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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Maggio 2010
 
   
  INAUGURATA "VILLA ISOLINA" A MORTEGLIANO

 
   
  Mortegliano, 19 maggio 2010 - Si chiamava Villa Rosa, ora si chiama Villa Isolina. Nel frattempo sono passati 100 anni dal lontano 1908 - anno che coincide con l´arrivo della corrente elettrica nel paese alle porte di Udine - quando la bella dimora liberty di Mortegliano fu edificata da Pietro Salini e intitolata alla moglie Rosa. Per anni il suo rudere si è affacciato sulla trafficata arteria che da Udine porta verso Lignano fino a che gli attuali proprietari, i fratelli Uanetto, non decisero di riportarla al suo originario splendore e intitolarla alla loro mamma, Isolina. Alla prima inaugurazione, nel novembre scorso, quando si insediò la nuova filiale della Banca di Cividale, è seguita quella di ieri che ha sancito il recupero finale di questo immobile e la sua destinazione a centro culturale e di servizi. Ad illustrarne le finalità, Ivan Uanetto, titolare del ristorante "Da Nando", assieme al curatore del volume che ripercorre le tappe del restauro, Renato Mosanghini. All´inaugurazione ha partecipato l´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, che ha rimarcato come questa operazione di mecenatismo restituisca a Mortegliano un tassello di storia sociale, artistica, culturale. "E´ una dimora testimone di tanti fatti perché la sua storia è costellata di vicende, anche drammatiche, avvenute per lo più durante le due guerre mondiali", ha rimarcato l´assessore, aggiungendo anche che "il recupero si è reso possibile grazie alla volontà illuminata della famiglia Uanetto, certamente esemplare perché ha unito la capacità di accoglienza e attrazione turistica rappresentata dal loro locale alla realizzazione di questo progetto a beneficio di tutta la comunità di Mortegliano". Molinaro ha ricordato, infine, che il motto di "da Nando" è da sempre riassunto nella frase "sapori, profumi e sogni". "In questo caso - ha concluso l´assessore - il sogno è diventato realtà". Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il presidente del Consiglio provinciale, Marco Quai e il consigliere regionale, Giorgio Venier Romano.  
   
 

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