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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Maggio 2010 |
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BIENNALE DEL MEDITERRANEO: GENOVA PROTAGONISTA NELLA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI SVILUPPO DELL´AREA MEDITERRANEA
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Genova, 5 maggio 2010 - Il sindaco Marta Vincenzi ha presentato il 3 maggio a Barcellona la Biennale del Mediterraneo che si svolgerà a Genova nel prossimo ottobre in concomitanza con il festival della scienza. L’iniziativa è stata illustrata dal sindaco Vincenzi in occasione del Forum delle Autorità locali e regionali del Mediterraneo, organizzato dall´associazione internazionale Città e Governi Locali uniti (Cglu), che si è svolto nella capitale catalana alla presenza del nuovo segretario generale dell´Unione per il Mediterraneo (Upm), Ahmad Masa´deh. Il Forum, giunto alla sua 2^ edizione (la prima si è svolta a Marsiglia nel giugno 2008), è un’occasione di dialogo creata dalle autorità locali e regionali del Mediterraneo per rafforzare la propria partecipazione alla costruzione di un’area più equilibrata e ricca. Le città e le autorità locali devono infatti giocare un ruolo motore nel quadro dell´evoluzione delle politiche di sviluppo e di cooperazione dell´area mediterranea. I temi dell´Upm (trasporti, energia, tecnologie, diritti) sono le sfide dell’umanità per i prossimi decenni e quindi il lavoro che sarà svolto nel bacino del Mediterraneo potrà fornire un contributo innovativo e decisivo al mondo intero. In questo contesto Genova, che già ora le città e i popoli del Mediterraneo riconoscono come uno dei principali punti di riferimento e di collegamento tra la sponda nord e la sponda sud dell’antico “mare nostrum”, può e deve avere un ruolo da protagonista. E per dare la massima visibilità alle iniziative di cooperazione - industriali e/o culturali - in corso tra sponda sud e sponda nord del Mediterraneo, la prima iniziativa messa in campo da Genova sarà, appunto, la Biennale del Mediterraneo. L´ambizione della manifestazione è di costruire, ad anni alterni, un momento di riflessione sui percorsi strategici di sviluppo sociale, industriale e culturale che permetteranno al Mediterraneo di crescere e diventare nuovamente una delle aree più interessanti e ricche di opportunità nello scenario globale. “Le esigenze ed i progetti di cooperazione e di sviluppo devono avere, come ha proposto Marta Vincenzi al Forum di Barcellona, il concetto di "reciprocità", come filo conduttore nei processi e nello svolgimento dei progetti di cooperazione e sviluppo dell´area euromediterranea.” |
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