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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  MANOVRA FINANZIARIA: PER PRESIDENTE REGIONE UMBRIA MARINI “IRRICEVIBILE E INIQUA”

 
   
  Perugia, 26 maggio 2010 – “Così come ci è stata presentata, la manovra finanziaria del Governo per noi è assolutamente irricevibile”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in merito alla nuova manovra finanziaria illustrata ieri a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Berlusconi e dal ministro Tremonti. “È vero che la Commissione Europea impone a molti Paesi politiche di rigore e di rientro – sottolinea la presidente Marini - ma è anche vero che questa manovra cela una inefficace politica economica del Governo italiano che tenta ora di scaricare i costi di una inefficiente gestione dell’economia nazionale soprattutto sulle Regioni”. “In quanto parte dello Stato – aggiunge - le Regioni intendono concorrere alle azioni di rientro dal deficit pubblico, ma per come è impostata questa manovra ci appare assai iniqua. Tutti devono concorrere a una politica di rigore in maniera equa. Stando ai numeri che ci ha presentato Tremonti – rileva - la manovra, invece, pesa troppo sulle Regioni e troppo poco sul resto dei livelli istituzionali dello Stato”. “In questo modo – dice la presidente Marini - si rischia alla fine di gravare sui cittadini che si vedranno tagliati servizi essenziali da parte delle Regioni, a partire dalla sanità, e c’è anche il rischio che, indirettamente, anche tutto il sistema delle imprese sia colpito. Se, come annunciato si azzerano il Fondo unico per l’industria, quello per l’ambiente, quello per la viabilità va da sé che a pagare i costi di questi tagli saranno tutte le imprese interessate a questi settori e ciò, alla fine, - conclude - rischia altresì di innescare una grave spinta verso la recessione economica”.  
   
 

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