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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Maggio 2010
 
   
  NAPOLI: LA COMMISSIONE PATRIMONIO DISCUTE SULLA RISCOSSIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI

 
   
  Napoli, 20 maggio 2010 - Si è riunita il 18 maggio la Commissione Patrimonio, presieduta da Antonio Fellico, per discutere sull’andamento per la riscossione sui canoni di locazione degli immobili comunali, alla presenza dei rappresentanti della Romeo s.P.a., dei Revisori dei Conti e dell’Assessore al Patrimonio, Marcello D’aponte. Prima di dare la parola ai Consiglieri, la Commissione ha ascoltato la relazione del dirigente del Servizio Patrimonio, Giovanni Annunziata, che ha precisato che i dati di riferimento sono frutto di un rendiconto annuale verificati dalla Ragioneria e approvati dall’Amministrazione. Diverse sono le fasce: affittuari non Erp, per i quali le riscossioni si applicano in base alla ordinaria gestione, mentre diversa è la logica per gli inquilini Erp, prevalentemente a reddito basso e difficilmente perseguibili. Vi è un’attenzione costante nel tempo ai dati riferiti alle riscossioni. Nel 2004 ad oggi, ad esempio, l’incasso è del 70%; il restante 30%, dovuto alle difficoltà di perseguire gli inquilini che hanno redditi bassissimi (3-4 mila contenziosi in atto) e alla richiesta di concordati. Una criticità è legata alla riscossione dei fitti degli immobili utilizzati dalle forze dell’ordine: il Ministero degli Interni ha erogato 7 milioni di euro, a fronte degli 11 milioni previsti. Dal 1991 al 2009 su 369 milioni, sono stati incassati 261, rateizzati 20 milioni (ne mancano ancora 81). Dunque l’entrata risulta pari al 70%. Sollecitato dal consigliere Centanni, Annunziata ha assicurato l’apertura di uno studio per analizzare la situazione reddituale degli evasori. Sulla cancellazione dei debiti, Annunziata ha chiarito che, in realtà, si è trattato di un rimodellamento del calcolo dovuto alla sistemazione in fasce in base ai redditi degli inquilini. ″La nostra attività- ha concluso - è immune da colpe, ma migliorabile″. Parere diverso per i Revisori dei Conti. Il Presidente Salvatore Palma ha evidenziato cifre in controtendenza da quelli esposti dal dirigente, a causa della mancato aggiornamento dei dati da parte dei servizi patrimoniali; discrepanza imputabile, secondo l’Assessore D’aponte, alla carenza di organico negli uffici. Due le questioni sollevate dal consigliere Parisi: elevato numero di contenziosi legali e la richiesta della nascita di un’anagrafe pubblica per l’assegnazione Erp e patrimonio storico, provvedendo così ad un’efficace mappatura del territorio. Il consigliere Fucito ha espresso, inoltre, perplessità in merito alla legge regionale che prevede la sistemazione nella fascia alta per coloro che non presentano, entro i termini, la documentazione reddituale; riconoscimento e stipula della procedura di rateizzazione per gli inquilini morosi; riconoscimento alle associazioni della decurtazione del canone; possibilità di esigere una ricostruzione storica. Le risposte ai Commissari, sono arrivate dal rappresentante della Romeo, Sacla, che ha sottolineato che sono riaperti i termini per la presentazione della documentazione, provvedendo alla risistemazione degli utenti nella fascia appropriata; che la società comunica mensilmente agli inquilini, prima di avviare il contenzioso, e dopo i dovuti solleciti, la possibilità e la modalità di rateizzazione; che verranno riconosciuti gli abbattimenti alle associazioni. Concludendo, il Presidente Fellico ha aggiornato i lavori della Commissione, invitando gli uffici alla presentazione di ulteriori dati.  
   
 

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