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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Dicembre 2006
 
   
  FORUM GIURIDICO EUROPEO DELLA NEVE

 
   
   Il Comitato Scientifico, a conclusione del secondo Forum Giuridico Europeo della Neve tenutosi a Bormio il 1° e il 2 dicembre 2006, udite le relazioni presentate dai giuristi, esperti in materia di Diritto degli Sport invernali, di seguito indicati: Avv. Ignacio Arroyo (Spagna); Avv. Michel Bailly (Francia); Dott. Carlo Bruccoleri (Italia); Dott. Gerhard Dambeck (Germania); Avv. Waldemaro Flick (Italia); Avv. Herbert Gschöpf (Austria); Avv. Tomaž MaruŠiČ (Slovenia); Avv. Heinz Walter Mathys (Svizzera); Avv. Christopher Moore (Canada); Avv. Hans-kaspar Stiffler (Svizzera); Raccolte le concordi indicazioni emerse dalla Tavola rotonda conclusiva e dalla Relazione finale del dott. Franco Frattini, vice-presidente della Commissione Europea e Commissario responsabile per il portafoglio Giustizia, Libertà e Sicurezza, formula la seguente Risoluzione I. - Riconosce l’opportunità che in materia di pratica dello sci gli interventi normativi, diretti all’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri dell’Unione Europea, siano contenuti nello stretto necessario, trattandosi di disciplina sportiva estremamente libera, per sua natura e per l’ambiente in cui si esplica, e che mal sopporta l’imposizione di rigide prescrizioni o divieti. Ii. Ravvisa nondimeno come indispensabile e assolutamente prioritaria l’adozione di misure rivolte a fissare regole uniformi di comportamento degli sciatori attraverso il formale recepimento da parte dei singoli Stati, nei quali si praticano gli Sport invernali, delle Regole di condotta emanate dalla Federazione Internazionale dello Sci (F. I. S. ), che pur pienamente accettate per l’autorevolezza e prestigio dell’organizzazione da cui promanano e concretamente applicate dalla giurisdizione, non sono ancora entrate a far parte a sufficienza della coscienza collettiva dei praticanti. Il dare loro veste giuridica contribuirebbe a rafforzarne valore precettivo, imperatività e certezza. Iii. – Formula, in particolare, l’auspicio che l’Unione Europea, considerata l’importanza del fenomeno della circolazione degli sciatori, che per la sua crescente “mobilità” all’interno dell’Unione presenta larghe affinità con la circolazione stradale, valuti l’opportunità di emanare una direttiva che indirizzi gli Stati membri verso il recepimento formale delle “regole di condotta degli sciatori” emanate dalla F. I. S. , da attuarsi da ciascuno Stato nella forma ritenuta più opportuna. Iv. - Riserva all’esito di ulteriori approfondimenti degli aspetti legali e operativi l’adozione di separata risoluzione riguardante il problema della copertura assicurativa obbligatoria dei praticanti lo sci alpino in forma amatoriale per la responsabilità civile verso terzi o la creazione di un fondo di solidarietà per le vittime di gravi incidenti sciistici. .  
   
 

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