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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Dicembre 2009
 
   
  ACCORDO DI PROGRAMMA PER POLO CULTURALE DI MESTRE

 
   
  Venezia, 16 dicembre 2009 – Il presidente della Regione Giancarlo Galan, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il presidente della Fondazione di Venezia Giuliano Segre e la Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, Renata Codello, hanno sottoscritto mattina, a Palazzo Balbi, l’Accordo di Programma avente come oggetto M9, il nuovo polo culturale di Venezia-mestre. Era presente anche l’assessore regionale alle politiche per il territorio Renzo Marangon che ha ricordato il percorso per arrivare alla firma odierna. Il presidente Galan ha detto che di questo progetto quello che lo ha colpito di più è che Mestre non è più la città periferica nata alle spalle di Venezia, ma stia diventando qualcosa di molto più importante: la vera capitale dell’area metropolitana che si sta sviluppando. Se guardiamo anche al Quadrante di Tessera e alle prospettive di sviluppo per Marghera, si coglie il disegno di questa grande città metropolitana a cui però mancava un museo, uno spazio culturale prestigioso. Questo progetto ne consente la realizzazione. Anche per Cacciari il progetto è un passo fondamentale per la qualificazione di Mestre e per farne una vera capitale metropolitana. E’ infatti una metropoli che ha servizi di eccellenza (porto, aeroporto, ecc. ) e che già ora attrae più investimenti privati di qualsiasi altra area. Ma senza un museo non sarebbe una grande città. Da parte sua Renata Codello ha detto che si tratta di un progetto ambizioso ma affrontato in modo rigoroso, costruendo una reale fattibilità. Sara un intervento essenziale per definire l’identità stessa di Mestre. Il presidente della Fondazione di Venezia, Segre, ha illustrato i contenuti della proposta che riguarda un’area di circa 6. 900 mq, interessata da un Piano di Recupero di iniziativa pubblica e corrispondente agli spazi dell’ex Caserma Matter, dell’ex Caserma Pascoli e ad alcune piccole porzioni di verde pubblico lungo via Brenta Vecchia a Mestre. Il ricorso all’Accordo di Programma consentirà di ottenere, nel più breve tempo possibile e in modo coordinato, le modifiche alla vigente Variante del Piano Regolatore Generale per il centro storico di Mestre, funzionali alla realizzazione del progetto M9. L’ex Caserma Matter sarà interamente ristrutturata a fini direzionali e commerciali, mentre l’ex Caserma Pascoli sarà demolita per lasciare spazio ad un nuovo edificio con funzioni museali. I passaggi previsti dopo la firma odierna sono rappresentati dalla ratifica da parte del Consiglio Comunale (entro 30 giorni) e dalla promulgazione del Decreto Esecutivo del Presidente della Giunta Regionale. L’iter si chiuderà ufficialmente con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. L’investimento complessivo, sostenuto per intero dalla Fondazione, ammonta a circa 100 milioni di euro. .  
   
 

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