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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Dicembre 2006 |
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1996-2006: 10 ANNI DI GHEMME DOCG BRINDIAMO INSIEME AL DECIMO ANNIVERSARIO DAL RICONOSCIMENTO DELLA DOCG GHEMME!
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I greci, che impiantarono i vitigni e raccolsero i primi grappoli, i Visconti e gli Sforza, che lo elessero tra i vini di corte più apprezzati, il conte di Cavour, che nel 1858 lo riconobbe degno di eguagliare i migliori vini francesi, ed infine il disciplinare italiano, che nel 1996 gli conferì la Denominazione d’Origine Controllata e Garantita a riconoscimento degli altissimi livelli raggiunti, attestano la plurisecolare tradizione che il vino Ghemme può vantare. Una lunga storia che si contraddistingue nel segno della qualità e nel rispetto della tradizione! Per celebrare i 10 anni dalla assegnazione dell’etichetta Docg, il Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte, in collaborazione con la Provincia di Novara, l’Atl di Novara, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Novara, la Banca Popolare di Novara, la Regione Piemonte, il Comune di Ghemme ed il Comune di Romagnano Sesia, ha organizzato per Sabato 28 Ottobre un convegno storico-scientifico per illustrare da un lato la storia della civiltà vitivinicola novarese e dall’altro le iniziative intraprese nell’ambito della protezione e della produzione integrata. Relatori per ciò che concerne la tradizione enologica provinciale e l’inscindibile relazione viticoltura, territorio e cultura locale sono Gavinelli Simona, Antenna Giancarlo, Montanari Massimo, Alfio Cortonesi, Gabriele Archetti, Mirella Montanari, Roberto Leggero e Stefano Torelli. Ad argomentare sulle tecniche di intervento per ridurre al minimo l’utilizzo delle sostanze chimiche sono invece chiamati Ernst F. Boller, copresidente e segretario dell’International Organization of Biological Control; Hanns-heinz Kassemeyer, direttore del reparto fitofarmaci presso lo Staatliches Weinbauinstitut di Friburgo; Augustin Schmid, ricercatore enologico del cantone svizzero del Wallis; Cesare Gessler, docente presso l’Institute for Plant Science di Zurigo; Thiery Denis, ricercatore per l’Unité Mixte de Recherches en Santé Végétale Inra/enita di Bordeaux; Giuseppe C. Lozzia ed Ivo E. Rigamonti, docenti e ricercatori presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. Ad arricchire il programma dei festeggiamenti e per consentire ai partecipanti non solo di conoscere, ma anche di assaporare il Ghemme ed apprezzarne il caratteristico profumo fine ed etereo ed il sapore asciutto, sapido, armonico, gradevolmente amarognolo, sono state inoltre organizzate una serie di manifestazioni collaterali per la giornata di Domenica 29 Ottobre quali un wine-tasting delle migliori annate e la visita di alcune cantine. Un itinerario guidato attraverso la città di Novara e, in occasione della cena di gala di Sabato 28 Ottobre e del pranzo di Domenica 29, la degustazione delle specialità novaresi, prima tra tutte la Paniscia, completano la scoperta del territorio. Anche il pubblico vivrà da protagonista l’evento in due diversi momenti: il primo Domenica 29 Ottobre a partire dalle 15 presso la Camera di Commercio di Novara dove è in programma una degustazione del Ghemme Docg; il secondo Venerdì 17 Novembre presso il Grand Hotel Duomo di Milano, dove il Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte in collaborazione con la Regione Piemonte ed il Distretto dei Vini Alto Piemonte proporrà una serata di assaggi aperta a tutti. In tale occasione 18 produttori presenteranno più di 75 vini di qualità, tra i quali spiccano, oltre al Ghemme Docg, il Gattinara Docg, Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste del Sesia Doc, Fara Doc, Lesiona Doc e Sizzano Doc. . |
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