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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2010 |
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BOLZANO, NUOVO TERMOVALORIZZATORE, SOSTANZE PERICOLOSE SMALTITE ENTRO FINE AGOSTO
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Bolzano, 6 luglio 2010 - Entro la fine di agosto il cantiere del nuovo termovalorizzatore di Bolzano Sud sarà liberato dalle sostanze pericolose rinvenute nei giorni scorsi, e il materiale verrà trasportato fuori Provincia. Lo ha annunciato il 2 luglio durante un sopralluogo l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner. "Per i cittadini - ha sottolineato Mussner - non sussiste nessun pericolo". Ogni giorno 8 camion asporteranno dal cantiere del nuovo termovalorizzatore di Bolzano Sud, le circa 8.400 tonnellate di residui industriali contenenti sostanze pericolose. Le operazioni dureranno sino alla fine di agosto, e comporteranno dei costi aggiuntivi che si aggireranno attorno ai 4,5 milioni di euro. "Purtroppo - ha spiegato l´assessore Mussner durante il sopralluogo - non possiamo chiamare in causa i responsabili di tutto ciò, perchè al momento dello sversamento dei residui industriali pericolosi non esisteva una legge che vietava questo genere di depositi". Secondo la ricostruzione fatta dal direttore dell´Ufficio gestione rifiuti Giulio Angelucci, il materiale, risalente a diverse decine di anni fa, dovrebbe comunque provenire da alcuni degli stabilimenti allora presenti in zona industriale come Acciaierie, Aluminia e Magnesio. Il programma di smaltimento dei residui industriali rinvenuti all´interno del cantiere del nuovo termovalorizzatore prevede che ogni giorno vengano asportate 210 tonnellate di materiale che verranno probabilmente inviate a Pisa per una prima lavorazione, e quindi in Germania o Olanda per il definitivo stoccaggio in speciali discariche. "Entro la fine di agosto - ha precisato Mussner - tutte le 8.400 tonnellate di materiale dovrebbero essere portate al di fuori dei confini provinciali. Voglio in ogni caso rassicurare i cittadini: nessuno di loro corre alcun tipo di pericolo". I residui industriali, presenti per lo più sotto forma di fanghi, sono stati rinvenuti nel mese di giugno su una superficie di circa 900 metri quadrati, ad una profondità compresa tra i 4 e gli 8 metri, all´interno dei 36mila metri quadrati dell´area che ospiterà il nuovo termovalorizzatore. Le prime sostanze trovate nel cantiere sono state analizzate nel giro di un paio di settimane, e i risultati provenienti dai laboratori hanno confermato che si trattava di scarti industriali con diverse concentrazioni, e diversi indici di pericolosità, di sostanze quali piombo, fluoruri e idrocarburi. Immediatamente sono state prese le prime misure di sicurezza a tutela della salute di cittadini e lavoratori, con questi ultimi obbligati a dotarsi di speciali protezioni per circolare all´interno dell´area interessata dal ritrovamento. "Nonostante la presenza di questi residui pericolosi - ha aggiunto Florian Mussner - i lavori di costruzione del nuovo termovalorizzatore proseguiranno anche nelle prossime settimane, e contiamo di consegnare l´opera nei tempi previsti, ovvero entro il 2012". Il nuovo termovalorizzatore di Bolzano Sud occuperà un volume di poco inferiore ai 200mila metri cubi, e annualmente incenerirà circa 130mila tonnellate di rifiuti provenienti da tutti i comuni altoatesini. |
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