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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2003
 
   
  ALLA SCOPERTA DELLA CANTINA CARPENE´ MALVOLTI DI CONEGLIANO

 
   
  Un week end alla scoperta della Strada del Prosecco e dei sapori della cucina veneta, con degustazione e visita alla cantina Carpenè Malvolti di Conegliano Cibo, vino, arte, ovvero l´enoturismo valutato 2,5 miliardi di euro, è un nuovo modo di fare vacanza per i viaggiatori che desiderano trascorrere le proprie vacanze in mezzo alla natura, alla tranquillità e ai cibi genuini. Sulla scia di questo interesse sempre crescente, Carpenè Malvolti, la storica casa vinicola leader nella produzione del Prosecco Doc di Conegliano, organizza in collaborazione con l´agenzia Colle Viaggi nei giorni 26, 27 e 28 settembre un week end di ...Vino (Euro 198 a persona) per far scoprire agli enoturisti il fascino della Strada del Prosecco, la bontà dei prodotti di queste terre e la bellezza della campagna a pochi chilometri da Treviso e da Venezia. Un viaggio alla ricerca del gusto, dell´arte, della cultura di un territorio disegnato dalla storia e dai vignaioli. Venerdì 26 Settembre ore 20,30 cena in piazza Pernottamento Hotel Canon d´Oro Sabato 27 settembre ore 9,00 partenza per visita latteria di Soligo ore 11,00 Pieve di San Pietro di Feletto ore 12,00 Abbazia di Follina ore 13,30 pranzo trattoria da Bastian - Maser (Tv) ore 16,00 visita alla cantina Carpenè Malvolti, degustazione guidata, lezione di cucina ore 20,30 cena al ristorante Città di Venezia pernottamento Hotel Canon d´Oro Domenica 28 settembre ore 10,00 Via Xx Settembre, Duomo, Sala dei Battuti, Calle Modanna della Neve, Castello, Museo Civico ore 12,30 pranzo al ristorante Castello La quota di partecipazione comprende: 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione in hotel a 3 stelle, 2pranzi, 2 cene, visite guidate ai vigneti, alla cantina Carpenè Malvolti con degustazione, ingresso al Castello di Conegliano, al Duomo, pullman, depliants informativi. Allegato programma esteso "Week end di .. Vino " proposto da Carpenè Malvolti Sono Disponibili immagini da inviare via e.Mail Per prenotazioni: Colle Viaggi tel. 043824313, e.Mail: colleviaggi@futuro.It "Week end di ... Vino Carpenè Malvolti " 26-27-28 settembre 2003 Conegliano (Treviso) Dopo una cena di benvenuto in piazza in occasione della Dama Castellana, il sabato mattina i turisti partiranno per visitare la latteria di Soligo, dove scopriranno come si produce la casatella, un formaggio tipico trevigiano. Dopo la degustazione dei formaggi veneti inizia il viaggio lungo la strada del vino, la prima ad essere istituita in Italia nel 1966, che si snoda tortuosa, come un nastro gettato e mosso dal vento, e tocca i luoghi più caratteristici e importanti per la produzione del Prosecco. La sosta alla Pieve di San Pietro di Feletto, svela le antiche radici bizantine del Cristo "pantacratore", circondato di santi raffigurati in preziosi affreschi. La strada continua panoramica offrendo scorci di paesaggio, sale lungo la vallata delimitata dai profili delle Prealpi trevigiano-bellunesi, dove le acque della valle confluiscono nel Soligo. I monaci cistercensi trovarono nel 1164 il luogo ideale per fondare la loro abbazia "Sanavallis" oggi Follina, intitolandola a Santa Maria, continuazione dell´antico culto locale della "Regina Duplavis", scultura paleocristiana che rappresenta la Vergine con il bambino posta al centro dell´ancona lignea nell´abside. Lungo il viaggio i turisti più curiosi avranno modo di scoprire tutti i segreti del vitigno principe di questa terra raccontati da Antonio Spinazzè, uno degli enologi della Carpenè Malvolti. Dopo tanta strada, il ristoro in una trattoria tipica, sotto un pergolato di Prosecco, vicino ad una delle più belle ville del territorio, Villa Maser. Non sarà un grande cuoco ad accogliere i turisti, ma Bastian, che propone le ricette autentiche della campagna veneta, con ingredienti che arrivano dall´orto, un tutt´uno con il giardino. Vigneti e ancora vigneti si rincorrono sulle colline dove viene coltivato da secoli il Prosecco. Già nel Cinquecento era il prodotto più importante per gli abitanti di Conegliano, particolarmente apprezzato dall´imperatore Carlo V di passaggio nel 1532 che lo definì excellentissimo, nel 1574 al passaggio di Enrico Iii re di Polonia che si recava a Parigi per diventare il sovrano di Francia, la comunità fece sgorgare dalla fontana del Nettuno il vino bianco dei colli. Nel cuore di Conegliano, una fresca e spumeggiante flute di Prosecco aspetta i turisti per brindare nella storica cantina Carpenè Malvolti. Fu l´inseguimento di un sogno a far nascere nel 1868 la Carpenè Malvolti: il sogno di Antonio Carpenè Senior. Il seguito i turisti lo scopriranno, passo dopo passo, visitando le cantine nate da quel sogno, tra i profumi di mosto e di antiche botti e nel silenzio di cantine dove riposano interminabili file di pupitre dove ogni giorno vengono amorevolmente accudite le bottiglie di Talento Metodo Classico, infine una sosta nella Taverna della Carpenè Malvolti per assaggiare il Prosecco Doc di Conegliano, il prodotto di cui l´azienda è leader di mercato e il Talento Metodo Classico, il gioiello di famiglia, con una degustazione guidata da Alessandra Zorzi, responsabile qualità dell´azienda. Alla degustazione seguirà una lezione di cucina dai sapori veneti tenuta da Moreno Sartor, che in cucina ci sta da molti anni, ma la passione è quella del primo giorno, il pesce nelle sue mani rimane leggero e saporito, si arricchisce solo di quel tanto di tradizione che lo fa parlare veneziano. La cena sarà nel suo accogliente ristorante "Città di Venezia". Domenica mattina inizia la scoperta di Conegliano. La passeggiata sotto i portici della storica Via Xx Settembre, la visita al Duomo con l´originale facciata affrescata e la Sala del Battuti con la Pala del 1492 di Giovan Battista Cima, la visita in Calle Madonna della Neve e al Castello. Dal campiello all´ombra del campanile salendo per gradini sassosi sotto l´affrescata Casa Sbarra fino alla suggestiva Calle della Madonna della Neve delimitata dai trecenteschi contrafforti carraresi raccordo tra rocca e borgo. I vigneti si inerpicano fino all´antico Castello che attende con un panorama mozzafiato sui colli e sulla pianura, la ben conservata Torre della Guardia, racchiude il piccolo, ma prezioso Museo Civico. Concluderà il viaggio il pranzo al ristorante del Castello con pietanze tipiche innaffiate dal Prosecco Doc di Conegliano e dal Talento Metodo Classico Carpenè Malvolti. Note storiche su Conegliano Già popolata in epoca tardo-neolitica, la città è storicamente attestata dal 1016 quando si impose come fortezza del vescovo di Belluno Giovanni Ii. Libero comune dal 1112, oggi è uno dei centri industriali più vitali dell´intero Nord-est, e sede delle più importanti istituzioni del vino come la Scuola di Viticoltura e di Enologia fondata da Antonio Carpenè e l´Accademia della Vite e del Vino, ma conserva ancora un borgo rinascimentale che si sviluppa da Porta Manticano a Porta Ruio, lungo la Contrada Granda, oggi vi Xx Settembre, ricca di prestigiosi palazzi affrescati (Colussi, Dalla Balla, Sarcinelli, Montalban....). Conegliano deve la sua fama all´aver dato i natali a Giovan Battista Cima, celebre pittore del Xv secolo, che ha sparso scorci del paesaggio collinare in tutte le sue tele.  
   
 

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