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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Dicembre 2006 |
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ARRIVANO LE FESTE NATALIZIE: ATTENZIONE ALL’APPARATO DIGERENTE
STOMACO E INTESTINO MESSI A DURA PROVA SOPRATTUTTO IN QUESTO PERIODO DELL’ANNO CONSIGLI PER PREVENIRE E SUGGERIMENTI DI AUTOMEDICAZIONE
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Le feste natalizie, si sa, sono sinonimo di tradizionali riunioni familiari all’insegna di lauti banchetti. Inutile armarsi di buoni propositi, quello che si avvicina è un periodo indubbiamente piacevole ma in cui rischiamo di rovinarci i giorni di festa con i classici disturbi che sono le sgradite conseguenze di grandi abbuffate ma anche di strascichi influenzali. Dispepsia (cattiva digestione), infezioni intestinali, stipsi, dissenteria in questo periodo dell’anno sono abbastanza comuni. Ad esempio se un’influenza ha complicanze batteriche che richiedono il ricorso ad antibiotici, proprio la loro assunzione può mettere a dura prova il nostro stomaco distruggendone la flora batterica. Lasciarsi andare ad eccessi di cibo e alcol durante il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno può causare disturbi quali acidità, indigestioni, difficoltà digestive. E se poi trascorriamo le vacanze in luoghi esotici possiamo rischiare attacchi di dissenteria dovuta a ingestione di cibi o bevande contaminati da batteri, virus o tossine. Non si tratta di vere e proprie patologie, ma di disturbi e malesseri che presentano sintomi facilmente riconoscibili e che sono trattabili autonomamente senza bisogno di rivolgersi al medico. Nella maggior parte dei casi questi disturbi potrebbero essere evitati semplicemente con un comportamento più attento. Tuttavia quando si presentano, è bene ricordare che spesso sono risolvibili in poco tempo; è sufficiente poi avere a portata di mano alcuni medicinali di automedicazione (i cosiddetti farmaci da banco) il cui impiego consente di risolvere con tranquillità ed efficacia la situazione. Le regole d’oro che seguono ci aiutano ad orientarci nel mondo dei disturbi gastrointestinali e offrono delle preziose indicazioni anche nel caso del ricorso all’automedicazione. . |
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