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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2003
 
   
  L´ESTATE FESTOSA DEL PICCOLO TIBET, CON VIAGGI DELL´ELEFANTE IN LADAKH PER IL FESTIVAL DI TRAK THOK

 
   
  Il senso del viaggio nel nome della sua meta: Ladakh. Le parole ´la´ (passo) e ´dakh´ (paese) indicano infatti con un suono gioioso la difficoltà leggendaria di raggiungere il Paese dei Passi: un immenso altopiano desertico interrotto da qualche rigogliosissima oasi verde, incastonato a 4.000 metri di altezza fra Himalaya e Karakorum. Il Ladakh, regione più settentrionale dell´India che rimane bloccata dalla neve da novembre a giugno, ritornava in passato in contatto con il resto del mondo solo all´inizio dell´estate. Oggi è diverso: via Delhi, Leh si raggiunge facilmente in aereo, ma è sempre meglio fare attenzione a dosare le energie nei primi giorni per superare al meglio i problemi di acclimatazione all´altitudine. Detto anche ´Piccolo Tibet´, il Ladakh è abitato dai discendenti di un´antica stirpe di monaci, eredi di una cultura rimasta immutata nei secoli. Un proverbio tibetano, risalente a 1.500 anni fa, recita: "In questa valle non possono penetrare che gli spiriti maligni e i migliori amici", e fu così che, nel 1834, i demoni si concretizzarono nei 5 mila uomini del generale Zorawar Singh che invasero il Ladakh e deposero il Re sottomettendo il Paese al dominio del Maharaja Do Jammu e alle rigide leggi dell´Islam. Poi vennero gli inglesi, ancora gli Indiani, e infine i Pakistani. Dal 1959, in seguito all´invasione cinese del Tibet, il Dalai-lama, capo supremo del buddismo tibetano, è profugo con la sua gente nella regione del Ladakh, e risiede a poca distanza dalla capitale. Da un punto di vista architettonico, il monumento più celebre della regione è il Glechen Palkhar di Leh, palazzo reale di nove piani costruito nel Xvii secolo oggi patrimonio dell´Unesco che domina la città dall´alto della collina. Sopra il palazzo c´è il Tsemo Gompa, il monastero di Leh che costudisce una gigantesca statua del Buddha Maitreya. Il Gompa Tikse e il Gompa di Hemis sono situati a pochi chilometri dalla capitale. Un po´ più distante c´è il To Trak Thok Gompa, dove si svolge il famoso festival buddista che in agosto richiama fedeli dall´intera regione. In tutto il Ladakh l´estate è la stagione delle feste e delle manifestazioni religiose; un trionfo di suoni, danze e colori sgargianti dopo il lungo inverno che la popolazione è costretta a trascorrere in case senza finestre con i propri animali per resistere al gelo. E´ ancora oggi un mondo magico, ma poverissimo, il Ladakh, minacciato da un processo mondiale di occidentalizzazione troppo superiore alle sue forze: come in tutta la sua storia, gli spiriti maligni sono ancora sul punto di sottomettere gli amici. Viaggi dell´Elefante organizza in Ladakh un tour di 12 giorni/10 notti in occasione del Festival religioso di Trak Thok con partenza il 4 agosto 2003. Le tappe sono a Delhi, Leh e al campo tendato di eccellente livello di Uley Topko (2 notti) in trattamento di pensione completa. Voli Swiss via Zurigo da tutti gli aeroporti italiani serviti dalla compagnia. Il costo del viaggio è di euro 2.497,00. Informazioni: www.Viaggidellelefante.it, booking al Numero Verde: 800.827.175.  
   
 

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