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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
 
   
  MUSEI,ZANELLO:FARE SISTEMA PER MIGLIORARE QUALITA´

 
   
  Milano, 12 dicembre 2006 - Lo stato dell´arte dei musei lombardi e della loro offerta al pubblico, la loro "messa in rete" e le ulteriori prospettive di sviluppo e di miglioramento dei sistemi museali sono stati i temi al centro della "Quarta conferenza regionale dei musei lombardi", tenutasi ieri al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" di Milano. Organizzata dall´Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e dal "Leonardo da Vinci", la conferenza ha visto la partecipazione dei principali attori del settore dei beni culturali. Ad aprire i lavori, l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello, e il direttore del museo milanese, Fiorenzo Galli. Zanello ha voluto ricordare la grande ricchezza di musei e di cultura in Lombardia, e l´impegno e i numerosi interventi della Regione per valorizzarli, nonostante "la scarsità delle risorse e dei finanziamenti con cui si è sempre dovuto fare i conti". Da questo deriva dunque la necessità di "fare sistema" e di mettere in rete tutte quante le strutture regionali, "sia per un risparmio delle risorse, sia per aumentare la fruibilità e l´accessibilità al pubblico". "Un museo infatti non deve restare chiuso in se stesso - ha spiegato Zanello - non deve cioè limitarsi a conservare, deve invece farci rivivere la storia e la cultura e aiutarci in questo modo a creare le condizioni migliori per il nostro futuro". Ecco allora l´importanza della rete, "di un sistema di musei appartenenti alla medesima tipologia, che sappiano predisporre progetti di ricerca e valorizzazione di grande qualità - ha aggiunto l´assessore regionale - In tale direzione si sono mossi infatti i musei storici, organizzatisi in un´associazione, le case-museo, gli orti botanici e ora anche i musei archeologici, i musei dell´Ottocento lombardo, gli etnografici e scientifici/naturalistici. Importanti sinergie infine si possono costituire tra sistemi culturali e sistemi turistici, che proprio la riforma costituzionale assegna agli enti regionali. Nel quadro di queste considerazioni riveste grande importanza la costituzione di un Sistema Informativo dei Beni Culturali che sia in grado non solo di fornire supporto alla catalogazione nei musei e informazioni qualificate al pubblico, ma contribuisca anche alla costituzione del Sistema del Catalogo Generale, promuovendo il patrimonio lombardo in Italia e all´estero, trovando, in particolare nei musei e nelle reti di musei, i principali interlocutori". Concorde sulla necessità di fare sistema con il mondo del turismo e non solo, anche il direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia, Fiorenzo Galli, che ha ricordato come "industria, turismo e cultura devono lavorare sempre più unitariamente", e per far questo "dovranno sempre di più condividere progetti per la scoperta e la valorizzazione del territorio, partendo dalle istituzioni che più di altre ne garantiscono la fattibilità e la continuità: i Musei". E questo in stretta "collaborazione con i partner istituzionali più attenti e proattivi, come la Regione Lombardia". .  
   
 

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