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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2010
 
   
  A CHI SERVE LA LUNA?, IN LIBRERIA DA MAGGIO, È IL PRIMO GRANDE LIBRO CHE FA IL PUNTO SULLE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI: CON 368 PAGINE E OLTRE 450 IMMAGINI.

 
   
  Milano, 5 maggio 2010 - Spazi storici e palazzi monumentali della città come Palazzo Litta o Palazzo Dugnani. Con il suo titolo surreale - preso a prestito da un´opera del duo di artisti svizzeri Peter Fischli e David Weiss - A chi serve la luna? racconta attraverso immagini, testi, dietro le quinte e materiali inediti le mostre e gli eventi che hanno segnato la cronaca e la storia dell´arte più recente, riportando l´arte contemporanea al centro del dibattito pubblico. I bambini impiccati di Maurizio Cattelan, il gigantesco autoritratto volante di Pawel Althamer, lo zoo monocromo di Paola Pivi, gli oggetti impazziti di Martin Creed, i ritratti melanconici di Darren Almond, i video contemplativi di Anri Sala, la macchina e la roulotte spuntati tra i mosaici di Galleria Vittorio Emanuele di Michael Elmgreen & Ingar Dragset, le performance carnevalesche di John Bock, i corpi in movimento di Tino Sehgal tra le opere della Galleria d’Arte Moderna, i viaggi infiniti di Tacita Dean, l’albero maestoso e la casa di pane di Urs Fischer, il mondo alla rovescia di Peter Fischli e David Weiss e tutte le altre incursioni con cui la Fondazione Nicola Trussardi ha trasformato Milano in un palcoscenico per l´arte contemporanea sono raccolte in questo volume. A chi serve la luna? svela anche i progetti speciali della Fondazione Nicola Trussardi che in sette anni hanno coinvolto oltre cento tra le voci più significative del panorama dell’arte contemporanea tra cui Vito Acconci, Jeremy Deller, Mark Leckey, Pipilotti Rist e David Shrigley oltre a giovani protagonisti dell’arte italiana come Roberto Cuoghi, Patrick Tuttofuoco, Rä di Martino o Diego Perrone. In A chi serve la luna? le mostre della Fondazione Nicola Trussardi sono raccontate con una serie di ricche monografie dedicate a ogni artista: con materiali iconografici e saggi approfonditi, il volume si sfoglia come una nuova enciclopedia parallela dell’arte contemporanea. A chi serve la luna? si apre con una conversazione tra il Presidente della Fondazione Beatrice Trussardi e il suo Direttore Artistico Massimiliano Gioni e prosegue con interventi di scrittori, architetti, critici e curatori. Il romanziere vincitore del Premio Strega 2009 Tiziano Scarpa guida il lettore alla scoperta delle opere di Tino Sehgal, l´architetto Stefano Boeri conversa con l’artista albanese Anri Sala, il Direttore della 53° Biennale di Venezia Daniel Birnbaum analizza il lavoro di Fischli e Weiss, la Fondazione racconta in una meticolosa ricostruzione la cronaca minuto per minuto della discussa installazione dei bambini impiccati di Maurizio Cattelan, il celebre curatore internazionale Hans Ulrich Obrist firma la prefazione al volume in cui descrive la Fondazione Trussardi come un’istituzione “eroica che ha reinventato l’idea della mostra personale trasformando i sogni degli artisti in realtà”. A chi serve la luna? si chiude con una cronologia che ricostruisce ogni momento della vita dell’istituzione. Con ricchi apparati fotografici e storici, A chi serve la luna? è anche l’esplorazione della città vista attraverso gli occhi degli artisti: alcuni tra i più importanti palazzi dimenticati di Milano come Palazzo Litta, Palazzo Dugnani, Palazzo della Ragione, gli Ex Magazzini della Stazione di Porta Genova, il Circolo Filologico Milanese e l’Istituto dei Ciechi ― restituiti alla città grazie alle energie della Fondazione ― svelano le proprie storie dimenticate, i fantasmi nascosti tra candelabri e stucchi, i racconti personali abbandonati nei cassetti polverosi degli archivi cittadini. A chi serve la luna? è una guida indispensabile per scoprire una Milano affascinante e segreta. Dal 20 maggio al 4 luglio 2010, inoltre, la Fondazione Nicola Trussardi presenta Pig Island – L’isola dei porci, la prima grande personale di Paul Mccarthy in un’istituzione italiana. La Fondazione Nicola Trussardi ha invitato il leggendario artista americano a progettare un intervento per Palazzo Citterio, uno degli spazi più straordinari della città di Milano nella centralissima via Brera, riaperto per l’occasione dopo oltre trent’anni di chiusura al pubblico. La mostra presenta una selezione di opere dal 1970 al 2010 e porta in anteprima mondiale Pig Island, un monumentale work-in-progress a cui l’artista lavora da oltre sette anni. Per non ricevere più questa newsletter, clicca qui  
   
 

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