Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Dicembre 2006
 
   
  AL TEATRO CIAK DI MILANO QUEENS OF GOSPEL IN “I AIN’T ONE TO GOSSIP…”

 
   
  Milano, 4 dicembre 2006 - Grande esclusiva al Teatro Ciak: per la prima volta in Italia lo spettacolo di musica gospel più chiacchierato e atteso del momento Dal 19 dicembre al 7 gennaio debutterà al Teatro Ciak di Milano, in prima nazionale, I Ain’t One to gossip, un esilarante show dalla comicità esplosiva interamente dedicato alla musica gospel. Knagui Giddins, direttore artistico e creatore dello spettacolo, porterà in scena un cast unico e stravagante: tutti uomini, ad eccezione di una sola donna. Da questa scelta scaturirà una geniale quanto umoristica rappresentazione del mondo della musica gospel, una pantomima delle grandi protagoniste americane, chiamate appunto Queens of Gospel: le loro divertenti interazioni ‘dietro le quinte’, le stravaganze e alcune delle più celebri ‘leggende metropolitane’ ad esse collegate. Come il noto lancio della scarpa di Mattie Moss-clark, il famosissimo ‘shh’ per zittire la band e il pubblico durante i funerali di James Cleveland, il finto accordo con il diavolo di Aretha Franklin nel tentativo di lasciare la Chiesa per diventare una cantante R&b. …e molte ancora. Dopo molti anni di produzione ed esibizione in gruppi corali misti e omogenei (lo ricordiamo quale creatore e protagonista dello strepitoso spettacolo gospel della scorsa stagione: Women of God) Giddins, ha deciso di dare una scossa decisa al suo repertorio e creare la più controversa e brillante produzione della sua giovane carriera. Queens of Gospel, è infatti uno spettacolo vivace con indimenticabili parentesi ironiche - uomini che piroettano in bellissimi abiti di lustrini - e momenti di tenerezza, emozione e riflessione. Per il pubblico italiano una vera e propria ‘gospel experience’. In America sta diventando sempre più comune mettere in scena spettacoli in cui i personaggi femminili vengono interpretati da uomini: non solo perché la società sta diventando più tollerante rispetto alle comunità omosessuali, ma anche perché molte delle stesse Chiese tentano con decisione di insegnare più tolleranza e accettazione universale delle comunità improntate su diversi stili di vita. In città come New York, Atlanta, Chicago o San Francisco è piuttosto comune imbattersi in locandine di teatri che annunciano spettacoli con protagonisti maschili travestiti. Ma Knagui ha spinto questa idea ancora più in là: creando un’intera produzione di uomini. Il suo intento è quello di porre l’accento con umorismo, gusto, rispetto e buon umore, sugli aspetti più divertenti della cultura nera. Ecco come Knagui descriverebbe il suo spettacolo: “E’ come se Jesus Christ Superstar scoprisse il suo Hairspray nel Rocky Horror Picture Show. ” .  
   
 

<<BACK