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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Dicembre 2006
 
   
  ALEX GUARDA IL CIELO. PRESENTATO A MILANO IL LIBRO DI ALESSANDROZANARDI E CLAUDIO MARCELLO COSTA SAN DONATO

 
   
   Milanese, 4 dicembre 2006 - “Alex guarda il cielo”. Presentato a Milano il libro di Alessandro Zanardi e Claudio Marcello Costa Nata dall”incontro tra il fondatore di Clinica Mobile e il pilota Bmw, l”opera celebra la forza e il coraggio dei nuovi eroi, i grandi piloti che, tra mito e realtà, si ritrovano protagonisti di fiabe moderne. Pubblicato da Fucina Editore, è in libreria a partire da dicembre al prezzo di copertina di 24 euro Alex guarda il cielo” è il titolo del nuovo libro scritto da Claudio Marcello Costa, medico e fondatore della Clinica Mobile - l”ospedale itinerante dei piloti del motomondiale -, e da Alessandro Zanardi, pilota Wtcc del Team Bmw Italy-spain. Sottotitolata “Il mito dell”uomo antico. Le fiabe degli eroi moderni” (384 pagine con 60 disegni, formato 14,6 x 21 cm), l”opera è pubblicata da Fucina Editore al prezzo di copertina di 24,00 euro. I due autori hanno presentato venerdi scorso il loro lavoro presso lo Spazio T35 a Milano. La forza dei piloti, eroi delle fiabe moderne “A volte la gente fa cose senza rendersene conto. O meglio fa certe cose pensando di farne altre ­ si legge nell”introduzione di Luca Delli Carri -. E può darsi che da queste cose inaspettate venga fuori qualcosa di bello, di importante. Questo è esattamente quello che è avvenuto quando Costa e Zanardi hanno deciso di scrivere un libro assieme. ” “Il nostro libro parla di un luogo sconosciuto - racconta Claudio Marcello Costa - che si trova dentro l”essere umano, dove abita un angelo mai visto che compare misteriosamente nell”entusiasmo dei piloti quando essi risorgono dalle ferite e dalle fratture. Quest”angelo è l”uomo antico, e nel suo mito possiamo trovare la nostra salvezza. È un libro di ricordi e di esperienze, dove le imprese degli eroi moderni, i piloti, sono narrate sotto forma di fiabe. ” “Claudio è un filosofo - ha continuato Alessandro Zanardi - partendo da un aneddoto imbastiva un racconto fantastico, drammatico, spesso impegnativo nelle sue conclusioni intermedie, ma che al tempo stesso lasciava sempre latitante dietro di sé un quesito. Io ho accettato la sfida, ho tentato di trovare le risposte. Certo della capacità dell”uomo di trovare sempre il modo di togliersi d”impaccio quando ha l”acqua alla gola, ho parafrasato i suoi racconti con il mio linguaggio. Un linguaggio popolare, se volete ottimista, ma che, dalla sua, ha una quantità di ricordi e di esperienze accumulati in una vita quasi unica, quella vita fantastica che ho avuto la fortuna di vivere. ” In “Alex guarda il cielo” i ricordi e gli aneddoti, a volte tragici e dolorosi, legati al motociclismo del fondatore di Clinica Mobile incontrano l”ottimismo e lo spirito di Alex Zanardi, oggi pilota Bmw e simbolo riconosciuto di sportività. Tra miti, leggende e realtà emerge dalle pagine del libro la forza che si nasconde nell”animo dei piloti, veri eroi delle fiabe moderne, capaci di uscire “dalla grotta di un terrificante drago e vincerlo con le sole armi donate loro dal dio o dalle divinità nascoste dentro il loro cuore. ” Alessandro Zanardi, pilota di successo e campione nella vita “Il nostro incontro con Alessandro Zanardi è stato naturale - ha detto Marco Saltalamacchia, presidente e amministratore delegato Bmw Group Italia -, volevamo un uomo, prima ancora che un pilota, che incarnasse un valore per noi importantissimo, quello della sfida. Le due vittorie del team Bmw Italy-spain nel Wtcc, quella del 2005 a Oscherselben e quella del 2006 a all”Istanbul Speed Park, hanno rappresentato per noi un vero trionfo, che possiamo paragonare alla vittoria del Mondiale per il significato profondo che hanno assunto non solo nel mondo dello sport, ma nella vita. Insieme ad Alex stiamo dando un messaggio straordinario a tutte le persone che si trovano ad affrontare momenti difficili: potete farcela, potete ricominciare. ” “Parlare di Alex è, per me, sempre qualcosa di emozionante - ha aggiunto Gianfranco Tonoli, amministratore delegato e direttore finanziario di Bmw Group Italia -, perché si mescolano in modo indissolubile la simpatia e l”affetto che provo per lui con la stima per la sua professionalità e il suo coraggio. Credo che non dimenticherò mai la gioia immensa della sua vittoria nel Wtcc dello scorso anno. Era il coronamento di un progetto ambizioso che avevamo coltivato fin dall”inizio: sviluppare la Bmw 320i, adattarla alle caratteristiche di Alex, trovare il feeling con la vettura e vincere. Era un sogno che diventava realtà”. Profili - Alessandro Zanardi Nasce a Bologna nel 1966. Inizia a correre in go kart nel 1980. Dopo una lunga carriera, che gli ha regalato mille traversie e soddisfazioni, vince due volte negli Usa il Campionato del mondo Indycar (1997,1998). Corre anche in F1, ma la definitiva “gloria” in Europa l”ottiene quando subisce un grave incidente al Lausitzring nel quale perde entrambe le gambe. È infatti il suo incredibile ritorno alla vita a stupire il pubblico, che lo consacra a esempio miracoloso di volontà e ottimismo. Nelle ultime due stagioni come pilota Wtcc del Team Bmw Italy-spain, Zanardì ha ottenuto importanti vittorie: campione italiano di categoria e vincitore della gara di Oschersleben (Germania) nel 2005, e vincitore sul circuito dell”Istanbul Speed Park nella stagione 2006. - Claudio Marcello Costa Nasce a Imola nel 1941. Dopo il liceo classico e la laurea in medicina, nel 1972 comincia a fare assistenza medica alle corse di moto. Nel 1977 crea la leggendaria Clinica Mobile, l”ospedale itinerante dei piloti, oggi giunta alla sua quinta versione. Nel 2002 pubblica con Fucina la sua autobiografia, Dottorcosta”. . .  
   
 

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