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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Gennaio 2003 |
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ROMANELLI: "LA NOSTRA BANCA E´ OGGETTO DI UNA VERA PERSECUZIONE"
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Milano, 16 gennaio 2003. "In queste ultime settimane la pressione contro di noi si è fatta insostenibile. Si fanno pressioni sulla nostra clientela affinché ritiri i propri depositi. Se la situazione non cambia saremo costretti a sospendere l´attività con grave pregiudizio per i dipendenti e per i risparmiatori." Questo è l´appello lanciato ieri a Palazzo Mezzanotte - sede della Borsa italiana da Massimo Romanelli, Presidente dell´omonima banca nel corso di una conferenza stampa convocata per denunciare la gravissima situazione operativa in cui versa l´istituto. E´ infatti in corso un perdurante contenzioso con gli organi di vigilanza di Bankitalia di Firenze che, pur in assenza di alcuna sentenza giudiziaria contro la Banca Romanelli, mantengono atteggiamenti pregiudizialmente ostili, tali da impedire il normale svolgimento dell´attività dell´istituto. Tale contenzioso si è di fatto acuito nelle ultime settimane con azioni dirette sulla clientela con la conseguenza di mettere paura fra i depositanti ed a rischio l´attività. Contestualmente le altre banche con cui l´istituto fiorentino opera normalmente da anni hanno ricevuto indicazioni dall´Autorità di vigilanza a interrompere qualsiasi rapporto con Banca Romanelli rendendo di fatto impossibile la normale operatività bancaria. Per quanto riguarda le presunte carenze autorizzative da parte di Banca d´Italia nei confronti di Banca Romanelli, l´istituto di credito fiorentino tiene a precisare che ha ottenuto l´iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze previa omologa del Tribunale Civile di Firenze, iscrizione confermata con due successive pronunce a proprio favore da parte delle istituzioni giudiziarie (l´ultima in ordine di tempo del 16 gennaio 2002) e che lo scorso 8 aprile ha iniziato la propria attività bancaria dandone regolare comunicazione alla Banca d´Italia nonché alla Procura della Repubblica. "Circa il provvedimento di cancellazione dall´albo degli intermediari finanziari emesso dal Ministero del tesoro nei confronti di Romanelli Finanziaria commenta Massimo Romanelli, Presidente della Banca Romanelli - abbiamo deciso di interporre immediato ricorso. Le motivazioni addotte nel provvedimento sono inesistenti. Abbiamo subìto in passato talune citazioni in giudizio da parte di clienti, ma i tribunali ci hanno sempre dato pienamente ragione. " "Abbiamo sempre operato come banca alla luce del sole continua Romanelli. Abbiamo sollecitato invano più volte una parola definitiva sulla vicenda da parte della Magistratura e ci auguriamo che l´indagine in corso presso il Tribunale di Genova nonché l´iniziativa della Procura di Firenze che porterà ad un dibattimento fissato per il prossimo 7 febbraio 2003 confermino il nostro pieno diritto ad operare." "Anche le attività sportive della famiglia Romanelli Massimo è presidente dell´omonima squadra di volley femminile che milita con successo in A1 e Presidente della Rondinella, la seconda squadra di calcio di Firenze sono messe a grave pregiudizio dalla situazione che si è creata. "Se non ci sono fatti nuovi, dovremo sospendere anche l´attività agonistica perché la squadra si regge quasi esclusivamente sulla sponsorizzazione della banca. Così sostiene Romanelli Firenze perderà anche l´ultima squadra sportiva che tiene alto il blasone della città in un campionato di serie A in una disciplina largamente seguita dal pubblico". |
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