Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Maggio 2010
 
   
  MILANO (BIBLIOTECA DELL’ACCADEMIA DI BRERA): IL VOLTO NASCOSTO DELLE OPERE D’ARTE

 
   
  L’archivio di Antonietta Gallone. Il volto nascosto delle opere d’arte è il titolo della mostra che la Biblioteca dell’Accademia di Brera, in collaborazione con il Centro per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali del Politecnico di Milano, ha inaugurato il 5 maggio 2010. Antonietta Gallone Galassi è una scienziata, una ricercatrice di fisica che ha condotto ricerche presso il Politecnico di Milano. Ma nel campo della storia dell’arte e della pratica del restauro è un nome imprescindibile per le sue preziose ricerche condotte sui materiali e le tecniche delle opere d’arte. Centro per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali Centro per la Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali. Il rapporto della studiosa con le opere d’arte non è stata una vocazione nata per determinazione e scelta originarie, ma un’esperienza arrivata quasi per caso e cresciuta per le pressanti necessità della conoscenza e della tutela delle opere d’arte, dove la scienziata ha saputo dare risposte puntuali ed efficaci. Da una prima richiesta di collaborazione partita da Stella Matalon, allora direttrice della Pinacoteca di Brera, la collaborazione si è estesa a istituzioni e a grandi cantieri del patrimonio artistico fino a comprendere, ad esempio, il Cenacolo di Leonardo da Vinci e la Cappella degli Scrovegni di Giotto. Nel corso degli anni la studiosa è arrivata ad accumulare una mole considerevole di relazioni ora raccolte in un Archivio digitale consultabile on-line all’indirizzo http://www.Archiviogallone.fisi.polimi.it L’archivio Gallone conserva i risultati delle indagini su campioni prelevati da opere d’arte, effettuate allo scopo di ottenere informazioni sui materiali e sulla tecnica esecutiva. È una vasta raccolta di dati relativi alla composizione e allo stato di conservazione delle opere analizzate e, in alcuni casi, anche all’evoluzione nel corso del tempo della tecnica utilizzata da un singolo artista. Sulla base delle indagini svolte è stato spesso possibile individuare la collocazione cronologica di molte opere. L’intensa attività si è concretizzata nella stesura di circa 600 relazioni, ciascuna delle quali contiene la documentazione e i risultati delle analisi corredate da osservazioni e commenti, nonché da alcuni dei dati più significativi. Fra le tecniche adottate nello studio dei dipinti si citano le riprese fotografiche al microscopio ottico e al microscopio elettronico Sem delle stratigrafie del colore; le relative misure di composizione chimica delle sostanze inorganiche effettuate per fluorescenza di raggi X dispersiva in energia Sem-eds alla microsonda elettronica; le misure microspettro-fluorimetriche in Uv per l’identificazione dei leganti. Il contributo di Antonietta Gallone è stato significativo anche e soprattutto per l’affinamento delle metodologie d’indagine non distruttive. E’ stato il caso, ad esempio, della messa a punto della metodologia microspettro-fluorimetrica in Uv per l’identificazione dei leganti organici (sostanze proteiche, oleose, resine naturali, cere) presenti nei singoli strati della pellicola pittorica, realizzata in collaborazione con Giovanni Bottiroli, Direttore del Centro di Studio per l’Istochimica del Cnr – Università di Pavia. Antonietta Gallone è docente di Metodologie chimico fisiche applicate allo studio delle opere d’arte nella Scuola di Restauro Camillo Boito dell’Accademia di Brera. Con la presente mostra offre dei modelli di studio per una concezione del restauro come contestualizzazione dell’opera d’arte e progettazione scientifica e selettiva dell’intervento. La presentazione di numerose schede che riguardano opere conservate nella Pinacoteca di Brera, situata nello stesso edificio, permette di apprezzare ulteriormente l’utilità dei dati conservati nell’archivio Gallone per la salvaguardia e la conservazione in particolare del patrimonio d’arte di Brera, di Milano e della Lombardia. Presentazione in catalogo di Giovanni Romano Orari: da lunedì a giovedì 9.00 – 17.00 venerdì 9.30 – 15.00 La mostra resterà aperta fino al 25 giugno 2010  
   
 

<<BACK