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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Dicembre 2006
 
   
  I-PLACE, OVVERO COME LE PMI POSSONO AFFRONTARE IL MERCATO BRENNA: "ESEMPIO POSITIVO DI SINERGIA ALL´INSEGNA DELLA QUALITÀ E RESPONSABILITÀ SOCIALE"

 
   
   Firenze - Si chiama I-place, ed è stato aperto ufficialmente a Scandicci il 13 dicembre all´interno del polo produttivo della pelletteria di lusso il nuovo outlet che commercializza a prezzi estremamente contenuti prodotti in pelle totalmente "Made in Italy", da linee di abbigliamento per uomo e per donna a borse e valigie, alla piccola pelletteria, alla bigiotteria e altri accessori. "E´ l´ultima, esemplare iniziativa del Consorzio Centopercento Italiano, che aggiunge un altro tassello importante, quello della distribuzione e commercializzazione, alla filiera di un consorzio che ha un identikit molto preciso, basato sulla tracciabilità certa del prodotto al cento per cento italiano e consolidato da scelte di campo sul fronte della responsabilità sociale, a dimostrazione dell´efficacia dell´abbinamento tra qualità e diritti". Così l´assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna, che oggi ha presentato il nuovo outlet insieme a Andrea Calistri e Laura Chini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Centopercento Italiano, e ai sindaci di Scandicci, Simone Gheri, e di Pontassieve, Marco Mairaghi. "I-place - ha sottolineato l´assessore Brenna - è un esempio concreto e da imitare di come imprese anche di piccole dimensioni possano collocarsi in modo positivo sul mercato, acquisendo una identità forte e di qualità in tutti i passaggi della filiera della pelle, dalla progettazione alla produzione alla commercializzazione, e puntando con decisione sul marchio del made in Italy. Un esempio, quello del Consorzio Centopercento italiano, dove la politica di aggregazione e sinergia, accompagnata da valori e intuizione, ha lasciato lontana la parola crisi. Trovando un accordo anch´esso esemplare tra imprese e sindacati il consorzio è riuscito a restituire competitività e dinamismo alle sue oltre 50 aziende per un totale di 2500 addetti, facendo leva, oltre che sulla qualità, anche sull´innovazione tecnologica e sulla internazionalizzazione. Dal 1997 ad oggi il consorzio è diventato un punto di riferimento nelle aree produttive di Scandicci, Pontassieve, di Firenze sud e del Monte Amiata". .  
   
 

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