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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2010
 
   
  MODELLISMO NAVALE: DAL 28 AL 30 MAGGIO PERUGIA OSPITA IL CAMPIONATO ITALIANO

 
   
  Perugia – Ci sarà, fra le “chicche”, anche una nave tirrenica etrusca del quinto-quarto secolo avanti Cristo al campionato italiano “Navimodel 2010” riservato a sette categorie di modellismo navale, che si terrà a Perugia dal 28 al 30 maggio, per iniziativa della Federazione Italiana di Modellismo Navale. L’ha realizzata il perugino Gianfranco Tanzilli, “in via congetturale” – precisa, in quanto, ovviamente, non esistono modelli reali -, sulla base di lunghi e approfonditi studi sulle navi greche, fenicie e romane dell’epoca. Dal confronto dei disegni delle imbarcazioni e dalle notizie di carattere storico reperite, Tanzilli ha elaborato e realizzato il progetto di un modello in scala, che presumibilmente si avvicina di molto alla nave etrusca che in tempi lontani solcava il Tirreno a scopi commerciali. “È un esempio concreto e significativo di cosa significhi oggi il modellismo navale, del suo grande contenuto culturale ”, spiega Luca Tarpani, segretario della “Unione Modellisti Perugini” (Ump), un “club” presieduto da Alberto Maestri (vicepresidente Paolo Augusto Guerri), che ha contribuito massicciamente all’organizzazione del campionato. “Il lavoro storico-filologico – dice – occupa oggi una larga parte dell’opera del modellista navale, in quanto alla realizzazione concreta del modelli deve accompagnarsi una documentazione, che ne testimoni l’accuratezza storica e la fedeltà”. La documentazione, il fascicolo progettuale, la ricerca storica sono infatti, insieme all’opera realizzata, parte integrante degli elementi di valutazione delle due giurie, che a Perugia (negli spazi dell’Hotel Ristorante Faina di Mantignana) esamineranno i 106 modelli che parteciperanno al Campionato Italiano. “Ci sarà il ‘fior fiore’ del modellismo italiano – spiega Luca Tarpani -, suddivisi in sette categorie: i migliori di ciascuna saranno chiamati a partecipare al campionato europeo, che si terrà quest’anno a La Spezia”. Le sette categorie comprendono: navi a vela o a remi; navi con propulsione a motore; navi all’interno di diorami (ovvero contestualizzate in un’ambientazione esterna significativa, come la corazzata italiana “Roma”, affondata nel 1943 per mano tedesca dalla prima bomba teleguidata della storia, il cui modello è stato realizzato in due differenti versioni a diorama dai perugini Mario Papa e Alberto Maestri, modificando un “kit” di derivazione commerciale); navi con “struttura a vista”, costruite con ossatura visibile in omaggio al lavoro degli antichi “maestri d’ascia” (una categoria in cui i modellisti italiani primeggiano sulla scena mondiale”); modelli in miniatura in scala 1:250 ed oltre. E ci sono inoltre speciali categorie per le classiche “navi in bottiglia”; le navi provenienti da “kit” di montaggio, ma integrate da modifiche ed interventi migliorativi; e, da ultima, quella per le navi in cartoncino, “una specialità che da noi non ha un grosso seguito – dice il segretario della “Ump” Luca Tarpani -, ma che all’estero è assai diffusa, e produce autentiche meraviglie”. Fra le manifestazioni collaterali, ci sarà una particolare selezione, in vista di un campionato riservato agli esecutori dei modelli delle scatole di montaggio; un trofeo dedicato alla città di Corciano; una mostra libera di amatori senza ambizioni competitive. Inoltre, troveranno spazio a Mantignana un’esposizione di “figurini”, ovvero collezioni di “soldatini di piombo” (o altro materiale) in chiave marinara; ed una sezione dedicata ai bambini, già accaniti modellisti in erba, come Eleonora Maestri, 9 anni, o i fratelli Mattia ed Edoardo Fedeli, di 6 e 10 anni. “Quello che muove il modellista navale è la passione – dice Luca Tarpani -, una passione capace di tirar fuori in dilettanti puri un autentico spirito creativo, quasi una forma d’arte, che si sviluppa in solitudine attraverso studi, ricerche e certosino lavoro manuale”.  
   
 

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