Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Dicembre 2006
 
   
  APPROVATO IN CONSIGLIO TESTO UNICO DEL COMMERCIO ASSESSORE GUCCINELLI: "LIGURIA PRIMA REGIONE IN ITALIA A DOTARSI DI UNA NORMATIVA UNICA IN MATERIA, ENTRO 90 GIORNI NUOVO PIANO DEL COMMERCIO"

 
   
   Genova, 21 dicembre 2006 - Con l´approvazione ieri del testo unico sul commercio la Liguria si situa al primo posto in Italia tra le regioni che si sono dotate di una normativa unica e organica per tutto il settore del commercio, in tutte le sue articolazioni: commercio in sede fissa, su aree pubbliche, sia al dettaglio che all´ingrosso, i mercati, gli ambulanti, editoria, carburanti stradali e autostradali, vendite straordinarie (saldi e promozionali) e phone-center. "Questo atto - spiega l´assessore regionale all´Industria e al Commercio, Renzo Guccinelli - rappresenta un passaggio importante per la riforma del settore, in vista dell´approvazione, tra 90 giorni, da parte della Giunta regionale del nuovo piano del commercio e successivamente di una nuova legge di riordino di tutte le agevolazioni del commercio al dettaglio". "Alla base del testo unico - continua l´assessore Guccinelli - vi è stato un lungo confronto con le associazioni di categoria e con gli Enti locali che ha portato a dei miglioramenti rispetto al testo iniziale e che ha fatto registrare anche una larga convergenza, il voto è stato particolarmente soddisfacente e l´assenza di voti contrari testimonia il generale apprezzamento da parte del consiglio regionale, frutto del grande lavoro svolto in questi mesi". La legge contiene 161 articoli e tra gli elementi principali contenuti nel testo: lo sportello unico del Comune che rilascerà tutti i titoli per l´esercizio dell´attività commerciale e diventerà unico referente per il cittadino utente consumatore, con una notevole semplificazione amministrativa la Competenza programmatoria della Regione e competenze gestionali in campo ai Comuni che avranno anche una grande autonomia sugli orari degli esercizi commerciali sulla base di accordi in sede locale con tutti gli operatori pubblici e privati Requisiti professionali ben definiti per l´accesso all´attività, con corsi di formazione per l´accesso al settore alimentare e alla somministrazione di alimenti e bevande (bar-ristoranti), corsi di aggiornamento per gli operatori già nel settore che daranno la priorità per l´accesso a contributi regionali di sostegno al commercio Nuove metrature per medie strutture di vendita, gli esercizi aventi una superficie netta di vendita superiore ai limiti degli esercizi di vicinato: fino a 1. 000 mq. Nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 10. 000 abitanti, fino a 1. 500 mq. Nei Comuni con popolazione residente inferiore ai 50. 000 abitanti, fino a 2. 500 mq. Nei Comuni con popolazione residente superiore a 50. 000 abitanti e nei capoluoghi di provincia. Grande valorizzazione dei Civ (Centri integrati di via) - Risorse e nuove competenze per azioni di animazione; Nuova somministrazione moderna, gli esercizi di vicinato alimentari e artigiani (es. Gelaterie, pizzerie da sporto, rosticcerie etc…) possono avere piani di appoggio e stoviglie e posate a perdere, somministrando alimentati anche per asporto, senza autorizzazione di pubblico esercizio Tutela per i centri storici, aree montane e piccoli comuni per non stravolgere la rete commerciale esistente e tutelare particolari realtà urbanistiche, attraverso abbattimento delle dimensioni delle strutture Maggiore attenzione ai fenomeni di abusivismo, per quanto riguarda il commercio su aree pubbliche e riserva di posteggi nei mercati per il commercio equo solidale e i portatori di handicap Autorizzazione unica per bar e ristoranti (distinzione solo con requisiti igienico sanitari) in luogo delle vecchie licenze A-b-c-d Phone - center : viene disciplinata per la prima volta una nuova tipologia distributiva, i centri di telefonia in sede fissa, secondo criteri comunali urbanistico - commerciali. Saranno cioè i comuni a stabilire il numero dei phone center e l´eventuale distanza tra loro Distinzione tra punti vendita esclusivi (edicole) della stampa quotidiana e periodica e non esclusivi (bar, rivendite di monopolio, medie e grandi strutture di vendita, librerie, impianti carburanti). I punti vendita esclusivi (edicole) oltre ai quotidiani e ai periodici potranno vendere anche i pastigliaggi (caramelle, biscotti etc…. Se preconfezionati). Saldi e vendite promozionali avranno durata unica per tutti i comuni: 45 giorni l´anno, e inizieranno lo stesso giorno per tutti: dal giorno dell´epifania, per quanto riguarda i saldi invernali e dal primo venerdi di luglio per i saldi estivi. Orari - Tredici ore giornaliere dalle 7 alle 22, possibile apertura l´ultima domenica di novembre e la prima domenica di gennaio dopo l´epifania, nelle domeniche di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, Pasqua Chiusura il 1 maggio, 25 e 26 dicembre e 1 gennaio, salvo accordi tra Comuni e le categorie e organizzazioni sindacali. Sanzioni Il testo unico prevede inoltre pesanti sanzioni per chi viola le sue disposizioni con multe che possono andare da € 250 a € 8. 000, in base alla gravità, fino alla revoca delle autorizzazioni. Dopo l´approvazione del testo unico, entro 90 giorni, la Giunta varerà il nuovo piano del commercio. .  
   
 

<<BACK