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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
 
   
  SEGRATE, OBIETTIVO: AIUTARE I CITTADINI A RISPARMIARE TEMPO SEMPRE IN AFFANNO, SEMPRE DI CORSA TRA SPOSTAMENTI, LAVORO, CASA, COMMISSIONI. SEMPRE DI MENO IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER NOI STESSI.

 
   
   Segrate, 12 dicembre 2006 - Come può un Comune aiutare i suoi cittadini a gestire al meglio il loro tempo? Come può un Comune non far perdere tempo in coda a uno sportello o in attesa dell’autobus? Come può riempire positivamente il tempo libero e di socialità dei suoi cittadini? A queste domande il Comune di Segrate ha dato una risposta con l’approvazione del Piano Territoriale degli Orari (Pto)*, approvato ieri sera dal Consiglio comunale all’unanimità. Il Piano è un documento di indirizzo strategico attraverso il quale il Comune realizza il coordinamento e l’amministrazione dei tempi e degli orari per favorire le pari opportunità tra uomini e donne e l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro nelle città. Alla base delle politiche temporali vi è l’idea che sia possibile migliorare la qualità della vita dei cittadini intervenendo su una risorsa che scarseggia sempre di più: il tempo. Il Comune di Segrate ha lavorato al Pto per un anno intero coinvolgendo non solo la macchina comunale ma anche tutte le realtà più significative del territorio (imprese, scuole, associazioni, circoscrizioni, parrocchie, etc). Il documento presentato in Consiglio è composto da due fasi: una di analisi e una progettuale. La fase di analisi (del territorio, di screening sull’accessibilità dei servizi, di focus group) è stata necessaria per predisporre progetti calati nella realtà locale segratese. La fase progettuale prevede 38 progetti tutti finalizzati a consentire ai cittadini una migliore gestione del loro tempo di vita. Di questi 38 progetti ben 13 sono già stati avviati in via sperimentale nel 2006, a testimonianza che il piano non resterà un atto di indirizzo sulla carta perchè si è già concretizzato in azioni. Tra queste, la più importante per l’amministrazione, la più complessa, è lo Sportello S@c – Servizi al Cittadino, una riorganizzazione completa dei servizi di front office che è partita in via sperimentale il 20 novembre scorso. Questo nuovo sportello prevede un unico punto di erogazione di informazioni e servizi con un nastro orario di apertura che è già passato dalle 24 ore di partenza alle 35 della fase sperimentale che diventeranno 56 quando il progetto sarà a regime, nei primi mesi del 2007. Soddisfatto il sindaco Adriano Alessandrini per il lavoro corale che ha portato il Consiglio a dare un giudizio favorevole unanime sul Pto e ad approvarlo nei tempi previsti dalla Regione Lombardia. “Segrate è l’unico comune sui 25 che hanno ottenuto il finanziamento regionale, ad aver rispettato i tempi e a non aver richiesto una proroga – dichiara il Sindaco. Ma il lavoro non finisce con l’approvazione del Piano che anzi è solo l’inizio. Con il S@c noi abbiamo dato l’esempio alle altre realtà territoriali che si può fare qualcosa per migliorare i servizi per i cittadini. L’obiettivo del 2007 è portare anche le altre realtà territoriali pubbliche e private a lavorare in questa direzione, forti del ruolo di guida e di coordinamento che le leggi sulle politiche temporali assegnano al comune”. Soddisfatto anche l’assessore alla Mobilità Ferdinando Orrico che ha garantito un futuro maggior coinvolgimento della Commissione Viabilità e Trasporti poiché la mobilità è una delle aree di maggior interesse del piano degli orari. “Nell’area della mobilità – spiega l’assessore - sono numerosi i progetti che stiamo portando avanti da quelli più complessi come la gara per il nuovo servizio di trasporto pubblico o il servizio di autobus a chiamata (Easybus), a quelli più semplici ma di concreto aiuto alle famiglie come “Mamma torna al lavoro” che ci ha fatto preferire mamme non lavoratrici come accompagnatrici dei ragazzi sullo scuolabus”. L’assessore Orrico ha ringraziato la Commissione Viabilità e trasporti dalla quale sono arrivati contributi che sono stati interamente recepiti nel documento portato in Consiglio ieri sera. Un piano “in rosa”, quello di Segrate: sono tre le donne dipendenti del Comune che per un anno hanno lavorato su questo piano: Paola Malcangio, responsabile di progetto e direttore delle Relazioni Esterne, Chiara Bonomo, responsabile dell’Ufficio Tempi e Mobility manager d’area e Clara Bossi, responsabile del S@c-servizi al Cittadino. .  
   
 

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