Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Dicembre 2006
 
   
  CNR E FEDERLEGNO-ARREDO, AL VIA "PORTAFOGLIO DI PROGETTI DI RICERCA" OBIETTIVO: VALORIZZARE IL SETTORE DEL LEGNO, ATTRAVERSO LA RICERCA, NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL´AMBIENTE, DELL´ENERGIA, DEI NUOVI MATERIALI. MA ANCHE DELLA SALUTE E DEL PATRIMONIO CULTURALE.

 
   
  Milano, 4 dicembre 2006 - Promuovere la ricerca e l´utilizzo concreto delle tecnologie e dei risultati della ricerca conseguiti come fattori di competitività delle imprese del settore del Legno, del Sughero, del Mobile e dell´Arredamento, facilitando l’incontro tra domanda ed offerta di conoscenza. Al tempo stesso, fornire un contributo finalizzato sia a far crescere qualitativamente le imprese del settore Legno, sia a favorire un maggiore impegno del comparto nella Ricerca e Sviluppo. E´ l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato, a Roma, dal Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fabio Pistella, e dal Presidente della Federazione Italiana delle Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell´Arredamento, Roberto Snaidero, alla presenza del vice-presidente della Confindustria per l’innovazione e la ricerca, Pasquale Pistorio. L’accordo, che formalizza e rafforza i rapporti di partenariato già sviluppati in passato con programmi di collaborazione tecnologica fra il Cnr e le aziende associate a Federlegno-arredo, anche in cooperazione con altri Enti pubblici di ricerca, prevede l´individuazione e lo sviluppo di un "Portafoglio di Progetti di Ricerca", dedicato a temi di comune interesse per le parti. Per ogni progetto di ricerca saranno stipulate Convenzioni operative, tese a regolare i rapporti fra i Dipartimenti del Cnr coinvolti (le macro aree tematiche in cui è organizzato l´Ente), e le parti interessate. Sul piano concreto, sia le tematiche di ricerca, sia le procedure e le modalità appropriate per svolgere i progetti - valorizzando l´apporto fornito dalle parti - saranno individuate da un Comitato strategico. Nel merito, gruppi di esperti istituiti "ad hoc" esamineranno le attività dei gruppi di ricerca svolte dalla rete scientifica del Cnr - o le proposte avanzate da imprese e centri di ricerca facenti capo a Federlegno-arredo -, selezionando successivamente le idee innovative suscettibili di essere trasformate in potenziali progetti di ricerca congiunti. “Per essere più forte e competitiva – ha dichiarato il Presidente del Cnr, Fabio Pistella - l´Italia deve promuovere una nuova strategia di sviluppo capace di coinvolgere, facendo "rete", tutti i soggetti che detengono capacità e conoscenze di altissimo livello. Il Cnr, nel porsi la missione di "creare valore attraverso le conoscenze generate della ricerca" individua negli accordi - quadro con le strutture rappresentative del sistema produttivo nazionale, quali Federlegno-arredo (ma già altri accordi quadro sono stati firmati con associazioni aderenti a Confindustria, quali Federchimica e Anie), il metodo efficace per far incontrare domanda e offerta di ricerca. Sarebbe infatti possibile per una struttura grande come il Cnr mettersi in contatto con le singole pmi. Viceversa, nessuna pmi avrebbe la forza di aprire un dialogo con il più grande Ente di ricerca. Gli accordi stipulati attraverso soggetti quali le Associazioni di categoria, le Regioni o i grandi gruppi industriali - capaci di svolgere un ruolo di "centralini" nella diffusione dei trovati della ricerca - sono finalizzati, fra l´altro, allo sviluppo di tecnologie dal forte impatto "trasversale" sulla qualità della vita dei cittadini, sulla salute, sull´ambiente". Considerando l´attività di ricerca una componente fondamentale delle strategie di ammodernamento, di sviluppo e di crescita tecnologica, economica e sociale dell’Italia, per l’ampio spettro di ricadute che essa determina, sull’ambiente, sull’energia, sui nuovi materiali, ma anche in tema di salute e patrimonio culturale, Federlegno-arredo riconosce nell’accordo con il Cnr uno strumento per qualificare e armonizzare le diverse azioni mirate all’innovazione. “Riteniamo che – ha sottolineato Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-arredo – elemento essenziale per poter competere e vincere le sfide che il nostro settore è chiamato ad affrontare sui mercati interni e internazionali sia la gestione di un modello di “ricerca per l’innovazione” al servizio delle imprese e a supporto dello sviluppo di un sistema di interazione tra le diverse componenti della filiera legno-arredamento”. Pasquale Pistorio, vice-presidente di Confindustria, ha richiamato l´attenzione sul ruolo chiave della materia prima legno come “sequestratore di anidride carbonica”. "Di fronte agli interrogativi sulle tecnologie da adottare per un uso più efficiente dell’energia e di un rapporto più equilibrato con l’ambiente, va valorizzato il ruolo svolto dai materiali come il legno, il cui utilizzo negli ambienti e nella vita di tutti i giorni - ha spiegato - può costituire un valido contributo alla soluzione del problema. Inoltre - ha aggiunto Pistorio - l´accordo di oggi dimostra che è finito il tempo in cui ricerca e impresa vivevano come separati in casa e che anche i settori produttivi ritenuti a torto "maturi" possono fare ricerca innovativa e in modo diffuso, considerato il significativo radicamento territoriale”. .  
   
 

<<BACK