Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
 
   
  L´AGENZIA SPAZIALE EUROPEA PROMUOVE LA RICERCA SULLA TECNOLOGIA SPAZIALE

 
   
  Bruxelles, 12 dicembre 2006 - L´agenzia spaziale europea (Esa) ha appena lanciato un´iniziativa di collegamento in rete e partenariato (Networking and Partnering Initiative - Npi) per accrescere la cooperazione tra l´Agenzia, le università e gli istituti di ricerca europei e il settore privato. Attraverso la nuova iniziativa, l´Esa intende potenziare la ricerca sulle tecnologie avanzate con applicazioni spaziali e beneficiare delle potenziali «spin-in» per attività nello spazio, che potrebbero nascere da tecnologie sviluppate nel campo dell´elettronica di consumo e delle scienze del materiale, nonché nei nuovi settori delle nano e microtecnologie. L´npi promuoverà lo sviluppo tecnologico in università e istituti di ricerca selezionati, con una preferenza per le nuove idee e i nuovi concetti emersi nei settori di ricerca o industriale non spaziali. Saranno accettate proposte di sostegno nelle seguenti aree: - cofinanziamento: l´Npi può cofinanziare la ricerca fino a un massimo del 50% o di 30 000 Eur annui per un dottorato o per delle attività di ricerca postdottorato; - accesso ai laboratori Estec: i partecipanti Npi potranno utilizzare gli strumenti dello European Space Research and Technology Centre (Estec) dell´Esa, con sede nei Paesi Bassi, per un periodo compreso tra un minimo di 6 e un massimo di 12 mesi; - supporto tecnico: i partecipanti Npi avranno l´opportunità di rivolgersi agli esperti dell´Esa con cui potranno discutere concetti di proposte e verificare la loro pertinenza e applicabilità nello spazio; - collegamento in rete: i partecipanti Npi potranno cercare potenziali partner per un´ulteriore cooperazione e creare «reti dell´innovazione» attraverso collegamenti messi a disposizione dall´Esa. L´idea di creare collegamenti in rete e partenariati nasce dal potenziale della tecnologia concepita per lo spazio in relazione a «spin-off» di rilievo per applicazioni non spaziali. Le tecnologie estremamente avanzate sviluppate per applicazioni industriali o domestiche possono dare altresì origine a «spin-in» utilizzabili nello spazio. Dai microcomputer agli occhiali da sci antinebbia e dagli alimenti arricchiti per i neonati ai pacemaker, le «spin-off» della tecnologia spaziale sono visibili in ogni settore della nostra vita. Tuttavia, negli ultimi anni, il divario tra le tecnologie spaziali e quelle utilizzate nelle applicazioni industriali o domestiche si è ampliato: la tecnologia presente nei telefoni cellulari e negli apparecchi fotografici digitali, per esempio, è più evoluta di parte della tecnologia utilizzata nei satelliti. Secondo Jörg Wehner, responsabile del programma Npi, «intensificando la sua interazione con i dipartimenti universitari e gli istituti di ricerca, l´Esa auspica di potenziare i loro legami con gli istituti e l´industria spaziali in modo tale da consentire loro di avviare attività di ricerca tecnologica relative allo spazio. Molte università e numerosi istituti potrebbero estendere le loro attività e interazioni di ricerca alle tecnologie spaziali, offrendo un contributo fondamentale per soddisfare le esigenze a lungo termine del programma spaziale europeo. » http://www. Esa. Int/esacp/sem8889l6ve_index_0. Html .  
   
 

<<BACK