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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  SALUTE FVG: PIU´´ SORVEGLIANZA CONTRO MALATTIE CRONICHE

 
   
   Udine, 26 maggio 2010 - Stimare e sorvegliare l´evoluzione dei fattori comportamentali di rischio e la diffusione delle misure di prevenzione è decisivo per combattere le malattie croniche. Per fare il punto sugli attuali sistemi di sorveglianza attivati in regione, nonché per discutere dell´introduzione di nuovi progetti, si è tenuto ieri a Udine, nella sede della Regione, il convegno "4 Passi in Friuli Venezia Giulia: i sistemi di sorveglianza per contrastare le malattie croniche", organizzato dall´Ass 4 "Medio Friuli" e al quale ha partecipato l´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic. Il Piano nazionale della prevenzione 2005/2007 del ministero della Salute - è stato spiegato - ha incluso tra gli obiettivi di salute prioritari proprio la prevenzione del rischio cardiovascolare, delle complicanze del diabete e degli incidenti stradali, lo sviluppo dei programmi di screening oncologici e delle vaccinazioni, nonchè il contrasto all´obesità. Per monitorare il raggiungimento di questi obiettivi di salute, fissati anche dai Piani sanitari nazionali e regionali, è divenuto indispensabile disporre di strumenti che consentano di stimare l´evoluzione dei fattori comportamentali di rischio e la diffusione delle misure di prevenzione. Il Piano sanitario nazionale 2006-2008 ha ribadito che la prevenzione dei rischi per la salute si realizza anche attraverso la costruzione di reti di sorveglianza con nodi territoriali. Il documento citava come importante esperienza a cui fare riferimento lo studio "Passi-progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia". Proprio a questo sistema è stato dedicato in particolare il convegno di oggi. Passi è un sistema di sorveglianza continuo, a differenza degli altri che sono indagini biennali e quadriennali, che offre una rappresentazione dinamica degli stili di vita e dei comportamenti a rischio nella popolazione adulta (abitudini alimentari, fumo, attività fisica, alcol, vaccinazioni), dei bisogni di salute percepiti e dell´adesione dei cittadini ai programmi di prevenzione messi in campo dalle Aziende sanitarie locali e dalla Regione. "Chiunque ha responsabilità collettive, può fare qualcosa per rendere più facili le scelte salutari. I professionisti della salute, le Aziende sanitarie, la Regione, il ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali possono operare quali ´avvocati della salute´, fornendo un indirizzo alla popolazione", ha sottolineato Kosic. Nella prima sessione del convegno sono stati illustrati i sistemi di sorveglianza in atto. Il primo è "Okkio alla Salute", che fornisce dati su parametri antropometrici, abitudini alimentari e attività fisica di bambini di terza elementare. "Okkio" monitora indicatori per valutare le scuole, come la presenza di attività motoria curriculare, di distributori di merendine, le caratteristiche della ristorazione. Il secondo è il sistema Hbsc (Health Behaviour in School-aged Children), che fornisce il monitoraggio di fattori e processi che possono determinare effetti di salute negli adolescenti, attraverso una raccolta di dati nei ragazzi di età 11, 13 e 15 anni, sulla percezione di salute, sui comportamenti ad essa correlati e sul contesto di vita (in particolare alimentazione, attività fisica, fumo e alcool) utilizzando un questionario anonimo auto-compilato dai ragazzi a scuola, standardizzato e validato a livello internazionale. Ancora in via di introduzione in Friuli Venezia Giulia resta il sistema "Passi d´argento", una sorveglianza a cui la regione non ha ancora aderito e che ha come obiettivo fornire un quadro sui bisogni della popolazione ultra 64enne e sulla qualità del sistema integrato di servizi e interventi socio sanitari e socio assistenziali.  
   
 

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