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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Dicembre 2009
 
   
  QUANDO LA CRISI CANCELLA UN PO’ DI STORIA PREMIO “DI PADRE IN FIGLIO”: LA FAMIGLIA TIENE NELLE DIFFICOLTÀ A MILANO LE IMPRESE PIÙ LONGEVE IN ITALIA

 
   
  Milano, 17 dicembre 2009. A Milano le imprese più longeve d’Italia, 3. 974 sono le attive iscritte dal 1900 al 1950. Seguono Torino, Genova, Varese, Caserta, Roma e Napoli. A Milano sono 45 le nate nei primi 10 anni del Novecento. Immobiliare e commercio i settori più longevi, e per tipo d’impresa prevalgono le cooperative. In Lombardia seconda per numero di imprese longeve Varese, terza Bergamo. Sondrio e Lodi le province con la percentuale più bassa di imprese storiche ancora attive. Ma dal 2007 chiuse ben 192 a Milano, 234 in Lombardia. Emerge da un’indagine dell’ufficio studi della Camera di commercio di Milano al 2008. Il premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa” è stato ideato da Iperion Corporate Finance e promosso dalla Camera di Commercio Monza Brianza e dalla Camera di Commercio di Milano, con il contributo tecnico di Banca Albertini Syz e Deloitte, con il supporto scientifico di Altis e Asam dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Aidaf (Associazione Italiana delle Aziende Familiari). I vincitori: in famiglia la ricetta anti-crisi. Zucchetti Spa la numero uno e tra i dieci finalisti anche Alcea S. R. L. ; Feralpi Siderurgica S. P. A. ; F. I. L. A. Fabbrica Italiana Lapis e Affini S. P. A. ; Giovanardi S. P. A. ; Kerakoll S. P. A. ; Oppent S. P. A. ; Rottapharm S. P. A. ; T. A. L. Tubi Acciaio Lombarda S. P. A. ; Terruzzi Fercalx S. P. A. Così la famiglia italiana riesce a imporsi in tutto il mondo: tra le eccellenze raggiunte dai vincitori la capacità di esportare in cento Paesi, show room di moda a Parigi, la notorietà in tre continenti, laboratori di ricerca in ottanta Paesi nel mondo, l’acquisizione di imprese in nord-Europa. “Le imprese storiche – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – sono lo specchio di una realtà imprenditoriale come quella milanese e lombarda che ha saputo fare della tradizione e dell’innovazione i punti di forza strategici. Sono imprese che puntano sulla qualità e sull’identità, sulla valorizzazione dei rapporti umani, presidi sociali ineliminabili di un territorio in rapida evoluzione e radicato nel suo passato. A partire dalle imprese di famiglia che durano diverse generazioni e che caratterizzano il tessuto economico milanese ma anche lombardo e nazionale. Una tradizione su cui ricostruire appartenenze e sviluppo equilibrato: sarebbe contraddittorio che un territorio aperto a tutte le culture disperdesse la propria". “Le imprese che si tramandano dai padri ai figli – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – diventano le colonne portanti di un territorio e della sua economia, punti di riferimento in grado di generare ricchezza e posti di lavoro. Imprese che con il tempo rafforzano la propria identità al punto di diventare simboli di una comunità, di un territorio, di un modo di pensare, simboli in grado di veicolare significati e valori. E quindi non possiamo che guardare con orgoglio e stima a queste aziende che sono arrivate alla sintesi di un confronto fra padri e figli, e che rappresentano, al contempo, la continuità e il rinnovamento”. “Il premio “di padre in figlio” al Gruppo Zucchetti assoluto – dichiara Alberto Salsi, partner di Iperion Corporate Finance e ideatore del premio – vuole essere di buon auspicio per tante altre aziende che, in un momento sicuramente non facile per l’economia italiana e mondiale, possono trovare nella passione, nel coraggio e nell’ottimismo di altri imprenditori, una risposta al crescente clima di preoccupazione e uno stimolo ad affermare sempre più il ‘made in Italy’ nel mondo”. Milano, prima del 1940. In provincia di Milano sono 1. 146 quelle nate prima del 1940 e ancora operanti, il 73,5% si concentra a Milano città. E con quasi un quinto del totale nazionale la provincia meneghina è prima in Italia, seguita da Torino (333 attività, 5,7%) e Roma (330 attività, 5,6%). I settori che vantano la percentuale più alta di aziende longeve a Milano sono i servizi alle imprese con 344 attività (30% del totale), il commercio che, sommato ad alberghi e ristoranti, raggiunge le 328 imprese (28,6%) e il manifatturiero che ne conta 313 (27,3%). Risultano maggiormente in calo rispetto all’anno scorso le attività manifatturiere (-12 ) e il commercio (–8). E se la crisi non sembra accanirsi contro le imprese storiche milanesi, diminuite del 2% (-27 imprese) nell’ultimo anno, contro il -12% della variazione 2008/2007, non bisogna sottovalutare il rischio di perdere questo patrimonio, dato che dal 2007 ben 192 imprese storiche hanno abbassato le saracinesche. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009. In Lombardia sono quasi 2. 000 quelle nate prima del 1940 e ancora attive, rappresentano circa un terzo del totale italiano (5. 870 iscritte prima del 1940 e ancora operanti). I settori che vantano la percentuale più alta di imprese longeve sono il manifatturiero e il commercio: ne contano rispettivamente 559 (28% del totale) e 511 (25,6%). Seguono i servizi alle imprese con il 24% del totale (488 attività) e gli alberghi e ristoranti con il 6,9%, 138 imprese, il 50% del totale italiano. Tra le province lombarde con la maggiore concentrazione di imprese nate prima del 1940 e ancora attive, Milano è al primo posto con 1. 146 attività, pari a quasi il 60% lombardo e a un quinto del totale nazionale. Seguono Varese (310 imprese, 15,5% regionale e 5,3% italiano), Como (142, 7% e 2,4%) e Bergamo (105, 5,3% e 1,8%). Vengono poi, con meno di 100 imprese, Cremona (72), Lecco (57), Brescia (51). E se la crisi non sembra accanirsi contro le imprese storiche lombarde, diminuite del 2% (-51 imprese) nell’ultimo anno, contro al -8% della variazione 2008/2007, non bisogna sottovalutare il rischio di perdere questo patrimonio, dato che dal 2007 ben 234 imprese storiche hanno abbassato le saracinesche, soprattutto nell’ambito del manifatturiero e del commercio (rispettivamente -64 e -70). Quando le imprese storiche passano di padre in figlio: alcune imprese per il miglior passaggio generazionale.
Società Settore Il momento della fondazione L’impresa oggi
Zucchetti Spa sviluppo di soluzioni sofware, hardware e servizi innovativi Zucchetti nasce nel 1978 da un’intuizione di Domenico Zucchetti, commercialista, che sviluppava un nuovo software, di facile utilizzo, pensato per i professionisti. Oggi la società, guidata da Alessandro, presidente della capogruppo Zucchetti Group Spa e da Cristina Zucchetti, responsabile Marketing e Comunicazione e dal 2008 Presidente della Zucchetti S. P. A. , con uno staff di oltre 1. 800 unità, offre soluzioni informatiche per aziende di ogni dimensione e settore, professionisti e Pubblica Amministrazione.
Feralpi Siderurgina spa industria siderurgica Il gruppo Feralpi nasce dall’intuizione di Carlo Pasini che, insieme al altri soci, decide di costruire un nuovo complesso siderurgico a Lonato (Bs), ampliando l’originaria attività familiare condotta in val di Sabbia. La società ha sviluppato l’attività in 5 paesi europei, dal 2004 si è costituita la Feralpi Holding Spa e la sede amministrativa è in via Carlo Nicola Pasini 11 a Lonato del Garda.
Alcea S. R. L azienda lombarda colori e affini Fondata nel 1932 a Carate Brianza da Giovanni Parodi, noto costruttore edile. Guidata da Mario Parodi, oggi l’impresa ha una sede in Polonia, ed è altamente specializzata nella tintometria nel settore del legno.
F. I. L. A. Fabbrica Italiana Lapis e Affini S. P. A. ; cartoleria Nasce con il nome Fabbrica Italiana Lapis e Affini e dal 1920 vuol dire creare per generazioni di piccoli grandi artisti, studenti, professionisti. Origini nobili fiorentine e maturità milanese, è da sempre al servizio di tutti creatori incalliti. Dalla storica matita, ha inventato i colori con Giotto e innovato la scrittura con Tratto Pen, per poi entrare nel mondo dei prodotti per modellare e manipolare con l´acquisizione di Adiga Pongo e dei suoi leggendari marchi Das, Pongo, Didò. Leader nella produzione di strumenti per l´espressione creativa e esportatore della filosofia e dello stile made in Italy, Fila è protagonista assoluta del mercato della cartoleria: 16 marchi icona; è presente in 3 continenti con proprie sedi commerciali e produttive; circa 2500 dipendenti. Oggi espande i suoi orizzonti con la acquisizione della storica azienda tedesca Lyra.
Giovanardi S. P. A. ; comunicazione per il punto vendita Fondata a Milano nel 1919 come fabbrica di timbri, placche ed inchiostri. Alla fine degli anni ´80 la società opera una conversione di mercato e oggi è attiva nel settore del materiale P. O. P. , ossia il materiale per la comunicazione sul punto vendita: espositori, corner, display, packaging, gift, industrial design e altro. Il mercato di riferimento è quello dei beni di lusso: gioielleria, cosmetica, orologeria, ottica, rubinetteria, elettronica di consumo ecc. E non a caso per lo show room è stata scelta Parigi, capitale del lusso e della cosmetica. La collaborazione con eccellenti marchi del settore (Armani, Dior, Prada) è un continuo stimolo a offrire il meglio e la massima cura del dettaglio.
Kerakoll S. P. A. edilizia Fondata da Romano Sghedoni a Sassuolo (Mo) nel 1968. Kerakoll è oggi leader mondiale nei prodotti e servizi per l’edilizia sostenibile, il restauro storico e l´interior design. I primi adesivi monocomponenti per ceramica, progettati e realizzati direttamente nel garage di casa, sono frutto del suo entusiasmo per le costruzioni, della passione per la chimica, assieme al grande amore per l’ingegneria. Kerakoll oggi impiega oltre 1. 100 collaboratori diretti, dispone di 15 filiali in Europa, Usa, Asia e Australia, esporta quasi il 40% della produzione in oltre 100 Paesi e fornisce 20. 000 Trade Building e 5. 000 Wood Flooring Center nel mondo per soddisfare i quasi 2. 000. 000 di professionisti che scelgono ogni anno di acquistare i suoi prodotti.
Oppent S. P. A. automazione logistica Oppent, fondata nel 1960 da Ettore Beretta, è specializzata nel settore dell’automazione e della logistica interna, si è poi affermata nel trasporto leggero automatico La Società, guidata dal 1995 da Alberto Beretta, annovera circa 1. 500 impianti installati per il trasporto leggero di denaro e rifiuti organici all’interno di catene della grande distribuzione organizzata, di medicinali, provette, rifiuti e biancheria in strutture ospedaliere, nonché di libri all’interno di biblioteche italiane
Rottapharm Spa farmaceutico Rottapharm, fondata nel 1961 da Luigi Rovati, nacque come piccolo laboratorio di ricerca indipendente, grazie alla strategie di innovazione e di ricerca adottata dallo stesso nel corso degli anni, è divenuto uno dei principali attori operanti nel mercato farmaceutico e recentemente in quello parafarmaceutico e nutraceutico. Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti completo, costituito da farmaci, dispositivi medici, personal care, nutraceutici e integratori. Rottapharm persegue una filosofia basata sul rigore negli standard produttivi, materie prime naturali e selezionate, tecnologie all´avanguardia negli stabilimenti produttivi; mediante costanti investimenti in ricerca; Il Gruppo si avvale della collaborazione di uno staff composto da 2. 037 unità, ed è presente con sedi e laboratori di ricerca in oltre 80 Paesi nel mondo. Luca Rovati, il figlio di Luigi Rovati, attualmente riveste il ruolo di amministratore delegato.
Tal S. P. A. commercializza tubi T. A. L. , fondata nel 1977 da un progetto di Pierino Pighi con sede e magazzino di 10. 000 mq a Milano in Via Savona 123, è una società che si è ampliata nel mondo, ed è attiva nella commercializzazione di tubi in acciaio senza saldatura e saldati in acciaio al carbonio, legato ed inossidabile per il settore petrolchimico. Da società con sede e magazzino di 10. 000 mq a Milano in Via Savona 123 si è ampliata acquisendo altri magazzini a Fiorenzuola d’Arda (Pc) e a Bologna su un’area complessiva di circa 130. 000 mq (di cui coperti attualmente per 75. 000 mq). Con l’obiettivo di incrementare la propria presenza nei paesi del Nord Europa, nel 2000 la Società costituisce T. A. L. Holland B. V. A Zevenbergen in Olanda, mentre l’anno successivo acquisisce la maggioranza di Petrol Raccord S. P. A. , azienda leader nella produzione di raccordi speciali; La Società, guidata da Giovanni Pighi dal 1994, si avvale della collaborazione di uno staff costituito da ca. 65 unità a cui occorre aggiungere ca. Altri 40 dipendenti impiegati nelle società operative appartenenti alla famiglia.
Terruzzi Fercax S. P. A. progettazione e realizzazione di impianti industriali Terruzzi Fercalx, fondata a Milano nel 1897 con il nome di “Fercalx S. R. L. ”, è una società attiva nella progettazione e realizzazione di impianti industriali rivolti principalmente ai seguenti settori: chimico, della calce, dell’acciaio, farmaceutico, aeronautico, aerospaziale, del vetro, della carta, della gomma, estrattivo, di residui solidi, alimentare, dolciario. La Società, che dal 2007 inizia ad operare come Terruzzi Fercalx S. P. A, si avvale della collaborazione di uno staff di ca. 48 unità, ed è presente con sedi e laboratori di ricerca in oltre 80 Paesi nel mondo. Daniele Terruzzi dal 2001 riveste il ruolo di consigliere delegato.
Il passaggio generazionale come ricetta anticrisi La trasmissione di impresa può comportare nuove opportunità di rivitalizzazione dell’impresa, soprattutto in periodi di difficoltà. L’ingresso delle nuove generazioni può: 1) dare un impulso significativo alla crescita, 2) favorire l’ingresso in nuove aree di business, 3) introdurre innovazioni nell’organizzazione e gestione del personale 4) incoraggiare l’adozione di nuove tecnologie 5)stimolare nuove contaminazioni. L’impresa più longeva al mondo si trova a Osaka, in Giappone, costruisce templi ed è stata fondata nel 578 Dc. Questo vuol dire che, essendo a tutt’oggi operante, la “Kongo Gumi” ha ben 1. 431 anni. Sebbene non esistano casi di quest’entità, all’interno delle classifiche mondiali delle imprese longeve vi è sempre una presenza incisiva di quelle italiane, confermando l’esistenza di una radicata cultura d’impresa nel nostro paese. Non esiste un criterio univoco per etichettare un’impresa come “longeva”, ma vi è un sentito comune secondo cui già trent’anni di vita siano segno di solidità, cinquanta una tappa importante e cento un traguardo di pochi abilissimi imprenditori. Spesso, infatti, il valore aggiunto di questi soggetti giuridici sta nella capacità di aver superato almeno un passaggio generazionale, restando attivi e innovativi sul mercato. La conoscenza dell’ambiente circostante li rende attori esperti, che si posizionano in discreto vantaggio rispetto alle imprese giovani che, al contrario, sono spesso costrette a uscire di scena in seguito ai più lievi cambiamenti di condizioni. Il tempo diventa il segno di una capacità imprenditoriale che va oltre la mera gestione, prendendo necessariamente in considerazione aspetti culturali che ben si associano all’italianità. Tra questi si riconosce in primis la tradizione, di frequente alla base di questi successi, secondo la quale l’impresa è vista come un bene prezioso della famiglia, da conservare e tramandare con cura di padre in figlio, per cui è necessario un bagaglio di conoscenze immateriali difficilmente acquisibili in accademia. Nel patrimonio delle longeve vi è innanzitutto una rete di relazioni territoriali accumulatesi nel tempo, spesso non esclusivamente di carattere commerciale, che garantiscono loro una certa solidità anche nei periodi di turbolenza. L’etica, quindi, sembra essere la base di un’impresa di lunga storia, da cui si deduce che questi soggetti rappresentano un patrimonio della società in cui operano, garantendone la stabilità e il benessere. Il territorio lombardo vanta una storia molto ben radicata, nel quale convivono diverse generazioni di imprese e di imprenditori. Circa il 40% delle imprese italiane sorte prima degli anni cinquanta, ancora attive, è di matrice lombarda, e di queste il 68% è milanese. La seconda città lombarda che annovera fra le iscritte imprese longeve è Varese (che rappresentano l’11% del totale) e la terza Bergamo (4%). Il capoluogo è l’unica provincia lombarda, a eccezione di un caso nel monzese, ad annoverare fra le iscritte 45 imprese sorte nella prima decade del Novecento. A livello nazionale la capitale detiene il primato numerico (con 167 imprese), lasciando Milano al secondo posto e Messina al terzo. All’interno di una classifica che comprende un range più ampio di anni di iscrizione, il capoluogo lombardo torna a essere la sede del maggior numero di imprese, seguita da Torino e Genova. Suddividendo i primi cinquant’anni del Novecento in tre periodi, si possono evidenziare le differenze fra le province lombarde nella distribuzione in percentuale degli anni di iscrizione al Registro delle Imprese. Lodi appare come la città con la storia d’impresa relativamente più giovane (il 92% è sorto fra il 1931 e il 1950), Mantova, Bergamo, Brescia e Pavia presentano una situazione abbastanza simile (le imprese sorte fra il 1911 e il 1930 sono circa il 25%) e Sondrio si posiziona come la città relativamente più storica (il 60% delle imprese sono sorte tra il 1911 e il 1930). Settori di attività e forme giuridiche nel milanese Concentrando l’attenzione sulle tipologie di imprese nate nei primi anni del Novecento (1900-1910) e ancora oggi operanti nel milanese, si riscontra maggiore longevità nei settori di intermediazione immobiliare (29%) e del commercio (24%), come si vede nel grafico 3. Se si osservano i dati relativi agli altri due periodi considerati (1910-1930 e 1930-1950), la distribuzione presenta qualche variazione (grafico 4). In questi successivi quarant’anni il settore manifatturiero ha consolidato la propria presenza, diventando la seconda principale tipologia di impresa (passando dal 18% al 23%). Risalgono a questi anni le più longeve strutture del turismo, della ristorazione, dell’energia, dell’istruzione e quelle sanitarie. Nel corso degli anni è mutata considerevolmente la distribuzione delle forme giuridiche preferite dagli imprenditori storici. Le imprese maggiormente longeve sono per metà rappresentate da cooperative, a cui seguono le società di capitale. Queste ultime sono incisivamente presenti nelle imprese sorte negli altri due periodi, raggiungendo il 58% delle imprese attive iscritte tra il 1931 e il 1950. Lo stesso fenomeno si è verificato per le società di persone, che inizialmente rappresentavano il 9% e giungono al 31% negli anni 1931-1950. Gli altri tipi di società, tra cui enti e consorzi, non compaiono tra le imprese storiche e se ne comincia a rilevare qualche presenza solo tra quelle iscritte dopo il 1911. Imprese storiche in provincia di Milano (attive e con iscrizione antecedente al 1940) per settore di attività
Settore 2009 % su tot 2008 2007 2007/2008 2008/2009
A Agricoltura, caccia, silvicoltura e pesca 9 0,8% 10 13 -3 -1
C Estrazione di minerali 3 0,3% 3 3 0 -0
D Attivita´ manifatturiere 313 27,3% 325 359 -34 -12
E Prod. E distrib. Energ. Elettr. ,gas e acqua 4 0,3% 4 5 -1 0
F Costruzioni 55 4,8% 55 59 -5 0
G Comm. Ingr. E dett. -rip. Beni pers. E per la casa 280 24,4% 288 336 -48 -8
H Alberghi e ristoranti 48 4,2% 49 55 -6 -1
I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 24 2,1% 25 31 -6 -1
J Intermediaz. Monetaria e finanziaria 30 2,6% 33 41 -8 -3
K Attiv. Immob. ,noleggio,informat. ,ricerca 344 30,0% 345 390 -45 -1
M Istruzione, sanità e altri servizi sociali 30 2,6% 31 38 -7 -1
Altro 10 0,9% 10 13 -3 -0
Milano* 1. 146 100,0% 1173 1338 -165 -27
Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009 Imprese attive a Milano con iscrizione antecedente al 1940
2009 2008 2007 Var 2007/2008 Var 2008/2009 % su tot
Milano Città’ 842 861 890 -29 -19
Milano* 1146 1173 1338 -165 -27 73,47%
Lombardia 1997 2048 2231 -183 -51 42,16%
Italia 5870 6047 6356 -309 -177 14,34%
Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009 Prime province in Italia per numero di imprese attive con iscrizione antecedente al 1940
Classifica nazionale province Iscrizione antecedente al 1940 % su tot. Italia
1 Milano* 1146 19,5%
2 Torino 333 5,7%
3 Roma 330 5,6%
4 Genova 310 5,3%
5 Varese 310 5,3%
6 Caserta 251 4,3%
7 Napoli 201 3,4%
8 Trento 174 3,0%
9 Como 142 2,4%
10 Bologna 130 2,2%
Elaborazione Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009 Imprese storiche della Lombardia (attive e con iscrizione antecedente al 1940) per settore di attività
Altro Tot 2009 % su Lombardia Tot 2008 Tot 2007 2007- 2008 2008- 2009
6 1. 146 57,4% 1173 1338 -165 -27
1 310 15,5% 315 318 -3 -5
0 142 7,1% 143 137 -6 -1
0 105 5,3% 108 114 -6 -3
0 72 3,6% 77 82 -5 -5
0 57 2,9% 62 65 -3 -5
0 51 2,6% 54 54 0 -3
0 46 2,3% 48 51 -3 -2
0 27 1,4% 27 28 -1 0
0 21 1,1% 21 23 -2 0
0 20 1,0% 20 21 -1 0
7 1997 2048 2231 -183 -51
0,40%
Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009 Imprese attive in Lombardia con iscrizione antecedente al 1940
Totale imprese % su Lombardia % Su Italia
Milano 1146 57,4% 19,5%
Varese 310 15,5% 5,3%
Como 142 7,1% 2,4%
Bergamo 105 5,3% 1,8%
Cremona 72 3,6% 1,2%
Lecco 57 2,9% 1,0%
Brescia 51 2,6% 0,9%
Pavia 46 2,3% 0,8%
Mantova 27 1,4% 0,5%
Sondrio 21 1,1% 0,4%
Lodi 20 1,0% 0,3%
Lombardia 1997 100,0% 34,0%
Italia 5870
Elaborazione Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al Ii trimestre 2009 Imprese storiche della Lombardia (attive e con iscrizione antecedente al 1940) e variazioni
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