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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Dicembre 2006 |
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"GRUPPI DINAMICI PER LA SUBFORNITURA NAUTICA"
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Viareggio, 5 dicembre 2006 - Si è conclusa la prima fase del progetto Si è tenuta il 21 novembre scorso presso la sede di Viareggio della Camera di Commercio di Lucca una riunione a conclusione della prima fase del Progetto "Gruppi Dinamici per la subfornitura nautica" a cui hanno partecipato i Rappresentanti delle Camere di Commercio della costa, di Unioncamere Toscana, del Direttore di Toscana Promozione e di numerose Aziende che hanno aderito al Gruppo Dinamico. Enrico Ciabatti, Vicesegretario dell´Unione Regionale, ha ricordato gli steps fondamentali del progetto e le caratteristiche del metodo adottato dalla società Genco srl nella formazione del Gruppo Dinamico. Roberto Camisi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Lucca, ha fatto presente che l´incontro dovrebbe aiutare a capire il grado di percezione e consapevolezza del progetto da parte delle imprese, quello che il Gruppo Dinamico andrà a realizzare in un determinato mercato e attraverso quali azioni. Le aziende presenti hanno confermato la volontà di procedere con la seconda fase che concerne la ricerca di contatti in una area geografica, già individuata, presentandosi come un "unicum", che costituisce una sorta di sottofiliera nella subfornitura nautica, con l´obiettivo di realizzare una presenza radicata su quel determinato mercato. Alcuni imprenditori presenti hanno segnalato inoltre l´opportunità di colmare le lacune che si registrano al momento nel Gruppo, inserendo poche, nuove aziende di sottosettori, come la meccanica e l´idraulica, che rappresentano comparti molto significativi nella nautica. Viene quindi manifestata la necessità di suddividere la fase successiva del progetto in varie tranches, ciascuna con il dettaglio delle azioni da realizzare ed il relativo costo, in modo da raggiungere una maggiore chiarezza e concretezza, rispetto alla prima ipotesi presentata alle imprese del Gruppo Dinamico in precedenza dalla società di consulenza. Sarà quindi cura del sistema camerale ricercare per la seconda fase una ipotesi progettuale che sia economicamente accettabile e praticabile da un punto di vista operativo, da presentare e sottoporre al Gruppo Dinamico. . |
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