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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Dicembre 2009 |
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NATALE 2009: TRE PRESEPI IN CAMPIDOGLIO
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Ben tre sono i presepi allestiti in questo Natale in Campidoglio ed esposti fino al 6 gennaio, festa dell´Epifania. Al piccolo presepe – raffigurante le Colonnacce del Foro di Nerva con figure napoletane del Xviii secolo – che viene tradizionalmente visibile nell’anticamera del Sindaco, al primo piano del palazzo Senatorio, si affianca per il secondo anno consecutivo quello allestito in piazza del Campidoglio, alla sinistra della scalinata accanto al Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini, e ambientato nella campagna romana ottocentesca: un grande arco in muratura, rudere di un acquedotto, ospita la Natività con statue in gesso della metà del secolo scorso e figure artigianali in terracotta, mentre in secondo piano si staglia il paesaggio, dominato dalla vista delle mura della città di Roma, dalla cui sommità si scorgono cupole, torri e una riproduzione di Porta Tiburtina tuttora esistente. Novità di quest’anno è invece il presepe monumentale, unico nel suo genere, ospitato nella Sala del Carroccio del palazzo Senatorio. Per ragioni di spazio, qui è stata allesita solo la scena della Natività, parte centrale dell´opera che conta decine di personaggi e diverse strutture costruite a grandezza naturale, frutto di quasi trent’anni di accurate ricerche e lavoro manuale di Mario Agrestini, artigiano appassionato delle antiche tradizioni dell´arte presepiale. Il presepe è costruito con i materiali più diversi – dalla cartapesta, legno, resina e terracotta – ed è arricchito con abiti grezzi, colorati con pigmenti vegetali secondo l’uso antico. La Natività è ambientata in un paesaggio che ricorda il caravanserraglio orientale, il luogo in cui sostavano le carovane dei viaggiatori. Ecco quindi i cammelli che si affiancano al bue, all’asino, alle pecore - tutti a grandezza naturale – e ai personaggi tipici del presepe natalizio come pastori, bambini, angeli, i re magi. Accanto a questi figurano anche due zampognari, a ricordo la tradizione del nostro folklore regionale. Un´ultima curiosità: l´autore, Mario Agrestini, è sposato con Anna Iacopini, nipote di Romolo Iacopini, uno dei martiri di Forte Bravetta dove venne fucilato il 2 febbraio del 1944. . |
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