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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Dicembre 2006
 
   
  YURI TEMIRKANOV E L’ORCHESTRA FILARMONICA DI SAN PIETROBURGO PARMA, AUDITORIUM NICCOLÒ PAGANINI SABATO 9 DICEMBRE 2006 E DOMENICA 10 DICEMBRE 2006

 
   
   Parma, 4 dicembre 2006 - Doppio appuntamento con Yuri Temirkanov, alla guida della sua orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo, sabato 9, alle ore 17. 00 e domenica 10 dicembre alle ore 15. 30 all’Auditorium Niccolò Paganini per la stagione concertistica del Teatro Regio di Parma. Il direttore, considerato fra i massimi interpreti della grande scuola russa, sarà impegnato in un programma interamente dedicato a capolavori di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la suite dal balletto Il lago dei cigni, il Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23, solista il giovane talento Denis Matsuev, e la Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 Patetica. Ad eseguire le tre celebri pagine del compositore russo sarà la più antica e gloriosa compagine sinfonica russa: l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. La sua istituzione ufficiale nel 1882 è stata preceduta da una serie di eventi determinanti per la storia della vita musicale di questo paese. Quando Pietro il Grande fondò San Pietroburgo nel 1703, si ripropose di farne una città di stampo europeo. Fu così che i più grandi compositori e musicisti italiani, e in seguito tedeschi, vissero e composero nella capitale sulla Neva. Nel 1802 un gruppo dell’aristocrazia russa costituì la prima società filarmonica europea a Pietroburgo, primo passo verso la fondazione della futura orchestra. In seguito alla Rivoluzione d’ottobre del 1917, la Filarmonica divenne un’orchestra di stato. Una svolta avvenne nel 1938 quando sul podio della Filarmonica salì un giovane musicista che ne rimase a capo quasi mezzo secolo, nel periodo della guerra e dello stalinismo, e la trasformò in una delle migliori orchestre del mondo, famosa per la sua impareggiabile disciplina: Evgenij Mravinskij. La grande amicizia del direttore con Dmitrij Šostakovič condusse ad una serie di vette interpretative assolute. Successore di Mravinskij morto nel 1988, è stato il maestro Yuri Termirkanov. Già Direttore Musicale della Baltimore Symphony Orchestra, Principale Direttore Ospite dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese e Direttore “Laureato” della Royal Philharmonic Orchestra di Londra, Yuri Temirkanov, con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, vanta un sodalizio intenso culminato in importanti incisioni discografiche e acclamate tournée internazionali che fra i tanti paesi nell’ultimo decennio hanno toccato Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Estremo Oriente e Giappone. Yuri Temirkanov nasce nel 1938 a Naltšik, nel Caucaso, e inizia la sua istruzione musicale all’età di nove anni. A tredici anni frequenta la scuola di Leningrado per bambini dotati, dove prosegue le lezioni di violino e viola. Dopo il diploma studia viola al Conservatorio di Leningrado. Nel 1965 ritorna al Conservatorio per superare l’esame di direttore d’orchestra. Durante gli studi ha lavorato con Evgenij Mravinskij come assistente del direttore musicale alla Filarmonica di Leningrado. Nel 1966 è nominato direttore stabile d’orchestra al Teatro dell’Opera e del Balletto di Leningrado. Nel 1967 vince l’ambito premio nazionale per direttori d’orchestra a Mosca, col quale trent’anni prima erano cominciate le carriere di famosi direttori russi, da Mravinskij a Račlin. Temirkanov viene invitato immediatamente dal collega Kiril Kondrašin a una tournée negli Stati Uniti con i Filarmonici di Mosca e col leggendario violinista David Oistrakh. Nel 1968 diventa primo direttore dell’Orchestra Sinfonica di Leningrado. Ricopre l’incarico fino al 1976, quando è nominato direttore d’orchestra stabile dell’Opera e del Balletto del Kirov. In quel periodo mette in scena anche due opere di Čajkovskij: Donna di picche ed Eugen Onegin. Le produzioni fanno ancora oggi parte del repertorio dell’Opera del Kirov. È stato il primo artista russo a ottenere il permesso di entrare negli Stati Uniti nell’ambito dell’apertura dei rapporti culturali dopo la fine della guerra in Afghanistan nel 1988. Nello stesso anno inizia la collaborazione in esclusiva con la casa discografica Bmg/rca. Le sue numerose incisioni con l’Orchestra Filarmonica Reale comprendono, tra l’altro, tutti i balletti di Stravinskij e le Sinfonie di Čajkovskij. Tra le numerose incisioni con la Filarmonica di San Pietroburgo, ricordiamo lavori di Šostakovič, Prokof’ev, Rachmanivov, Berlioz, Ravel e Sibelius. Le grandi tournée di Yuri Temirkanov con la Filarmonica di San Pietroburgo l’hanno condotto in Giappone, Asia, Europa, Sudamerica e Stati Uniti. Oltre a questo incarico a Baltimora, il Maestro lavora anche come direttore musicale della prestigiosa Filarmonica di San Pietroburgo, come primo direttore straordinario dell’Orchestra Sinfonica della Radio Danese e come direttore onorario della Filarmonica Reale di Londra. È ospite regolarmente degli ensemble più importanti, sia europei sia asiatici, e gode di ottima fama anche presso le maggiori orchestre degli Stati Uniti. Denis Matsuev - È nato nel giugno 1975 a Irkutsk, in Siberia, da una famiglia di musicisti. Sua madre era una insegnante di musica e suo padre musicista ma anche compositore e regista nel teatro della sua città natale. Denis ha cominciato a studiare pianoforte all’età di tre anni sotto la guida del padre, e il suo debutto è avvenuto a Irkutsk, a soli nove anni. A quindici anni si trasferisce con la famiglia a Mosca, entrando prima al Liceo musicale e successivamente al Conservatorio Čajkovskij. Qui ha studiato due anni con Alexey Nasedkin, continuando poi gli studi con Sergey Dorensky. Nel 1991 ha ricevuto una borsa di studio dall’International Charity Fund “New Names”, grazie alla quale ha effettuato una tournée accolta trionfalmente. Dopo questi concerti, nel 1993, ha vinto il primo premio al Concorso pianistico di Johannesburg. Dopo essersi aggiudicato nel 1998 il primo premio e la medaglia d’oro al prestigioso Premio Čajkovskij, si è imposto all’attenzione internazionale come uno dei migliori pianisti della sua generazione. Al 1998 risale il suo debutto americano, con una serie di quarantotto concerti a New York, Boston, Chicago e altre importanti città con la Russian National Orchestra. In breve tempo si è esibito in recital o in concerto nelle più importanti sale da concerto del mondo, fra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Mozarteum di Salisburgo, Salle Gaveau a Parigi, il Musikverein a Vienna e la Royal Festival Hall a Londra. Ha suonato nei più prestigiosi festival internazionali, accompagnato dalle più importanti orchestre e sotto la direzione dei più famosi direttori. Al 2004 risale il debutto discografico per Bmg Classic Rca (Red Seal) con un cd “Tribute to Horowitz” cui è seguito un nuovo album con Le stagioni di Čajkovskij e Petrouschka di Stravinskij. Attualmente Matsuev è direttore artistico di due festival in Russia: “Stars on Baikal” a Irkutsk e “Crescendo” a Mosca. Orchestra Filarmonica Di San Pietroburgo - È la più antica orchestra sinfonica della Russia. Fu fondata nel 1882 come “coro di corte”, successivamente venne denominata “orchestra di corte” e nei primi vent’anni di attività venne utilizzata per le necessità musicali dell’aristocrazia. In seguito alla Rivoluzione d’ottobre del 1917, la Filarmonica divenne un’orchestra di stato e in questa funzione diede il suo primo concerto pubblico nell’Unione Sovietica l’8 novembre di quell’anno. Un anno più tardi l’orchestra fu incorporata nella nuova Filarmonica di Pietrogrado, che fu la prima grande istituzione musicale dell’Unione Sovietica. Dopo la Rivoluzione, l’Orchestra si esibì soprattutto nelle fabbriche per un pubblico di operai. In quegli stessi anni essa fu diretta da una serie di straordinari direttori: Emil Cooper, Nicolaj Malko, Aleksander Glazunov, Sergej Kusevitzkij, Gregor Fitelberg, Oscar Fried, Bruno Walter, Otto Klemperer, Erich Kleiber, Hans Knappersbutsch. In seguito l’orchestra ampliò notevolmente il suo repertorio: nel 1927, in occasione del centenario della morte di Beethoven, eseguì un ciclo beethoveniano; negli 1934-37 fu attivo a Leningrado il viennese Fritz Stedrey, che diresse varie opere di Bruckner e di Mahler. Nel 1938 venne alla ribalta della Filarmonica un giovane musicista che ne rimase a capo quasi mezzo secolo, nel periodo della guerra e dello stalinismo, e la trasformò in una delle migliori orchestre del mondo, famosa per la sua impareggiabile disciplina. Evgenij Mravinskij. La sua grande amicizia artistica con Dmitrij Šostakovič condusse a una serie di vette interpretative assolute, soprattutto in occasione delle prime del compositore. Ancora oggi Šostakovič occupa un posto preminente nel repertorio della Filarmonica di San Pietroburgo. Mravinskij morì nel 1988, a lui successe in qualità di direttore musicale stabile Yuri Termirkanov, accanto al quale ha operato fin dal 1985, quale primo direttore ospite, Mariss Janson. La Filarmonica è stata la prima orchestra sovietica ad affrontare grandi tournée estere. Fin dal 1946 si presentò in Finlandia e negli anni seguenti fu ascoltata in Cecoslovacchia, nelle due Germanie, in Austria, in Polonia, in Giappone, in Scozia, in Inghilterra, in Canada e negli Stati Uniti d´America. Nel corso delle tournée si sono avvicendati sul suo podio grandi direttori e compositori, quali Leopold Stokowski, Charles Munch, Igor Markevitc, Josef Krips, Zoltan Kodaly e Benjamin Britten. Un’orchestra di questo livello ha evidentemente in repertorio tanto la musica russa quanto i grandi classici europei. Sotto la direzione di Mravinskij la Filarmonica ha offerto anche straordinarie interpretazioni dei compositori della nuova scuola sovietica e dei contemporanei europei. Oltre ad apparire in varie serie di concerti a San Pietroburgo, l’orchestra effettua regolarmente tournée in Europa, Giappone e Usa. Nel 1991, poco dopo il cambio di nome della città da Leningrado a San Pietroburgo, anche l’orchestra ha ripreso il nome originario di Filarmonica di San Pietroburgo. Nel corso degli ultimi dieci anni l’orchestra si è esibita ai festival di Salisburgo, Lucerna, Edimburgo, e ai Proms di Londra. È stata anche acclamata a Parigi, in Spagna, Norvegia, Gran Bretagna e Austria. Ha inciso svariati dischi con Yuri Temirkanov per Bmg Classic e Warner, con Mariss Jansons per Emi e con Vladimir Ashkenazy per Decca. .  
   
 

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