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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  MAT COLLISHAW OUTCASTS INSTALLAZIONE ROMA CHIOSTRO DEL COMMENDATORE 26-29 MAGGIO

 
   
   Roma, 26 magio 2010 - Prosegue presso il Complesso Santo Spirito in Sassia in Roma il progetto Spirito ideato e a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto e promosso da Giubilarte Eventi che, avviato nel novembre 2008, propone alcune delle presenze più significative nel panorama creativo nazionale ed internazionale (alcune delle quali approdano per la prima volta a Roma o in Italia in forma individuale) mettendole a confronto con uno spazio espositivo eccezionale, lo storico complesso ospedaliero fondato nell’ottavo secolo d.C. E definito nel suo aspetto attuale nella seconda metà del Quattrocento sotto il pontificato di Sisto Iv. Ciascun autore è chiamato a ideare un progetto site specific variabile sotto il profilo della durata (uno o più giorni) e della natura operativa (visivo, performativo, plastico, musicale…). Il settimo appuntamento è stato affidato a Mat Collishaw (Nottingham, 1966), la cui presenza sulla scena espositiva internazionale comprende, tra l’altro, mostre personali alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna (1997), al Museum of Contemporary Art di Varsavia (2000) e la partecipazione a Freeze, Londra, Surrey Docks, (1989); Modern Medicine, Londra, Building One (1990); Xlv Biennale di Venezia (1993); Biennale di Istanbul (1995); Sensation, Londra, Royal Accademy of Arts (1997); Biennale di Liverpool (2002); At the Foundling, Londra, Foundling Museum (2010). Per Spirito Collishaw propone Outcasts, una installazione ideata per uno spazio del complesso di Santo Spirito riservato per la prima volta all’arte contemporanea, il Chiostro del Commendatore. Collishaw, attraverso sistemi linguistici e tecnici differenti, dà vita ad un personale racconto fatto di visioni ora drammatiche ora poetiche, in grado di rileggere in maniera personale la storia dell’edificio ed il territorio ove esso ha sede, evocandone la vita e le presenze umane che per secoli l’hanno animato.  
   
 

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