Cologno, Monzese, 3 luglio 2003 - Al Senatore Antonello Falomi. All´onorevole Giuseppe Giulietti, A Vincenzo Vita, Alla Fieg: "L´approvazione in commissione Lavori pubblici del Senato dell´articolo 15 del Ddl Gasparri non modifica di un euro la situazione economica di Mediaset. Chi sostiene il contrario sparge falsa informazione. Il relatore di maggioranza del Ddl risponderà come meglio crede alla campagna di disinformazione in atto, ma la società quotata Mediaset precisa quanto segue: 1. L´articolo 15 approvato stanotte riconferma i limiti di affollamento pubblicitario previsti dalla Legge Mammì: 18% orario, 15% giornaliero per gli spot più il 5% giornaliero per forme di pubblicità diverse dagli spot. In tema di telepromozioni, lo stesso articolo 15 recepisce letteralmente la Direttiva Europea "Tv senza frontiere" su una materia che finora nessuna legge italiana aveva disciplinato diversamente. La stessa Authority delle Comunicazioni ha sollecitato il Senato a fare finalmente chiarezza sul computo delle telepromozioni con queste testuali parole: "Sarebbe utile che il legislatore intervenisse con un adeguamento pieno alla Direttiva comunitaria 89/552/Ce, cosiddetta ´Tv senza frontiere´ ". E visto che Mediaset si è sempre ispirata a questa Direttiva nei suoi criteri di programmazione, è evidente che l´articolo 15 non produrrà alla nostra società alcun beneficio economico supplementare."