Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2003
 
   
  IL SUCCESSO DEL "I° FESTIVAL ITALIANO DELLA CUCINA CON LA COZZA TARANTINA"

 
   
  Il turismo enogastronomico può diventare uno dei settori trainanti più promettenti ed invitanti nella economia di una città con la conseguente divulgazione di valori, tradizioni, sapori e profumi. Questo settore si intreccia a sua volta con tutti gli altri del sistema produttivo per mezzo di una serie di interdipendenze che si traducono in un vero e proprio circolo virtuoso per il benessere del territorio. L´obiettivo è scegliere il prodotto di punta per lanciare l´immagine della città e, senza alcun dubbio, il prodotto tipico della città dei due mari è " la cozza tarantina". Come far conoscere gli allevamenti di mitili nel mar Piccolo? Non solo molti stranieri ne ignorano l´esistenza ma anche molti italiani non sanno che le cozze migliori di tutta la produzione nazionale provengono da Taranto. A questa esigenza vivamente sentita ha risposto il centro di cultura Renoir con la ben nota creatività del suo presidente cav. Cosimo Lardiello, ideando ed organizzando un originario concorso culinario con una serie di manifestazioni collaterali finalizzate a rivitalizzare l´attenzione sulle grandi problematiche legate al settore della itticoltura e della maricoltura oltre che a rilanciare con una campagna nazionale la "cozza tarantina". Articolato nelle sue tre sezioni, questa kermesse gastronomica ha registrato la partecipazione di molti cuochi professionisti e giornalisti di importanti testate nazionali e riviste specializzate che, veicolando l´informazione, possono diventare i migliori ambasciatori della "cozza tarantina", promuovere l´immagine della città, costruire i presupposti indispensabili per una offerta turistica legata non soltanto al patrimonio culturale e paesaggistico ma anche ad una forte identità gastronomica. Tali esperti del settore si sono avvicinati al festival con curiosità rimanendone entusiasti ed affascinati dopo aver verificato la qualità del prodotto che si intende valorizzare, la serietà e lo stile impeccabile dell´organizzazione. Molte sono state le iscrizioni di chefs professionisti provenienti da alcuni tra i più importanti e prestigiosi alberghi e ristoranti dislocati su tutto il territorio nazionale; ricordiamo tra gli altri Vincenzo Bacioterracino del "Parker´s hotel" di Napoli, Giancarlo Pedruzzi del "Jolly Hotel President" di Milano, Sabatino Cresciullo del "Savoy Beach Hotel" di Paestum (Sa), Marco Brigato del ristorante "La Cappa d´Oro" di Stanghella (Pd), Franco Del Carria dell´"Anglo American Hotel" di Firenze, Luciano Zazzeri del ristorante "La Pineta" di Marina di Bibbona (Li), Raffaele Romano del ristorante "Taverna del Marinaio" di Formia (Lt), Gaetano Gatti dello "Sheraton Nicolaus Hotel" di Bari, Antonio Falco dell´"Holiday Inn" di Napoli, Marino Cesaro del ristorante "Letizia" di Due Carrare (Pd), Vito Nobile del ristorante "La Pace" di Torino e tanti altri. Molto efficace è stata anche l´idea di accostare al festival, nelle varie manches del concorso, delle visite guidate per offrire ai giornalisti intervenuti l´opportunità di effettuare un vero e proprio educational tour enogastronomico nella provincia di Taranto, a cominciare dalle aree adibite alla coltivazione dei mitili nel mar Piccolo e dall´Istituto di Maricoltura dell´Università di Bari continuando con alcune tra le più importanti realtà artigianali ed imprenditoriali del territorio. Nato da una geniale intuizione, il "I festival della cucina con la cozza tarantina" ha già conquistato posizioni primarie nel panorama delle manifestazioni enogastronomiche di rilievo nazionale rivelandosi una formula vincente e lungimirante per portare finalmente alla ribalta questo mitile particolarmente gustoso e dalle proprietà organolettiche eccezionali per la qualità dell´ambiente in cui si cresce e si riproduce, nel Mar Piccolo di Taranto, dove delle sorgenti sottomarine di acqua dolce, i cosiddetti "citri", creano una speciale salinità conferendogli un sapore molto gradevole che lo distingue dagli altri mitili della stessa natura. Oltre trecentomila quintali l´anno, circa mille addetti con un ricavato di 13 milioni di euro che viene raddoppiato nella commercializzazione: sono alcuni dati che accompagnano la mitilicultura nei due mari della città di Taranto con forte prevalenza della "cozza nera". La valorizzazione di tale risorsa naturale con relativo incremento della produzione e dei canali della distribuzione potrebbe divenire, tra l´altro, un fattore determinante per lo sviluppo dell´economia della città con notevoli ricadute nel comparto occupazionale. Mentre si è appena conclusa la sezione dedicata ai dilettanti, sono in corso di svolgimento le semifinali della categoria "Chefs professionisti" la cui prima manche, disputata nei giorni scorsi, ha registrato la partecipazione di otto chefs professionisti di alto profilo professionale. Le prossime manches delle semifinali si svolgeranno nei giorni 12 e 19 maggio p.V.. La gara finale del concorso, sviluppatosi con tutte le sue fasi nell´arco di ben sei mesi, unico nel suo genere e nella formula, si svolgerà nei giorni 1 e 2 giugno p.V. Con la partecipazione di numerosi giornalisti della carta stampata del settore enogastronomico, delle televisioni nazionali e di Rai International.  
   
 

<<BACK