Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Dicembre 2006
 
   
  PIÙ RIFORME PER SOSTENERE LA RIPRESA NEL 2006 L´UE CRESCERÀ DEL 2,8% CONTRO L´1,7% DEL 2005

 
   
   Bruxelles, 4 novembre 2006 - Le performance dell´economia europea sono nettamente migliorate nell´ultimo anno. A rivelarlo è il Rapporto sulla competitività 2006 della Commissione europea. L´economia europea farà infatti registrare nel 2006 una crescita del 2,8% contro l´1,7% del 2005. In aumento anche la produttività mentre i dati sulla disoccupazione sono al ribasso. Il documento, che è stato discusso oggi nel quadro del Consiglio sulla competitività, contiene un elenco degli ulteriori benefici che potrebbero derivare dall´attuazione di riforme in alcune aree specifiche e mette in evidenza i punti di debolezza dell´economia europea come la lenta crescita della produttività del lavoro a partire dal 1995. Il rapporto infine sottolinea la necessità urgente di accelerare l´attuazione delle riforme strutturali previste dalla Strategia di Lisbona sulla crescita e l´occupazione. Secondo il vicepresidente della Commissione Günter Verheugen, responsabile per le imprese e l´industria, i dati "dimostrano che siamo sulla strada giusta. I progressi che sono stati fatti sono incoraggianti. La nostra strategia sta portando dei frutti. Abbiamo predisposto un piano di lavoro appropriato e fissato le giuste priorità". Il vicepresidente è poi tornato sulla necessità di proseguire sul cammino delle riforme strutturali dichiarando: "Ora dobbiamo rivolgere tutte le nostre energie all´attuazione a ogni livello, europeo e nazionale, del programma di crescita e occupazione. " Il Rapporto sulla competitività fornisce una solida base analitica a sostegno della strategia europea per la crescita e l’occupazione, eseminando i dati recenti sulla crescita, la produttività e l´occupazione in Europa. In particolare sono presi in esame i cosiddetti "motori della competitività", ponendo l´attenzione sulle tre sfide strategiche più importanti: - La liberalizzazione dei mercati dell´energia è in corso. La concorrenza è tuttavia ancora limitata, e quindi non è ancora possibile cogliere appieno i beneficie della completa liberalizzazione. Sono necessari ulteriori sforzi affinché i consumatori possano trarre vantaggio dal miglioramento dell’efficienza. Sono inoltre necessari autorità di regolamentazione efficaci e investimenti nelle infrastrutture e nella ricerca di base a lungo termine. - Per quanto riguarda il contesto imprenditoriale, il rapporto illustra i progressi realizzati dagli Stati membri nel campo della better regulation in vari settori, quali ad esempio la semplificazione delle procedure per l’avvio di una nuova impresa. In tutti gli Stati membri è in corso un’azione volta a misurare i costi amministrativi e a fissare obiettivi di riduzione. Il programma della Commissione in materia di better regulation ha come obiettivo la riduzione di questi costi in modo da consentire alle imprese di risparmiare annualmente 150 milioni di euro entro il 2012. - La politica di innovazione rimane un elemento chiave della strategia per la crescita e l´occupazione. Il rapporto insiste sulla necessità di sostenere il capitale di rischio nella fase iniziale e sulla necessità di semplificare le operazioni transfrontaliere che lo riguardano. Inoltre il documento identifica i fattori che possono contribuire a formulare una politica dell’innovazione incentrata su alcuni mercati pilota. In molti casi non è il paese in cui viene inventata un’innovazione tecnologica a trarne i maggiori benefici, ma è il paese in cui si è sviluppato prima il m ercato. Il rapporto esamina infine la posizione concorrenziale di due importanti settori ad alto contenuto tecnologico e in rapida crescita: 1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic). L´ue ha una posizione importante nella produzione di Tic e dispone di un vantaggio comparativo a livello di prodotti differenziati di alta qualità, venduti a prezzi più elevati. La progettazione dei chip avviene ad esempio in Europa, mentre la produzione di massa ha luogo nel sudest asiatico; lo sviluppo del software viene effettuato nei laboratori europei, mentre la codificazione avviene in India. La risposta alla sfida dei produttori a basso costo consiste nel raggiungere standard ancora più elevati di qualità e nella sempre più veloce elaborazione di prodotti innovativi che rispondano alle nuove esigenze del mercato. 2. Industria farmaceutica. L´industria farmaceutica europea sta crescendo in termini di produzione e occupazione. In crescita sono anche le quote di mercato a livello mondiale. Nonostante ciò la situazione generale è preoccupante, in quanto l´industria farmaceutica europea accusa un ritardo rispetto all´industria americana, in termini di produttività del lavoro, ritardo nettamente più consistente rispetto a quello dell’industria manifatturiera in generale. L´europa mostra un ritardo anche nella capacità di creare, organizzare e sostenere i processi di innovazione e la crescita della produttività. Le diverse dinamiche si spiegano in parte con le differenti politiche dei costi degli istituti di previdenza sociale europei. .  
   
 

<<BACK