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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2010
 
   
  IAI, SPACCA: "ORA VOGLIAMO LA MACROREGIONE ADRIATICA".

 
   
   Ancona, 3 maggio 2010 - Il riconoscimento della macroregione adriatica di cui le Marche fanno parte sara` lŽobiettivo strategico principale da perseguire per riuscire a imporre allŽattenzione e al sostegno finanziario dellŽUnione Europea unŽarea strategica come quella del Sud Est europeo. EŽ infatti proprio attorno al bacino adriatico che insistono le maggiori sfide economiche, produttive, sociali dellŽimmediato futuro. Con tale preciso impegno il Presidente Gian Mario Spacca ha presentato il 30 Aprile la prossima riunione del 5 maggio nella sede della Cittadella tra gli otto ministri degli esteri dellŽIstituto Adriatico Ionico che, chiudendo lŽanno di presidenza italiana, si accinge a fare il suo primo importante bilancio strategico. ŽSara` una celebrazione di quanto fatto dal Segretariato al debutto nella sua sede dorica, ma anche un incontro operativo per rilanciare le nostre intenzioni, che saranno portate avanti dalla presidenza montenegrinaŽ. Una data che servira` Ž ha ribadito fra lŽaltro lŽambasciatore Grafini alla presenza dei presidenti della Camera di Commercio di Ancona Giampieri e della Fiera Internazionale della Pesca Merlonghi Ž a celebrare i 10 anni del Forum Adriatico e i 70 della Fiera della Pesca, ma soprattutto i 10 trascorsi dalla Carta di Ancona con lŽavvio di quelle Žbuone praticheŽ che hanno visto assegnare la sede del Segretariato permanente dellŽIai proprio a questa citta`, rafforzando Ž come ha sottolineato Spacca - la sua vocazione a Porta dellŽEst. ŽTerminata la fase di spinta dal basso Ž ha detto Spacca Ž fra enti locali e citta` dellŽAdriatico per istituire e avviare il Segretariato, che ha prodotto una serie di interventi di sostegno comunitario (come dal Programma Interreg) in diverse direzioni, dalla Sanita` ai Servizi sociali, dallŽagricoltura alla gestione del territorio e allŽurbanistica, fino al Turismo e alle piccole imprese, oggi dobbiamo insistere per avere riconosciuto il ruolo di macroregioneŽ. Una formalizzazione che ci spetta nel momento in cui lŽAdriatico diventa sempre piu` il luogo critico dellŽeconomia europea e nel momento in cui la Russia, che fa parte dellŽunica macroregione finora riconosciuta, quella del Baltico, ha piu` volte ribadito che non entrera` mai nella Ue.  
   
 

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