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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Maggio 2010
 
   
  AFFOLLATISSIMA ASSEMBLEA ALLA EATON DI MASSA ROSSI: «LA BATTAGLIA DEI LAVORATORI È QUELLA DELLE ISTITUZIONI» IL PRESIDENTE ANNUNCIA PER OGGI UNA TELEFONATA AL SOTTOSEGRETARIO LETTA

 
   
  Firenze, 12 maggio 2010 - "La Regione condivide in pieno la vostra lotta e l´unità tra lavoratori e istituzioni è fondamentale per portare avanti questa battaglia". Ha esordito così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha partecipato ieri ad una affollatissima assemblea alla Eaton di Massa, azienda che vede i 340 dipendenti in cassa integrazione dal 2008 e senza prospettive certe dato che la multinazionale americana ha già deciso la chiusura dello stabilimento L´incontro è stato richiesto dalla Rsu e dai sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm, per chiedere agli Enti locali, Regione in testa, di far fronte comune per ottenere un nuovo tavolo di confronto con il Ministero dello sviluppo economico e chiedere aggiornamenti sul processo di reindustrializzazione dell’area. «Il futuro della nostra regione passa attraverso il rilancio dell’attività manifatturiera – ha detto Rossi – è questo è il primo punto del nostro programma di governo». Sulla vertenza Eaton ha poi ribadito l´impegno della Regione per sostenere un nuovo sviluppo dell´area con un importante pacchetto di provvedimenti ai potenziali acquirenti. Tra questi un contributo di 6000 euro per ogni lavoratore della Eaton reintegrato, la messa a disposizione di fondi per la formazione e la ricerca, sostegno al credito con l´intervento di Fidi Toscana. «Se sarà necessario – ha aggiunto - provvederemo anche a cercare altre forme come accordi di programma specifici e sulle infrastrutture». Il presidente ha poi lanciato un fermo monito alla Eaton: «La proprietà deve abbassare le pretese perché ha lasciato sul territorio una ferita pesante e deve aiutare chi ha perso il lavoro. Quest’area – ha ribadito Rossi - è dei lavoratori apuani e toscani e non ci piace questa forma di capitalismo che non risponde socialmente di quello che fa». Ma anche Roma deve fare la sua parte per il presidente della Regione Toscana. «Noi la nostra parte l’abbiamo fatta e la stiamo facendo, ma è doveroso che anche il Governo faccia la sua e per questo domani chiamerò direttamente il sottosegretario Gianni Letta per sollecitare un suo intervento». Tutto questo nel contesto di una Provincia, quella di Massa-carrara che più di altre sta subendo la morsa della crisi economica. Secondo i dati diffusi nel corso dell’assemblea, registra un tasso di disoccupazione dell’11,2%, il doppio della media regionale, una crescita della cassa integrazione straordinaria di 3 volte superiore con altre aziende in crisi come la Nuova Cantieri Apuania e la Ica di Aulla. «Il futuro della nostra regione passa attraverso il rilancio dell’attività manifatturiera – ha detto Rossi – è questo è il primo punto del nostro programma di governo». Insieme al presidente della Regione erano presenti molti esponenti delle Istituzioni. I sindaci Roberto Pucci (Massa), Angelo Zubbani (Carrara), il presidente della Provincia Osvaldo Angeli, gli assessori provinciali Paolo Baldini e Raffaele Parrini, il parlamentare Andrea Rigoni e i consiglieri regionali Loris Rossetti e Paolo Marini.  
   
 

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