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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Luglio 2003
 
   
  INNOVAZIONE E DINAMISMO NEL MERCATO EUROPEO DELLE CARNI LAVORATE E AFFUMICATE: LA QUARTA SETTIMANA TEMATICA CRYOVAC AL CENTRO PACKFORUM DI ROISSY

 
   
  Milano, 3 luglio 2003 - Packforum, il centro permanente di Cryovac, è stato aperto lo scorso mese di ottobre per fornire ai responsabili del settore industriale un´esauriente panoramica di tutte le soluzioni di packaging. La settimana tematica "Smoked & Processed Meat" (carni lavorate e affumicate), 3-5 giugno 2003, incentrata su "innovazione e dinamismo", è il quarto degli incontri previsti dal programma di quest´anno. La settimana dedicata al packaging delle carni lavorate e affumicate si è articolata in una rassegna di 3 giorni, aperta a tutti i clienti, e in un seminario della durata di un giorno. All´incontro hanno partecipato 58 operatori del settore che rappresentavano 41 produttori di 15 paesi, fra cui l´Australia. Il seminario è stato animato da sette relatori internazionali e da sei esperti Cryovac. Tendenze e dinamica di mercato Il mercato europeo delle carni lavorate e affumicate presenta fortissime differenze nelle strutture produttive, ed è caratterizzato da una crescita modesta. In Gran Bretagna e in Danimarca, ad esempio, i cicli produttivi sono quasi interamente industrializzati, mentre in Germania il 21,5% della produzione resta, almeno per ora, di tipo tradizionale. In Spagna e in Italia, l´industrializzazione dei processi è ampiamente diffusa ma le quote di mercato sono frazionate per la presenza di un maggior numero di produttori. Piccole aziende a conduzione familiare operano essenzialmente in nicchie di mercato con una redditività piuttosto contenuta. Secondo Andrew Cookson di Gira, Francia, "Stiamo assistendo ad una concentrazione del mercato europeo, tanto sul piano della produzione che su quello della distribuzione cui si accompagnano una maggiore competitività e la forte crescita dei prodotti preconfezionati". I "Top Ten" del mercato europeo detengono una quota di mercato pari al 18% e sono presenti in tutta Europa e fuori del continente. La maggior parte dei produttori sta facendo il suo ingresso nel segmento dei piatti pronti. La Germania resta, di gran lunga, il maggiore produttore di carni lavorate, con un consumo pro capite di 35 kg, contro poco meno di 20 kg in Gran Bretagna e valori che superano di poco i 10 kg in Italia, Francia e Spagna. L´offerta varia molto da una regione all´altra perché i consumatori prediligono le specialità tradizionali piuttosto che le varianti standardizzate. I prodotti più venduti - oltre metà del fatturato - sono carni cotte o lavorate destinate ad essere consumate tal quali. In termini di distribuzione, i punti di vendita tradizionali restano di grande importanza mentre la vendita a libero servizio si è affermata soprattutto nei paesi dell´Europa settentrionale. Per quanto riguarda i banchi gastronomia dei supermercati, le strategie di vendita variano molto da un paese all´altro, anche se si può constatare un maggiore dinamismo dovuto all´introduzione della concezione "Fresh Pack" (o Take-away). Priorità della grande distribuzione I prosciutti cotti e affumicati rappresentano il 51% dei prodotti esposti nei banchi gastronomia delle grandi catene francesi e le private label dominano il mercato. Per quanto riguarda il packaging, le aspettative di consumatori e distributori sono praticamente identiche e si concentrano su qualità, sicurezza, identificazione dei lotti, praticità e rispetto per l´ambiente. Secondo il leader di mercato Carrefour "Non cerchiamo innovazioni con un obiettivo tecnico, ma innovazioni che rispondano alle aspettative dei consumatori". Il packaging è un elemento del mix di prodotto che va integrato in una concezione globale dell´offerta. Oltre all´ovvia funzione di fornire indicazioni al consumatore, deve favorire l´identificazione dei marchi e tener conto delle nuove esigenze del consumatore. Le soluzioni più usate per il confezionamento di carni lavorate e affumicate sono le confezioni rigide termoformate in Map (78%) e quelle skin sottovuoto (16%). Nell´europa orientale la grande distribuzione presenta un grado di sviluppo molto diversificato "Fra 10-15 anni la grande distribuzione si sarà aggiudicata il 75% del mercato polacco", afferma Radek Chmurak, della società polacca leader Starpeck, uno dei pochi produttori nazionali che adottano gli standard dell´Unione europea. Starpeck fa leva sull´innovazione e sulle nicchie di mercato per affermarsi rispetto ai punti vendita tradizionali ed incrementare la propria quota di mercato. "Fresh Pack" è il segmento di mercato che integra la classica offerta del libero servizio a quella dei banchi gastronomia. In costante crescita, questa nuova concezione si basa su una presentazione di tipo tradizionale, che sottolinea la freschezza dei prodotti, ma su una lavorazione centralizzata che riduce i costi della manodopera, garantisce un´igiene perfetta e permette un´offerta ampia e diversificata. "Per quanto riguarda gli acquisti di carni lavorate e affumicate, il 35% dei consumatori preferisce i lineari, mentre il 10% si serve regolarmente ai banchi gastronomia; il restante 55% rappresenta il pubblico potenziale dell´offerta "Fresh Pack´´", fa osservare Luc Bayart di Developfood Consultancy, Francia. La concezione "Fresh Pack permetterà di mantenere nei supermercati i banchi gastronomia, le cui vendite registrano un costante decremento. "Siamo convinti che entro il 2008, la quota di mercato "Fresh Pack" passerà dall´attuale 15% al 30%, conclude Luc Bayart. In Olanda viene venduto al libero servizio circa l´80% delle carni lavorate mentre in Germania la percentuale raggiunge appena il 10%, con previsione di una veloce crescita nei prossimi anni. La concorrenza è forte in tutta Europa e i produttori cercano di differenziare la propria offerta, e proprio in Germania, Schröder punta sulla concezione Cryovac Slicepak per ottenere nuove quote di mercato. Willy Walter, Direttore Generale di Schröder, dichiara: "La soluzione Slicepak esalta la presentazione naturale dei prodotti ed esercita un forte impatto sul consumatore; i prodotti vengono individuati più facilmente sui lineari". Slicepak è un´interessante alternativa all´uso dei classici laminati. Questa concezione di packaging si basa su un supporto in materiale espanso (Evoh) con proprietà barriera che viene sigillato, in atmosfera modificata, con un film barriera, termoretraibile, stampato che garantisce una conservabilità prolungata. I vantaggi sono la sicurezza delle confezioni, grazie alla resistenza dei materiali, il rispetto dell´ambiente, grazie alla formulazione esente da cloro, nonché una grande diversificazione dei formati che consente un´ampia offerta e rende i prodotti ideali per le famiglie poco numerose ed i single. I prodotti affettati si prestano a modalità di presentazione differenziate e non danno problemi di adesione delle fette. I materiali per i packaging attivi sono in grado di interagire con i cibi assorbendo o trasferendo componenti chimici: cambiano, cioè, l´atmosfera presente nella confezione e influiscono sull´attività microbiologica. I vantaggi di queste soluzioni sono costituiti dall´incremento della conservabilità e dell´efficacia del confezionamento, dalla possibilità di effettuare controlli di qualità on-line e dal rendimento degli investimenti. Il successo di questi materiali è tuttavia frenato dallo scetticismo dei consumatori riguardo alle soluzioni high-tech e dalle rigide disposizioni di legge sui componenti a contatto con i generi alimentari. I sistemi basati sull´assorbimento dell´ossigeno (Oxygen Scavenging Packaging, Osp) si stanno diffondendo rapidamente in Giappone e negli Stati Uniti. Essi sono in grado di ridurre dallo 0,3-3,0% allo 0,01% il livello di ossigeno delle confezioni in atmosfera modificata e di mantenerlo nel tempo. Oltre a prolungare la conservabilità, gli assorbitori prevengono la crescita di microrganismi, il cambiamento di colore delle carni, la perdita di valore nutritivo e rendono superfluo l´uso di antiossidanti. I materiali Osp migliorano i processi Map, rispondono alle esigenze dei consumatori (freschezza, sapore e valore nutrizionale degli alimenti) e costituiscono un´alternativa concreta ai conservanti ed additivi. Le attuali tecnologie Osp esistono in forma di sacchetti, etichette o possono essere incorporate nei materiali di confezionamento. L´offerta Cryovac prevede etichette assorbitrici d´ossigeno (assenza di polvere, riduzione dell´effetto "corpo estraneo" e buona integrazione nella confezione) o il film Cryovac Os2000 (assenza di "corpi estranei", assorbitori invisibili, confezionamento di tipo tradizionale); che è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti. Una versione europea del sistema è già allo studio. Le carni lavorate e affumicate sono tipiche applicazioni per i materiali Osp. In particolare le etichette Cryovac Fl migliorano l´efficienza dell´immissione di gas destinati a rimuovere l´ossigeno residuo nelle confezioni di affettati. Innovazione grazie all´automazione dei processi Jay Wilson, Cryovac Nord America, ha presentato il sistema di tubolare a film monopiega, attualmente in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Questo sistema, basato su un film monopiega in bobina, si pone come alternativa al sistema tubolare "arricciato" attualmente impiegato per il confezionamento di carni, con stampo o senza stampo, dei prodotti per affettatura. Tenendo conto della crescita del segmento degli affettati, il sistema presenta notevoli vantaggi quali la riduzione dei costi operativi, il miglioramento della produttività (riduzione delle soste tecniche visto che una bobina equivale a 16 tubolari arricciati) nonché la riduzione degli sprechi di materiale. Il lancio commerciale negli Stati Uniti è previsto per l´autunno 2003. Anche nel settore dei sacchi termoretraibili l´automazione permette di innovare attraverso una maggior efficienza. Come in molti campi, non esistono soluzioni globali, ma Cryovac dispone di una serie di opzioni che rispondono, di volta in volta, alle esigenze poste dalla gamma dei prodotti, dalla produttività e dalla presentazione richieste. Il sistema Cryovac Osb Vr offre una gamma di sacchi con elevata saldabilità e resistenza alla perforazione. Il sistema Cryovac Osb Vsa, più adatto alle cadenze elevate, è versatile, consente un aumento della produttività e garantisce la sicurezza dei prodotti. Il Cryovac Roboloader Blr1 offre un elevato rapporto costi/qualità, affidabilità dei processi ed evita le deformazioni dei generi alimentari. La più recente tecnologia Cryovac "Form Fill Seal" (Ffs), infine, consente una notevole riduzione dei costi di manodopera e dei materiali. Tutte queste innovazioni riducono notevolmente i costi operativi e rispondono alle esigenze del settore delle carni lavorate e affumicate. Nuove opportunità di mercato: processi ad alta pressione I processi ad alta pressione (High Pressure Processing, Hpp) permettono di sanitizzare gli alimenti alle medie o basse temperature. Gli alimenti non subiscono danni meccanici perché la pressione isostatica viene applicata su tutti i lati: il risultato è l´inattivazione dei microrganismi (ad es. Listeria) senza l´uso di conservanti o additivi. La dottoressa Montserrat Mor Mur, dell´Università di Barcellona, ha illustrato gli aspetti biochimici e fisici del processo. I vantaggi dei processi Hpp sono costituiti da conservabilità prolungata e maggiore sicurezza dei prodotti. Francis Leroy di Avure Technologies Francia, leader mondiale dei macchinari ad alta pressione ha affermato: "I consumatori mostrano di gradire questo processo non invasivo che garantisce la sicurezza dei prodotti senza influire sul sapore, la consistenza, il valore nutrizionale, la forma o il colore dei generi alimentari. Attualmente, i prosciutti sottoposti al processo Hpp sono particolarmente apprezzati sul mercato spagnolo e statunitense". Il processo Hpp che si è già imposto per prodotti quali avocado in salsa (Nordamerica), succhi di frutta e verdura (Europa), frutta e latticini (Gran Bretagna), passati di frutta (Italia) e ostriche (Stati Uniti) viene ora impiegato per la produzione di prosciutti cotti o crudii nonché di carni affettate, lavorate o affumicate. Concludendo i lavori del seminario, Annamaria Rizzo, Cryovac Europe Business Manager, ha evidenziato l´importante funzione del packaging nel mercato delle carni lavorate e affumicate: "Per i produttori, il packaging è uno strumento per incrementare l´efficienza dei macchinari, migliorare la capacità produttiva, ridurre i costi operativi, permettere l´identificazione dei marchi e conferire valore aggiunto ai propri articoli. Dal punto di vista della sicurezza degli alimenti, le tecniche di confezionamento consentono soluzioni adeguate ad ogni singola applicazione". Cryovac continua ad esercitare una spinta innovativa in questo tradizionale mercato creando opportunità di differenziazione (Slicepak), introducendo materiali di packaging attivi (assorbitori d´ossigeno, etichette Cryovac Fl), permettendo l´automazione dei processi (Cryovac Osb e Roboloader) e aprendo nuove opportunità di mercato (Hpp).  
   
 

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