Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  VENEZIA: PREMIATI I PESCATORI CHE HANNO SEGNALATO LA CATTURA DI STORIONI COBICE IN VIA DI ESTINZIONE

 
   
   L’assessore provinciale alla pesca Giuseppe Canali assieme all’assessore della Provincia di Treviso Mirco Lorenzon, il presidente Fipsas Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacque, sezione di Venezia Paolo Gentilomo ed Enrico Marconato ricercatore dell’Aquaprogram, ha premiato i 33 pescatori che hanno segnalato nel corso del 2009 la cattura di uno Storione cobice nelle acque provinciali, per un totale di 172 storioni. Lo Storione cobice (Acipenser naccarii) è un pesce molto antico con caratteristiche primitive che può raggiungere i 30 chili di peso e il metro e mezzo di lunghezza. Fino a qualche anno fa era presente in tutti i maggiori corsi d´acqua veneti ed italiani, mentre oggi l´areale di distribuzione e la consistenza delle popolazioni sono notevolmente diminuiti a causa della costruzione di sbarramenti e dell´intensa pesca effettuata negli anni passati ed attualmente è considerato in pericolo di estinzione. Lo Storione cobice era quasi scomparso del tutto dalle nostre acque dolci, quando, a partire dal 1999 la Provincia di Venezia, con quella di Treviso e la Fipsas hanno iniziato un progetto che ha visto in 11 anni l’immissione di oltre 2500 individui muniti di microchip e il continuo monitoraggio della presenza di storioni nelle acque provinciali. Tutti gli storioni immessi sono marcati con appositi "micro-chips", che permettono di riconoscere singolarmente i diversi esemplari quando catturati e di raccogliere così le informazioni relative ai loro spostamenti, all´accrescimento, al loro stato di salute generale e quindi di raccogliere direttamente informazioni sulle loro preferenze ambientali e comportamentali. Tra il 2004 e il 2007, la rete di immissione e di monitoraggio è stata estesa, grazie ad un progetto triennale Life Natura, a gran parte della Regione Veneto e ad altre zone della Pianura Padana ( areale di distribuzione della specie).  
   
 

<<BACK