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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Luglio 2010
 
   
  MILANO, FONDO ANTICRISI. SCELTA UNANIME DEL CONSIGLIO: STANZIATI 10 MILIONI DI EURO PER SOSTEGNO A REDDITO E OCCUPAZIONE

 
   
  Milano, 19 luglio 2010 - “Ho già iscritto nel programma dei lavori del Consiglio di giovedì 22 luglio la proposta di delibera di variazione al Bilancio di Previsione 2010 che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per il Fondo Anticrisi, costituito con un emendamento al Bilancio 2010 e votato all’unanimità. Altrettanto unanime è stata l’indicazione degli obiettivi del Fondo: 5 milioni per il sostegno al reddito e 5 milioni per il sostegno all’occupazione”. Lo ha detto oggi il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, davanti al Presidente della Commissione consiliare Bilancio Privatizzazioni e Aziende a Partecipazione comunale Carola Colombo, al Consigliere Carmela Rozza e agli altri Consiglieri che hanno presentato il provvedimento. “L’emendamento al Preventivo 2010, approvato lo scorso 1° maggio – ha spiegato Palmeri – stabiliva infatti che, qualora le entrate derivanti da dividendi delle società partecipate fossero state superiori alla previsione iscritta in bilancio, si sarebbe proceduto ad alimentare un fondo anticrisi per interventi a favore di cittadini milanesi, per una cifra non inferiore a 10 milioni di euro. Le condizioni previste si sono realizzate, poiché A2a ha distribuito dividendi per 60 milioni di euro (invece dei 15 iscritti a bilancio) e Sea non ne ha distribuiti (mentre a bilancio ne risultavano iscritti 20). Il Consiglio potrà votare il provvedimento già dalla prossima settimana, in modo da poter pubblicare al più presto i primi Bandi e poter erogare già, entro la fine dell’anno, un aiuto concreto a chi ha subito una riduzione del reddito a causa della crisi e a chi non è riuscito a entrare, o a rientrare, nel circuito occupazionale”. Il Fondo Anticrisi è strutturalmente diviso in due parti: una prima (con uno stanziamento di 5 milioni di euro) ha l’obiettivo di assistere economicamente lavoratori e famiglie in difficoltà, aiutandoli a far fronte a spese che, dopo la perdita totale o parziale del lavoro, sono diventate difficili da sostenere (come rette per il nido, affitto, spese mediche, e altro). La seconda parte, finanziata con i restanti 5 milioni, prevede una serie di misure a sostegno all’occupazione, come incentivi economici alle imprese che assumono, borse lavoro, fondi di garanzia e microcredito. Tutti strumenti che puntano al rientro nel mondo del lavoro, fornendo aiuti mirati che vanno dalla riqualificazione professionale alla garanzia per l’accesso al credito. “È un’iniziativa straordinaria, frutto di un lavoro corale del Consiglio che ha visto da subito lavorare insieme maggioranza e opposizione sugli stessi obiettivi – ha detto Carola Colombo –. Si tratta di un provvedimento una tantum, che però dà un segnale forte a chi lavora a Milano”. “Il Fondo Anticrisi è una proposta che il Pd ha sostenuto sin dal 2009 – ha dichiarato Carmela Rozza, Consigliere del Partito Democratico – e siamo felici e orgogliosi che sia finalmente diventato una realtà. In questo modo si potrà dare una mano a circa 20mila tra lavoratori, famiglie e imprese”. “Sarebbe significativo per la nostra città – ha detto Vladimiro Merlin, Capogruppo di Rifondazione Comunista – che questo provvedimento non fosse solo una tantum, ma che, almeno fino a quando durerà la crisi economica, si destinasse una quota dei dividendi delle utility del Comune per sostenere i lavoratori e le famiglie in difficoltà”. “Questa delibera – ha concluso Andrea Fanzago, vicepresidente del Consiglio comunale – è il risultato dello sforzo compiuto dal Consiglio per tenere insieme crisi e lavoro, perché non si limita ad assistere economicamente chi si trova in difficoltà, ma propone aiuti concreti per ripartire nel mondo del lavoro”. Fondo Anticrisi - Obiettivi Del Fondo Anticrisi: 1. Sostegno Al Reddito 5 Milioni: 2. Sostegno All´occupazione 5 Milioni. Sostegno Al Reddito - I soggetti beneficiari del Fondo saranno quelli che dimostreranno di aver subito una riduzione del proprio reddito a causa della crisi (con Ia seguente priorità: i. Perdita del posto di lavoro e mancato rinnovo del contratto a tempo determinato e atipico; 2. Riduzione degli orari di lavoro; 3. Cassa integrazione) e dovrà coprire quelle spese che i soggetti interessati, cioè con il requisito fondamentale sopra indicato certificabile, non riescono più a sostenere (rette nidi, rette mense scolastiche, affitto, utenze, abbonamenti ai trasporti per soggetti disoccupati, in mobilità, in cassa integrazione, per gli studenti, tasse scolastiche o universitarie, spese mediche, dentali, oculistiche). Si terrà conto del numero dei figli, dell´esistenza di figli portatori di handicap e dello stato di genitori soli. Verrà costituito un fondo di solidarietà per il sostegno del reddito a cui si accederà tramite bandi emesso e pubblicato dal settore servizi sociali entro il 31 agosto 2010, per una durata non inferiore a 3o giorni e non superiore a 6o giorni. Le domande potranno essere presentate da coloro che dichiaravano un reddito lordo non superiore a € 40.000,00 prima della perdita del lavoro (certificabile attraverso la presentazione del Modello Unico, ovvero del Cud di tutti i componenti il nucleo familiare, relativo all´anno precedente la riduzione del reddito); esse verranno valutate, nei 30 giorni successivi alla scadenza della pubblicazione del bando, da un´apposita commissione di valutazione. L´erogazione dei contributi avverrà tramite voucher, il cui importo verrà proporzionalmente moltiplicato al crescere del numero dei familiari a carico e in relazione alla disabilità dei componenti del nucleo; inoltre, sarà inversamente proporzionale al reddito certificato. Sostegno All´occupazione - Le azioni di contrasto alla disoccupazione e di sostegno all´occupazione dovranno interessare le categorie svantaggiate che non riescono a rientrare nel circuito occupazionale (disoccupazione, disabilità, aver 45, precarietà lavorativa) o ad entrare in modo stabile (giovani precari). Le forme di sostegno all´occupazione dovranno prevedere incentivi economici a favore di quei datori di lavoro che attiveranno contratti a tempo indeterminato o determinato (comunque superiori a 9 mesi). Per ogni assunzione di persona rientrante nelle fasce deboli (over 45 o disoccupata in mobilità anche in deroga) ovvero di stabilizzazione di giovani precari, l´azienda riceverà un incentivo a secondo della condizione del soggetto assunto (vedi accordo Provincia/parti sociali). Riqualificazione Professionale Dovranno essere sottoscritti accordi con le associazioni imprenditoriali volte ad incentivare la riqualificazione professionale di chi ha perso il lavoro per effetto dell´attuale crisi economica (perdita del posto di lavoro, mancato rinnovo del contratto a tempo determinato e atipico), promuovendo periodi di stage finalizzati alla collocazione del lavoratore nello stesso ambito lavorativo dello stage effettuato. Gli stage verranno promossi nel settore artigiano e nel settore commerciale, limitatamente alle attività di seguito elencate: pasticcere, panificatore, operatore nel settore alberghiero, ristorazione in genere. Il periodo di stage (non superiore a 6 mesi) comporterà un´erogazione allo stagista da parte del Comune di Milano di un contributo di € 500,00 mensili. Il datore dí lavoro che assumerà il lavoratore al termine del periodo di stage con un contratto a tempo indeterminato, vedrà riconosciuto un contributo da parte del Comune di Milano di € 500,00 mensili per 12 mesi. Se il contratto sarà a tempo determinato ma non inferiore ad un anno il contributo del Comune saà di € 250,00. Borse Lavoro Dovranno anche essere attivate borse lavoro specifiche gestite dal Celav o dalle Agenzie per il Lavoro. Inoltre per i soggetti disabili, in grado di svolgere attività lavorativa, dovrà essere puntualmente applicato l´ordine del giorno votato dal consiglio Comunale e la delibera di giunta del 14/12/2009 p.G. N 939398/2009 che prevede di riservare il 5 % degli appalti dell´Amministrazione Comunale a cooperative sociali di tipo B. Fondi Di Garanzia - 1. Stanziamento economico di almeno € 400.000,00 per incrementare il fondo di garanzia dei consorzi fidi al fine di predisporre una linea di credito incrementando le garanzie al 70% per le imprese con sede operativa a Milano che investono nella propria attività assumendo nuovo personale. 2. Stanziamento economico di almeno € 400.000,00 per incrementare il fondo di garanzia dei consorzi fidi al fine di predisporre una linea di credito con garanzie aI 70% per le nuove imprese in start up create da persone sotto i 35 anni ovvero in mobilità q licenziate. In entrambi i casi si procederà con un contratto ovvero una convenzione specifica tra consorzi fidi e Comune di Milano che garantisca la destinazione dei fondi comunali ai soggetti beneficiari di questo provvedimento. Microcredito (€ 200.000,00) Il microcredito si pone come strumento per iI sostegno dell´autoimprenditorialità di soggetti cosiddetti "non bancabili", che cioè non sono in grado di produrre garanzie bancarie e che intendono entrare nel mercato del lavoro autonomo (mobilità lunga, espulsi dal mondo del Iavoro, giovani sotto i 35 anni con idee di business). Con questo strumento si va a finanziare fino a un max di circa € 25.000,00 euro persone che intendono sviluppare un´idea di lavoro, sostenendola con un business plan validato dal soggetto erogatore del finanziamento (fondo microcredito). N meccanismo innovativo consiste nell´acquisizione da parte del Comune di Milano ´di un servizio fornito dal gestore del fondo di microcredito: sarà quest´ultimo soggetto ad erogare i finanziamenti con proprie risorse, assumendone totalmente i rischi. Tale servizio, erogato daI gestore del fondo al soggetto finanziato, consiste nel: - fornirgli consulenza nel costruire il business plan; - accompagnarlo con il tutoraggio nella fase di start up; - costruire la "bancabilità" del soggetto attraverso la valorizzazione della rete di relazioni personali e la partecipazione attiva al progetto. Il gestore del fondo verrà individuato con procedura di evidenza pubblica. I soggetti che accederanno al microcredito dovranno certificare di non aver già usufruito di altri aiuti da parte di enti pubblici. La strumento da utilizzare per l´attribuzione delle risorse stanziate sarà il Bando direttamente gestito dal Comune di Milano. La stesura dei Bandi sarà oggetto di discussione e confronto con le Commissioni Consiliari competenti. Tutti i soggetti beneficiari del fondo anticrisi non dovranno aver ricevuto aiuti pubblici nell´anno di pubblicazione dei bandi stessi. Tutte le azioni e gli interventi che utilizzeranno le risorse di questo Fondo dovranno essere monitorate mensilmente dalle Commissioni Consiliari competenti (Commissione Bilancio, Commissione Politiche Sociali, Commissione Attività Produttive e Commissione Politiche del Lavoro) a cui verranno sottoposti i provvedimenti nella fase attuativa e che verranno informate tramite un rapporto dettagliato di quanto realizzato.  
   
 

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