Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2010
 
   
  BASILICATA: PRESTO PROPOSTE PER RICOLLOCAZIONE LAVORATORI DEL DISTRETTO DEL MOBILE IMBOTTITO ENTRO IL 30 GIUGNO NUOVO INCONTRO CON PROVINCIA, COMUNE E LAVORATORI

 
   
  Potenza, 31 maggio 2010 - Entro il 30 giugno la Regione Basilicata, di concerto con la Provincia e il Comune di Matera presenterà alle organizzazioni sindacali ed ai lavoratori un programma di proposte per la ricollocazione del personale espulso dal tessuto produttivo del distretto del mobile imbottito. E’ quanto è emerso nel corso di una riunione convocata dall’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Rosa Mastrosimone, su sollecitazione del presidente della Provincia, Franco Stella, e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce. All’incontro hanno partecipato anche gli assessori della Provincia di Matera, Mimmo Smaldone e Salvatore Auletta, del Comune di Matera, Antonio Giordano, una delegazione di lavoratori e Nicola Fontanarosa dell’Api. Nel suo intervento Stella ha sottolineato la necessità di individuare forme di ricollocazione per i lavoratori espulsi dal tessuto produttivo del mobile imbottito considerato che per molti di loro è già finito il periodo della Cigs e della mobilità. La Provincia ha quindi espresso la disponibilità ad attivare un programma formativo che dia concrete prospettive di ricollocamento dei lavoratori. Ed ha proposto, così come è accaduto per altre crisi industriali, l’attivazione di strumenti ad hoc. Adduce ha sottolineato l’importanza di individuare soluzioni in modo consapevole coinvolgendo tutti i settori dell’impresa, a partire dal mondo della cooperazione. Su questo tema ha proposto l’attivazione di un comitato d’emergenza che analizzi tutte le vie di uscita da questa crisi occupazionale, anche individuando forme di sostegno e di accompagnamento all’autoimpresa. “Sappiamo – è stato detto – che dalla nostra parte c’è la Regione. Ma dobbiamo sensibilizzare anche lo Stato considerato che su questi temi non occorrono strumentalizzazioni, ma è indispensabile una serrata interlocuzione fra i diversi livelli di governo, da quello comunale a quello provinciale, regionale, statale e comunitario”. L’assessore Mastrosimone, nel dirsi pienamente vicina alle istanze dei lavoratori espulsi dal tessuto produttivo, si è impegnata da subito ad approfondire tecnicamente alcune idee che il dipartimento sta elaborando in queste ore ed a convocare entro il 30 giugno un incontro con alcune prime proposte concrete. “Sono convinta – ha concluso Mastrosimone – che riusciremo a trovare più vie d’uscita da questa crisi occupazionale individuando risposte serie, concrete e capaci di dare una prospettiva di fiducia alle famiglie interessate”.  
   
 

<<BACK