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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Maggio 2010
 
   
  BOLZANO: PREMIATO PROGETTO “HELP THE HUMAN HOPE” DELLE ITI UN SISTEMA PER FAVORIRE UNA POSTURA CORRETTA DURANTE I FREQUENTI SPOSTAMENTI IN AUTOMOBILE

 
   
  Bolzano, 17 maggio 2010 - Il progetto “Help the human hope” elaborato da un gruppo di studenti della classe quinta A dell’ Istituto Tecnico Industriale “Galileo Galilei” di Bolzano si è classificato al primo posto della sezione “Prodotti” della V Edizione del premio “Scuola, Creatività e Innovazione”, Concorso nazionale indetto dalla Unioncamere. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini e l´intendnete scolastica, Nicoletta Minnei,hanno incontrato questa mattina gli studenti con i loro insegnanti e si sono congratulati per l’ottimo risultato raggiunto. Il progetto “H3 – Help the human hope” è nato due anni fa come risposta di alcuni allievi della Iiia del corso di meccanica alla richiesta di aiuto dei genitori di un ragazzo portatore di handicap, Klaus della Val Venosta. L’obiettivo era quello di creare un sistema per favorire una postura corretta di Klaus durante i frequenti spostamenti in automobile in clinica per la riabilitazione. Il prototipo, dal nome «Softline», realizzato dl gruppo di studenti delle Iti è, in sostanza, un poggiatesta regolabile, dotato di sostegno incorporato per la schiena, che garantisce compattezza e un elevato grado di sicurezza. La sua struttura prevede una parte removibile e una che si aggancia al sedile mediante delle fascette in velcro che ne permettono il distacco rapido e facilitato. Inoltre, un particolare sistema integrato di cuscinetti gonfiabili nel poggiatesta fornisce un corretto sostegno posturale e rende «Softline» flessibile e adatto alle diverse situazioni ed esigenze. I punti di forza del prodotto sono una grande adattabilità alle condizioni fisiche di ogni utente, la possibilità di applicazione in ogni settore, l’ampio raggio d’azione nei diversi settori di utilizzo, il facile impiego, l’elevata sicurezza e l’automazione. Il prodotto è stato realizzato dal gruppo di studenti composto da Dietmar Barattin, Daniele Da Ponte Becher, Eros Franceschina, Riccardo Laini, Giovanni Paiarola, Mirco Tenan guidati dalla tutor, professoressa Maria Luisa Casarano, docente di tecnologia meccanica, dal professor Mauro Chiarel e dai tecnici Salvatore D’agostino ed Enzo Petranzan. Nel corso dell’incontro con gli studenti ed i docenti il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha posto in risalto l’eccellenza raggiunta dal progetto elaborato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Galilei” di Bolzano i quali hanno saputo coniugare, in un progetto concreto, creatività, innovazione e solidarietà. Il risultato raggiunto conferma l’alto livello raggiunto dall’Istituto tecnico industriale e dalla scuola provinciale nel suo complesso ed è il risultato di uno sforzo congiunto che vede in primo piano gli insegnanti e la loro capacità di motivare gli studenti. Anche l’intendente scolastica, Nicoletta Minnei, ha sottolineato gli aspetti umani alla base dell’eccellente risultato raggiunto e la grande passione dimostrata sia dagli studenti che dai loro docenti. Alla base del risultato raggiunto vi è, infatti, anche la forte emozione scaturita dalla conoscenza diretta del giovane disabile e dei suoi genitori che ha dato grande entusiasmo all’energia ed all’inventiva dei ragazzi. Ognuno ha espresso il meglio di sé ed il contatto diretto con la disabilità ha insegnato a tutti a guardare la realtà con la prospettiva e gli occhi del prossimo. «Softline» nasce da un´intuizione azzeccata e creativa del team, che ha realizzato una sintesi di vari prodotti e materiali utilizzati in campi differenti, dalla Formula 1 all’aeronautica, dai crash test delle vetture alle strutture dei seggiolini auto per bambini. Il prototipo realizzato è un’innovazione radicale e grazie ai suoi numerosi aspetti innovativi, tra cui un sistema di cuscinetti gonfiabili e sgonfiabili inseriti nell’imbottitura, “Softline” è ora in via di brevettazione (domanda numero Bz2009a000019). Va sottolineata, inoltre, la forte interazione creatasi con le aziende e le diverse organizzazioni del territorio. Con ”independent L”, cooperativa sociale di Merano, si è stabilito uno scambio di informazioni utile a sottolineare alcuni aspetti della condizione delle persone disabili, il che ha costituito un forte stimolo nella realizzazione del progetto. La collaborazione con altre aziende del territorio, come Ambach-ali S.p.a., Arte Ortopedica, Agosti Romano Isolazioni Termiche, Clerprem S.p.a., New Plast Point Srl, Tecnomag G.m.b.h., Aurel e Gambarato, ha consentito ai ragazzi di arrivare alla realizzazione del progetto. La professoressa Casarano, tutor del progetto, sottolinea che l’unione tra la scuola e le aziende del territorio ha consentito una vera e propria “esplosione della creatività dei ragazzi”. Il professor Chiarel è particolarmente soddisfatto del risultato ottenuto dagli studenti delle Iti ed aggiunge che il progetto, premiato tra l’altro alla recente edizione di “Cultura Socialis”, parteciperà anche al concorso “Inv- Factor. Anche tu genio!” indetto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).  
   
 

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