sostanza d’abuso primaria per cui si richiede un trattamento è l’eroina (91%); seguono la cocaina con il 5% e i cannabinoidi con il 4%. L’età media di prima assunzione della sostanza che ha motivato la richiesta di trattamento varia secondo il tipo di sostanza primaria d’abuso: 17 anni per la cannabis, 20 per gli oppiacei e 22 per la cocaina. L’intervallo di latenza, definito l’arco temporale che separa il momento di primo utilizzo, anche occasionale, della sostanza e la prima richiesta di trattamento è di 8 anni per la cannabis, 7 anni per la cocaina e 6 anni per l’eroina. La via iniettiva è in sensibile diminuzione rispetto agli anni precedenti (65% nel 2007 vs 63% nel 2008). Conseguenze per la salute I ricoveri sono stati 9. 193, di cui 7. 997 per problematiche alcol correlate. I ricoveri droga correlati sono stati 126 in diminuzione rispetto agli anni precedenti (142 nel 2007). Le malattie infettive correlate vedono la prevalenza dell’epatite da Hcv (68,4% dei soggetti testati è risultato positivo). Nel 2008 non si sono verificati decessi per overdose in soggetti conosciuti dal servizio. Le conseguenze sociali Le segnalazioni del Commissariato del Governo sono state 324 per un numero di soggetti segnalati pari a 313. I soggetti segnalati sono per la maggior parte di genere maschile, con un’età media di circa 26 anni. Sia tra i segnalati ex art. 75 che 121, la sostanza maggiormente intercettata è stata la cannabis. Sono state effettuate 276 denunce per crimini commessi in violazione della normativa sugli stupefacenti. Circa l’89% delle denunce effettuate sul territorio provinciale ha coinvolto maschi (il 91% in Italia) e il 39% stranieri. Il mercato della droga Le forze dell’ordine hanno effettuato 202 interventi, con un incremento del 13% rispetto agli anni precedenti. I sequestri e i rinvenimenti hanno costituito circa il 92% delle operazioni antidroga condotte in Trentino. La popolazione generale della regione Trentino-alto Adige ritiene la cannabis la sostanza illecita più facilmente accessibile, seguita da cocaina ed eroina. Tendenzialmente i soggetti più giovani ritengono più semplice procurarsi le sostanze illecite. Le comunità terapeutiche Gli invii totali effettuati nel 2007 sono stati 137, di cui 118 dalle strutture Apss (Sert, alcologia e psichiatria) e 15 da Sert fuori provincia. Sono, invece, 134 gli invii di soggetti in comunità terapeutiche fuori dal territorio provinciale. Costi sostenuti dall’Azienda sanitaria per il trattamento delle dipendenze Nel corso del 2008 i costi sostenuti dall’Azienda sanitaria per il trattamento delle dipendenze è stato pari a circa 11 milioni e mezzo di euro. Per quanto attiene ai costi correlati direttamente ai diversi servizi si rileva quanto segue:
Costo complessivo per i trattamenti sostenuti al Sert 3. 358. 707,00
Costo complessivo per i trattamenti sostenuti nelle comunità terapeutiche 2. 304. 272,54
Costo complessivo per i trattamenti sostenuti al Centro per i disturbi del comportamento alimentare 181. 669,06
Costo complessivo per i trattamenti sostenuti al Servizio di riferimento per le attività alcologiche 424. 909,47
Costo complessivo dei ricoveri con diagnosi principale e/o concomitante attribuibile alla droga 103. 738,00
Costo complessivo dei ricoveri con diagnosi principale e/o concomitante attribuibile all’alcol 1. 751. 911,00
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