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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
 
   
  OGM: REGIONE LAZIO PROTAGONISTA IN EUROPA

 
   
  Roma, 11 dicembre 2006 - Il presidente Piero Marrazzo, e l´assessore regionale all´Agricoltura, Daniela Valentini, hanno presentato a Bruxelles, all’assemblea plenaria del Comitato delle regioni europee, il parere sugli Ogm incentrato sul principio di precauzione e contro la coesistenza dell´agricoltura tradizionale e biologica con coltivazioni transgeniche. Il presidente della Regione Lazio si è detto favorevole alla coesistenza di agricoltura convenzionale, biologica e transgenica sul mercato europeo ma con stretti e severi controlli che impongano un´attenzione costante verso potenziali rischi per la salute umana e per l´ambiente. Nel caso in cui questi parametri di sicurezza non dovessero essere sufficienti, la Commissione presieduta da Marrazzo chiede la possibilità che le regioni che lo vogliano chiudano la porta ai prodotti geneticamente modificati e si definiscano ´´Regioni Ogm-free´´. Quanto alle soglie di tolleranza per la presenza accidentale di ogm per l´agricoltura convenzionale la relazione chiede che ´´siano inferiori allo 0,9% e tendenti il piu´ possibile alla tolleranza zero´´. Per l´agricoltura biologica e le sementi, invece,´´la soglia deve essere pari a zero´´. Ad ottobre c´era stata una posizione unitaria in Commissione Deve, una delle sei Commissioni in seno al Comitato delle Regioni dedicata allo “Sviluppo Sostenibile” sulla bozza di questo parere, con solo due astenuti, e, secondo Marrazzo, “la ragionevolezza della nostra relazione potrà trovare il voto positivo dell´Assemblea”. “L´unità dei popoli europei si fa anche a partire da questi temi- ha dichiarato l´assessore regionale all´Agricoltura, Valentini- tutelando la salute dei cittadini, la buona alimentazione, i destini e le vocazioni dei territori. Proprio su questi temi stiamo avendo un´ottima accoglienza. Si tratta infatti di bisogni che vanno al di la´ di ogni colore politico, anche all´interno del Parlamento europeo. È inoltre fondamentale che questa volta l´insieme delle Regioni europee, che oggi a Bruxelles sono circa 300, chieda alla commissione di fare chiarezza sull´effettiva salubrità degli organismi geneticamente modificati, accogliendo e apprezzando i punti fondamentali della relazione presentati dal Presidente Piero Marrazzo". .  
   
 

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