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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Dicembre 2009
 
   
  PRESENTATA MOSTRA SU POZ, MAESTRO DEL FRIULI

 
   
  Udine, 14 dicembre 2009 - Un itinerario di storia, arte e fede, per raccontare attraverso il linguaggio dell´artista Arrigo Poz l´anima di un popolo, nel cuore del Friuli. Saranno una novantina le opere esposte tra Udine, Pavia e Bicinicco, nella mostra antologica che sarà allestita tra ottobre 2010 e gennaio 2011, in occasione degli ottanta anni del pittore friulano di scuola realista. Ad illustrare l´evento il 10 dicembre, alla presenza dell´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, sono stati i sindaci di Pavia di Udine, Mauro Di Bert, di Bicinicco, Dino Strizzolo, e la presidente di "Itineraria", Maria Paola Frattolin. Le due Amministrazioni comunali e l´associazione che opera da anni in Friuli Venezia Giulia nel campo della divulgazione del patrimonio storico-artistico sono i promotori della mostra che ha il sostegno della Regione e il contributo della Provincia, delle Fondazioni Crup e Antonveneta e delle Bcc di Castions di Strada e Manzano. "Arrigo Poz è uno dei maestri del Friuli - ha commentato Molinaro - ed è con grande soddisfazione che presentiamo questa mostra per celebrare il traguardo dell´uomo e dell´artista, ma anche per ripercorrere una parte fondamentale e significativa della storia friulana della seconda metà del Novecento, che Poz ha saputo ritrarre sempre con sincerità e consapevolezza". Molinaro ha sottolineato come la mostra sia frutto di una "sinergia di collaborazioni ed apporti culturali ed istituzionali" e come la sua dislocazione su più sedi realizzi la formula del "museo diffuso", a cui la Regione assicura piena adesione. Nella Chiesa di Sant´antonio Abate a Udine saranno così esposti per la prima volta circa trenta studi preparatori, a grandezza naturale, delle famose vetrate che Poz ha realizzato nelle chiese del Friuli Venezia Giulia; a Villa Caselli di Cortello (Pavia di Udine) verranno invece proposte le opere pittoriche, mentre a Bicinicco, paese dell´infanzia di Poz, ove è maturata a soli dieci anni la sua convinzione di intraprendere la carriera di pittore negli anni difficili della guerra, sarà possibile visitare ritratti e paesaggi degli esordi. Il comitato scientifico della mostra sarà composto, ha ricordato Frattolin, da numerosi specialisti delle Università di Udine e Trieste, della Ca´ Foscari di Venezia e da numerosi studiosi che collaborano con prestigiose istituzioni toscane, come la Galleria degli Uffizi e Villa I Tatti. .  
   
 

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