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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Dicembre 2006
 
   
  FRIULI VENEZIA GIULIA / I 100 PRESEPI: IL CALORE DELLE ANTICHE TRADIZIONI SI RIACCENDE TRA PRESEPI E MERCATINI DI NATALE

 
   
  Il Friuli Venezia Giulia, fra dicembre e gennaio, offre numerose occasioni per vivere sia la particolare atmosfera delle antiche tradizioni religiose del Natale sia l’allegro folclore dei mercatini dell’Avvento. I borghi montani e quelli di pianura, le piazze, le vie in riva al mare e i centri della collina si animano di tanti, suggestivi presepi e della vivacità dei piccoli mercati che annunciano il Natale con i suoi riti. UNA TERRA, 100 PRESEPI – Per far conoscere i piccoli e grandi presepi del Friuli Venezia Giulia, l’Associazione regionale delle Pro Loco www. Prolocoregionefvg. Org organizza Giro Presepi, una singolare iniziativa che prevede una serie di itinerari, da percorrere anche in pullman con tour organizzati, con tappe che coprono l’intero territorio (per informazioni: tel. 0432. 900908). Dal mare alla montagna, alla scoperta di un centinaio tra i più bei presepi della Regione. Ognuno può scegliere il percorso preferito tra quelli proposti, seguendo le indicazioni di una guida che, corredata da pratiche cartine contenenti informazioni su ubicazione, caratteristiche, apertura al pubblico, è distribuita gratuitamente in tutti gli uffici turistici regionali e nelle località dei presepi. I PRESEPI VIVENTI – In Friuli Venezia Giulia è ancora molto viva la tradizione dei presepi viventi, che animano la notte della Vigilia e il giorno del Natale. Quello di Brazzacco, in comune di Moruzzo, è tra i più suggestivi. Vi partecipano 120 comparse, per un totale di oltre 300 costumi diversi indossati di volta in volta sulla scena. Appuntamento domenica 24 dicembre alle ore 20. 30 e martedì 26 alle 18 con replica alle 20. Scene della Natività sono rappresentate da decine di persone anche in ‘Borghi e presepi’, rassegna che si tiene a Sutrio, caratteristico paese della Carnia famoso per la lavorazione del legno e la costruzione di mobili. Decine di presepi di provenienza italiana, austriaca, tedesca e slovena vengono ospitati nei cortili e sotto i loggiati delle antiche case in pietra, in una sorta di percorso sacro tra le vie del paese. Cuore di ‘Borghi e presepi’ è il grande Presepio di Teno, animato da una serie di perfetti ingranaggi meccanici. L’opera è stata realizzata dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino nel corso di ben 30 anni di lavoro e riproduce in miniatura usi e costumi tradizionali del paese (dal 17 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007). E’ possibile ammirare un altro bel presepe vivente all´Abbazia Benedettina di Santa Maria di Sesto al Reghena, in provincia di Podenone, al confine con il Veneto. La rappresentazione ha luogo il 24 dicembre dalle ore 22. E sarà poi replicata il giorno di Santo Stefano a partire dalle ore 16. PRESEPI DI OGNI FORMA E DIMENSIONE – E’ in delicato vetro di Murano il Presepe dei Cramârs (i vecchi venditori ambulanti carnici di spezie; termine che deriva dal tedesco Krämer, merciaio) esposto a Ravascletto tra le montagne della Carnia, dal 17 dicembre 2006 al 18 gennaio 2007. Tra altre montagne, ma quelle pordenonesi, presepi di ogni forma e dimensione, dal 15 dicembre 2006 al 15 gennaio 2007, appaiono sui davanzali delle case e negli angoli più suggestivi di Poffabro, piccolo paese-gioiello, annoverato fra i Borghi Belli d’Italia, che in questo periodo si trasforma in un presepe nel presepe. A Gemona, cittadina-simbolo della ricostruzione del Friuli dopo il terremoto del 1976, curiosa e divertente è l’iniziativa della scuola media Santa Maria degli Angeli, che da qualche anno invita personaggi famosi a dipingere le statuette del presepio: anche quest’anno saranno quindi esposti dall’inizio di dicembre alla fine di gennaio pezzi realizzati da stilisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo, della musica e dello sport, come il tenore Luciano Pavarotti, Giorgio Armani, Raffaella Carrà e Laura Pausini, accanto a quelle ideate dai bambini, in un simbolico invito al dialogo, all’ascolto reciproco e alla tolleranza. Il presepe è visitabile esclusivamente in orario scolastico. Sempre a Gemona, dalla vigilia di Natale a fine gennaio, è allestito nel duomo romanico-gotico un prezioso e antico presepio artistico con temi ispirati alla vita friulana. Le figurine della rappresentazione, già facenti parte di un curioso presepe meccanico della fine dell’Ottocento, sono inserite in un ambiente invernale e si trovano nella piccola Chiesa di San Rocco, in centro storico. Per ammirare l’esposizione in tutto il suo splendore bisogna schiacciare un pulsante (fracâ il boton in friulano) grazie al quale si diffonde un lieto sottofondo musicale. Altra tappa natalizia fondamentale nel gemonese è il santuario di Sant’Antonio, fra i più antichi luoghi di culto al mondo dedicato al popolare santo. Qui, nella cripta, viene annualmente allestito un presepio francescano che segue i canoni della semplicità risultando essere intensamente spirituale e davanti al quale raccogliersi in preghiera. Magico è il presepio del lago di Cornino di Forgaria, sul fiume Tagliamento, ai confine tra le province di Udine e Pordenone. La notte del 24 dicembre, dopo la Messa, viene fatto emergere da un gruppo di sub dalle limpide acque del lago, illuminato da un fascio di luce. Il presepio, poi, galleggia sulla superficie fino al 6 gennaio. Ancora tra i monti, ma a Moggio Udinese, in Canal del Ferro, i presepi diventano occasione per cimentarsi nell’arte in tutte le sue forme: dal 10 dicembre 2006 al 20 gennaio 2007 sono esposti, nella Torre medievale e nelle vetrine del centro del paese, decine di presepi realizzati con le tecniche più varie, dalla pittura al ricamo, alla scultura. Diversi i presepi nel territorio del comune di Faedis, a metà strada fra Cividale del Friuli e Tarcento, in una delle valli più pittoresche del Friuli: il presepe nella parrocchiale di Santa Maria Assunta, in centro a Faedis, realizzato con diverse tecniche è aperto dal 23 dicembre al 6 gennaio. Sempre in paese il presepe di Clap, realizzato interamente con materiali naturali nell’omonima piazza. Infine in località Collina di Candeo, il presepe monumentale, in legno, dislocato su una superficie di 200 mq. Scendendo dalle montagne si possono ammirare diversi presepi alle porte di Udine. Da record è quello allestito all’aperto ad Ara di Tricesimo: ‘Aprite le porte a Cristo che viene’. Dal 1976, quando fu allestito in una tenda per infondere speranza ai terremotati, ha richiamato oltre un milione di visitatori: è il più grande del Nordest e, con un’estensione di 2. 500 mq, fra i primi d’Europa. Un gruppo di volontari, diretti dal parroco del paese, lavora sei mesi l’anno per allestirlo. Inaugurato la notte di Natale, è aperto al pubblico dalla mezzanotte del 24 dicembre al 28 gennaio 2007 (illuminazione: giorni feriali fino alle ore 19, festivi fino alle ore 21). Poco lontano, presepi a Tavagnacco nella piazza della Chiesa, a Feletto Umberto in piazza Libertà, a Reana del Rojale, in località Rizzolo e a Qualso: nel primo caso dal 24 dicembre al 28 gennaio, tutti i giorni dalle 17 alle 19 nella chiesa parrocchiale; a Qualso, nella sala parrocchiale e locali prospicienti la piazza e vie centrali del paese, dal 23 dicembre al 21 gennaio, fino al 7 gennaio aperto tutti i giorni nel pomeriggio. Nella zona della Bassa friulana a Corgnolo, in comune di Porpetto, presepe rurale all’aperto con statue a grandezza naturale, costruito su una superficie di 5. 000 mq negli ambienti più rustici del borgo, reso ancora più suggestivo dall’illuminazione notturna (23 dicembre - 15 gennaio 2007). Ad Aquileia, cittadina dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per i suoi ricchi resti archeologici e l’imponente basilica paleocristiana, sono allestiti presepi dall’8 dicembre al 6 gennaio. Si possono ammirare lungo le vie e nei luoghi più suggestivi del paese e si differenziano molto fra loro grazie ai materiali con i quali sono costruiti, tra i più disparati. A breve distanza da Aquileia, sulle rive dell’Adriatico, i campielli e le calli di Grado - la piccola Venezia del Friuli Venezia Giulia - dal 16 dicembre 2006 al 21 gennaio 2007 fanno da quinta a decine di grandi presepi realizzati da scuole, associazioni e artisti, che fanno a gara per realizzare fantasiose creazioni, trasformando la cittadina in una sorta di paese presepio. Da non perdere, in provincia di Pordenone, il Presepe Monumentale nel trecentesco duomo di Spilimbergo (8 dicembre 2006 - 21 gennaio 2007) e il ‘Presepe napoletano del ’700’ di San Vito al Tagliamento in piazza del Popolo (14 novembre - 14 gennaio 2007). Www. Turismo. Fvg. It .  
   
 

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