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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Maggio 2010
 
   
  TRENI: “BONUS” ANCHE AI REGIONALI DI COMPETENZA UMBRA MASSIMA ATTENZIONE AI PROBLEMI DEI PENDOLARI TOSCANI .

 
   
  Firenze, 17 maggio 2010 - I “treni fantasma” spariscono dalla Toscana. La Regione si sta attivando per applicare il bonus di rimborso per gli abbonati toscani anche ai treni regionali di competenza umbra, le 6 coppie di treni della linea Foligno-firenze che rappresentano un collegamento primario per il Valdarno ed Arezzo (es. R3165). Questo il risultato annunciato il 13 maggio ad Arezzo in occasione dell’incontro organizzato dalla Regione Toscana con i pendolari, a cui hanno partecipato anche Trenitalia, Tft e Regione Umbria. Il nuovo contratto di servizio, recentemente firmato da Regione e Trenitalia, prevede, infatti incontri con i pendolari ogni 6 mesi per la verifica del rispetto degli impegni della Carta dei Servizi, della programmazione dei servizi, delle criticità emerse e dell’efficacia dei provvedimenti assunti. «Alta e costante &eg rave; la nostra attenzione ai problemi dei pendolari, le cui segnalazioni sono fondamentali per il nostro lavoro», ha commentato l´assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao. «Siamo consapevoli – ha aggiunto - dei disagi che su queste linee ferroviarie si stanno verificando ancora oggi, ma, come dimostra l´applicazione del bonus per i pendolari al 100% anche nel Valdarno, stiamo lavorando per trovare soluzioni rapide ed efficaci. Ci stiamo impegnando per contrattualizzare con Rfi le tracce attuali sulla Direttissima per i prossimi cinque anni, per evitare disagi al servizio pendolare con l’entrata in funzione dei nuovi treni di Montezemolo (Ntv)». Nell´incontro i tecnici regionali hanno tracciato il quadro aggiornato della situazione nel territorio del Valdarno, per iniziare a dare le prime risposte ai cittadini pendolari, ed hanno registrato le ulteriori necessità e criticità evidenziate dai parteci panti. Dal primo marzo al 10 maggio 2010 i reclami pervenuti al contact center regionale (numero verde 800-570530) sono state 66 per la linea Firenze-arezzo-chiusi ed 11 per la linea Arezzo-stia/sinalunga. Le problematiche più rilevanti evidenziate su queste tratte sono: mancato rispetto dell´orario, affollamento, scarsa manutenzione, mancanza informazione a bordo. Tra le prime soluzioni a questi problemi, descritte nell´incontro di oggi dalla Regione, ci sono l´attuazione e prosecuzione di un monitoraggio periodico, l´attenzione alla manutenzione delle vetture , attento monitoraggio dei treni, ma anche l´anticipo di orari per alcuni treni e verifica dell´efficacia del manovra. Per la conflittualità che si verifica su questa linea con il sistema Av, in particolare per i treni dispari pomeridiani diretti verso Roma, che presentano spesso ritardi, è stato recentemente attuato un intervento tecnologico a Castello che agevola l’accesso a Firenze Smn dei treni Av, e dovrebbe ridurre il conflitto con i regionali metropolitani. Sulla linea Arezzo-stia/pratovecchio, inoltre, per risolvere problemi di assestamento sull´alimentazione elettrica dovuti all’aumento della frequenza e potenza dei treni, è stata prevista la messa a punto tra le nuove sottostazioni ed i materiali per adeguarne la taratura.  
   
 

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