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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Luglio 2003
 
   
  BAGNI SICURI SULLA COSTIERA DI AMALFI CON IL MANGIALIQUAME IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) HA MESSO A PUNTO E BREVETTATO UN SOFISTICATO DISPOSITIVO CHE DEPURA IL MARE DAI LIQUAMI E PERMETTE L´INSTAURARSI DI COMPLESSE CATENE ALIMENTARI CHE ARRICCHISCONO L´ECOSISTEMA CIRCOSTANTE.

 
   
  Atrani (Salerno), 2 luglio 2003 - Da quest´estate i bagnanti di Atrani, in Costiera Amalfitana, potranno tuffarsi tranquilli in un mare ancora più cristallino e libero dai liquami inquinanti. A permetterlo sarà un innovativo dispositivo di depurazione, soprannominato mangialiquame, brevettato dal Cnr in collaborazione con il Comune di Rapallo e inaugurato oggi ad Atrani. Il Muds - Marine Underwear Depurator System, nome scientifico dello strumento - è un esempio di biotecnologia "povera", cioè a basso costo. È costituito infatti, da una semplice vasca di filtrazione di 4x3 metri sorretta da un traliccio in acciaio posta al di sopra di uno scarico fognario: i liquami, che risalgono verso la superficie a causa della loro minore densità rispetto all´acqua marina, sono costretti ad attraversare questo "letto percolatore", composto di sfere di plastica e spugne sintetiche che creano dei passaggi obbligati per le acque reflue, entro i quali milioni di microrganismi provvedono alla loro biodepurazione. "Il prototipo - spiega Marco Giovine, della Direzione del Progetto Finalizzato Biotecnologie del Cnr di Genova - favorisce una biodepurazione del refluo in ambiente marino e rappresenta quindi un significativo successo per chi crede nell´applicazione delle biotecnologie per la difesa dell´ecosistema". Il mangialiquame - che nella costiera Amalfitana trova la sua prima installazione operativa - garantisce una considerevole salvaguardia dell´ambiente marino: "Determina infatti - come precisa Giovine - l´abbattimento della sostanza organica attraverso gli innumerevoli microrganismi che s´insediano nelle unità filtranti e favorisce la nascita di una catena alimentare complessa, che vede al suo vertice svariate specie ittiche, spesso anche di pregio". Il sistema è stato inventato da Riccardo Cattaneo-vietti, Umberto Benatti, Carlo Cerrano (Università di Genova), Giorgio Bavestrello (Università di Ancona) e Marco Giovine (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Genova)  
   
 

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