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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Dicembre 2006 |
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ARTE E NUOVE TECNOLOGIE, VIA ALLA COLLABORAZIONE COL GIAPPONE LE NOVITÀ ANNUNCIATE NEL ´SIMPOSIO TELEMATICO´ FIRENZE-TOKIO GELLI: "DOPO L´ACCORDO CON HITACHI, VIA AD ALTRE ESPERIENZE DI AVANGUARDIA"
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Firenze, 11 dicembre 2006 - Il primo passo è stato fatto l´anno scorso, con l´accordo siglato con l´Hitachi per la nascita a Firenze di un centro scientifico e tecnologico in grado di mettere insieme competenze italiane e giapponesi sul terreno delle immagini digitali e del loro trattamento avanzato. Ma quello è stato solo il primo tassello di un percorso di collaborazione assai più ampia che vedrà la Toscana collaborare con realtà del Sol Levante sul versante dell´innovazione tecnologica applicata alla tutela e alla volorizzazione dei beni culturali, artistici, paesaggistici. E mentre si sta definendo un ulteriore accordo che prevederà, tra le altre cose, la realizzazione presso la sede della Mediateca Toscana di una show room sulle innovazioni tecnologiche da applicare alle opere d´arte, già si annuncia un ruolo da protagonista della Toscana all´interno di "Primavera italiana in Giappone", programma di eventi, manifestazioni, opportunità di scambio e conoscenza che si sta predisponendo a livello nazionale. E´ quanto è emerso questa mattina in occasione del "simposio telematico" italo-giapponese "Nuove tecnologie sulle vie della cultura" che, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con il ministero dei beni culturali e l´ambasciata italiana in Giappone, ha messo in comunicazione l´Istituto italiano di cultura e la sede della presidenza regionale. "Un evento che di per sé è una dimostrazione importante di cosa possano permetterci oggi le nuove tecnologie - spiega il vicepresidente Federico Gelli - Come auspicavamo l´intesa firmata con Hitachi ha aperto la strada a nuove importanti forme di collaborazione, in cui esperienze tecnologiche di avanguardia in Giappone e in Toscana cominciano a dialogare tra loro e arricchirsi reciprocamente. E´ un investimento importante sul futuro della nostra regione, destinato a cambiare profondamente anche l´immagine che la Toscana ha all´estero, non più solo regione di arte e cultura, ma anche regione che sta lavorando sull´innovazione tecnologica, magari applicata proprio all´arte e alla cultura". Tra i campi che potranno essere oggetto delle relazioni di collaborazione, le tecnologie per l´acquisizione ad alta definizione e tridimensionale dei beni culturali, per il restauro virtuale delle opere, per il trattamento multimediale di testi, immagini, suoni. Tutto questo puntando, per esempio, allo sviluppo di sistemi di interazione e visita virtuale, capaci di far conoscere ed apprezzare capolavori del passato attraverso Internet, o magari di proporre visite difficilmente realizzabili nella realtà, per esempio rinunendo opere d´arte di uno stesso artista o di una stessa epoca in realtà disperse tra diversi luoghi. Tutto questo anche come premessa e stimolo per visite e frequentazioni anche nel mondo non virtuale. Ma molti altri sono i terreni su cui sarà possibile avviare importanti forme di collaborazione, per esempio in relazione a tecnologie in cui la Toscana è all´avanguardia in Europa, relative alla protezione della proprietà intellettuale e agli archivi digitali. . |
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