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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Maggio 2010 |
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DELEGAZIONE ANCI HA INCONTRATO MINISTRO TREMONTI ISTITUITO TAVOLO TECNICO PERMANENTE SUI PROBLEMI DELLA FINANZA LOCALE PER I COMUNI
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Roma, 6 maggio 2010 - Un tavolo tecnico permanente sui problemi della finanza locale per i Comuni, che si riunirà tra 15 giorni. E´ quanto ottenuto ieri a Roma dall´Anci, i cui rappresentanti hanno incontrato il ministro dell´Economia Giulio Tremonti. Nella delegazione c´era anche il presidente dell´Anci Basilicata, nonché sindaco di Potenza, Vito Santarsiero. Durante l’incontro è stata rappresentata la situazione molto precaria della finanza dei comuni italiani e sono stati chiesti interventi urgenti per poter “far respirare” i Comuni. Sul tavolo principalmente tre temi: la restituzione di circa 800 milioni di risorse tagliate ai Comuni e non restituite. A medio termine l´allentamento del patto di stabilità, la discussione sul federalismo fiscale e l´autonomia impositiva per gli enti locali. Ricordato che dal 2004 al 2009 i Comuni hanno dato un contributo positivo al saldo della pubblica amministrazione. Il ministro Tremonti ha raccolto le proposte avanzate dall’Associazione relative alle entrate (Ici, fondo sociale, costi della politica, Immobili categoria D), al patto di stabilità interno (sia nella parte relativa alle regole sia nella parte relativa all’onere a carico del comparto) e alla questione urgente relativa al regime giuridico della Tarsu. Ha poi presentato un percorso che dovrebbe portare all’attuazione del federalismo fiscale e alla riorganizzazione del sistema delle entrate dei comuni. Il tavolo ha individuato alcune soluzioni positive sia per quanto riguarda l’anno 2010 sia per quanto riguarda le questioni a medio-lungo termine. I tavoli tecnici dovranno presentare proposte concrete al tavolo politico che continuerà a riunirsi con cadenza quindicinale in vista dei provvedimenti che saranno adottati prima dell’estate. Nel corso dell’incontro Santarsiero ha posto anche le questioni che riguardano il Mezzogiorno, in particolare lo sblocco dei fondi Fas, ed ha anche chiesto di valutare l’opportunità di portare da 3 dodicesimi a 4/5 dodicesimi la percentuale di anticipazione di tesoreria onde consentire ai Comuni di poter risolvere i problemi di cassa che spesso bloccano la gestione del bilancio ed i pagamenti verso terzi. |
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